
HoS Histories โ il Corso di Storia delle Serie Tv
Diventa esperta/o di Serie TV grazie al nuovo corso online sulle origini della narrativa televisiva e la sua evoluzione fino ai giorni dโoggi. Un corso unico, curato dal team di Hall of Series, per scoprire come รจ nata ed evoluta la serialitร televisiva fino allโera dello streaming.
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- 3 lezioni totali, una a settimana da 75 minuti
- Orario delle lezioni: giovedรฌ dalle 18:30 alle 19:45
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Sapete cosโรจ lโOstalgia? No, non ho sbagliato a scrivere, anche se la nostalgia, come potete ben immaginare, cโentra eccome. ร uno dei fenomeni sociologici piรน interessanti degli ultimi 25/30 anni, per certi versi una specie di Sindrome di Stoccolma su larga scala.
ร il rimpianto, piรน o meno manifesto, degli ex cittadini della Germania Est nei confronti del vecchio apparato comunista. Impossibile, direte voi, che le stesse persone che abbiamo visto abbattere esultanti il Muro di Berlino in decine di filmati dellโepoca possano aver maturato un sentimento del genere verso chi, per quasi mezzo secolo, li ha imprigionati in una dittatura di stampo sovietico. Eppure lโOstalgia, che per inciso deriva da Ost (Est) e Nostalgie (che ve lo dico a fareโฆ) ha preso cosรฌ piede negli Ossie (i cittadini della defunta Ddr) da divenire un caso analizzato dagli studiosi di tutto il mondo. Alla base, per molti, ci sarebbe un sentimento di inferioritร nei confronti degli occidentali, un sentirsi โtedeschi di Serie Bโ che li ha portati a immaginare che, in fondo, si stava meglio quando si stava peggio. Sul tema sono stati scritti libri, redatte tesi e addirittura girati film di successo (per chi se lo fosse perso, il consiglio รจ di recuperare al piรน presto GoodBye, Lenin!).
Perchรฉ tutta questa noiosissima premessa? Per spiegare il motivo per cui mi aspettavo che Deutschland 83 fosse permeato di Ostalgia, di idealizzazione del passato e di risentimento non troppo velato per il presente.
Invece, nella Miniserie (8 puntate) di produzione tedesco-americana, non cโรจ nulla di tutto questo.
DEUTSCHLAND 83: DUE PAESI E UN MURO
La Germania Est emerge in tutti i suoi difetti, o almeno questo sembra essere il tentativo che traspare dagli sceneggiatori. ร dura, povera e convinta di essere a un passo dalla guerra atomica. Per questo decide di sacrificare uno dei suoi migliori virgulti, il giovane soldato di frontiera Martin Rauch, sullโaltare della patria.
Martin viene spedito in missione segretissima allโOvest dalla cara Zia Lenora (quando si dice parenti-serpenti), ufficiale della Ddr di stanza sul suolo nemico.
Lโobiettivo? Immedesimarsi nello sventurato โ e ammazzato โ Moritz Stamm, fresco di nomina ad attendente del Generale Edel, il quale intrattiene stretti rapporti con gli americani ed รจ ben a conoscenza dei piani missilistici degli USA sul territorio tedesco. Spiare uno scafatissimo generale tedesco e riferire piani ultrasegreti. Nulla di piรน facile per una spia alle prime armi.
Il risultato? Lasciamo perdere.
Ecco, qua sorge il primo quesito. Va bene la somiglianza con Stamm, ok la ricattabilitร (la madre del povero Martin, nonchรจ sorella della giร citata amorevole Lenora รจ in attesa di trapianto di rene), ma la Germania Est non ne aveva uno un tantinello piรน addestrato?!?!
Il vero difetto di Deutschland 83 risiede proprio qui. La trama ci potrebbe anche stare, lโargomento trattato รจ affascinante e coinvolge un periodo storico mai abbastanza esplorato, ma si perde in un numero considerevole di dettagli senza senso (e in qualche blooper di troppo).

Facciamo un esempio.
Moritz รจ un eccezionale pianista, Martin no. Pertanto gli vengono slogate le dita prima dellโinizio della missione per far sรฌ che Edel non gli chieda di suonare il pianoforte.
Domanda numero 1: non poteva fare finta, dovevano rompergliele davvero?
Domanda numero 2: il dolore e le fasciature spariscono in poche puntate, il generale nel frattempo si รจ dimenticato delle sue doti? Mahโฆ
DOPPIE, TRIPLE, QUADRUPLE VITE
La trama in ogni caso scorre via bene, suspense e colpi di scena ci sono โ spesso al momento giusto โ e gli intrecci tra i personaggi evolvono, forse anche troppo velocemente. Alex, il figlio di Edel, riesce nellโimpresa di diventare da soldato tutto dโun pezzo, inquadrato e anti-hippie a gay, comunista, pacifista e traditore nel giro di pochi giorni. Il tourbillon delle doppie vite, in effetti, coinvolge proprio tutti.
Martin parte con in testa solo il tornare presto a casa dalla fidanzatina, e finisce col portarsi a letto ogni ragazza che gli ammicca. Annett, la fidanzatina di cui sopra, nel frattempo se la spassa con un collega, portando nel grembo un peccaminoso segreto.
Di segreti ne ha anche la mamma di Martin, che in cantina ospita una simpatica collezione di libri proibiti dal regime. Insomma, ok che di Spy Story si tratta, ma non per questo allora ogni singolo personaggio deve per forza avere un cimitero di scheletri nellโarmadio!

Un solo elemento รจ veramente inattaccabile: la colonna sonora. A partire dalla sempreverde 99 Red Ballons di Nena per arrivare al meglio della Dance e del Pop del periodo (Eurythmics, ZZ Top, David Bowie), la musica รจ quella che piรน di ogni altra cosa riesce a far calare nellโatmosfera degli Eighties. Scomodando paragoni illustri, in questo la serie ricorda molto da vicino Romanzo Criminale, e la cosa non puรฒ che deporre a suo favore.
Otto puntate da guardare con le cuffie ben piantate sulle orecchie, senza aspettarsi troppo e godendosi la storia estraniandola dalla Storia. Deutschland 83 non si puรฒ definire del tutto malriuscita, ma รจ alla resa dei conti una produzione che, parafrasando Bertinotti, assomiglia di molto al Comunismo che vuole rappresentare: una bella idea realizzata male.
Con buona pace dellโOstalgia.
Simone Viscardi