Ci sono protagonisti di serie tv così tanto legati al loro passato che presente e futuro sono il riflesso di ciò che hanno vissuto prima. Si parla soprattutto di traumi e segreti oscuri che i personaggi si portano dietro, come Dexter che è il prodotto del suo vissuto. Vediamo quali sono gli otto protagonisti che nascondono un lato così profondo.
1) Dexter Morgan – Dexter
Dexter è un ematologo forense con una vita apparentemente normale, ma diviso tra ciò che pensa e ciò che fa. Questo dualismo uomo/serial killer è anche un dualismo temporale tra passato e presente. Da bambino ha dovuto assistere alla brutale uccisione di sua madre, della quale ricorda il sangue e il dolore. Nel presente cerca (più o meno) di essere un uomo normale, ma quando i due confini si uniscono Dexter uccide. Ciò che si illude di non fargli superare il limite è il “codice etico” che gli ha insegnato il suo stesso padre da bambino, ovvero uccidere solo assassini. Insomma, in Dexter il passato oscuro non è solo un segreto, ma uno schema cognitivo che guida il protagonista nel suo presente.
2) Riley Flynn – Midnight Mass
Riley Flynn è diverso da Dexter, perché non è un serial killer. Riley infatti ha ucciso una sola volta nella vita ed è stato un omicidio colposo, dovuto a un incidente stradale da ubriaco. In questo caso il passato del protagonista è legato a quell’unico evento, tanto che la giovane ragazza uccisa ritorna spesso nei sogni del ragazzo. Il passato oscuro di Riley lo rende un’anima fragile e triste, ma anche poetica e profonda al punto da compiere un gesto di grande altruismo alla fine. Riley è un tutt’uno con il suo passato, non c’è divisione con il presente, è un’anima che scorre nel continuum della sofferenza la cui morte potrà solo portargli conforto.
3) Joe Goldberg -You
Joe Goldberg è il protagonista più simile a Dexter di questa lista. Joe in passato, dopo aver ucciso il compagno della madre, è stato adottato da Mooney, un uomo che gli ha insegnato l’arte della rilegatura di libri antichi, ma in un contesto di abusi. Il codice che Joe impara sulla cura dei libri è una cosa che lui riporta nell’amore, come se i rapporti non fossero altro che qualcosa da manipolare e modificare a piacimento. In questo caso, il passato di traumi non ha consentito a Joe di tracciare un confine tra bene e male e perciò agisce spinto dalle sue idee, lasciando fuori il mondo e non curandosi mai del bene degli altri, se non in pochissime circostanze.
4) Rustin Cohle – True Detective
Cohle è un poliziotto che indaga su una serie di brutali omicidi compiuti da un serial killer. In un certo senso è l’alter ego di Dexter, perché è un poliziotto che scova gli assassini, ma in realtà anche lui ha ucciso più volte. La differenza è che Cohle non ha un codice, semmai è dettato dall’istinto e dall’imprevedibilità e qui c’entra sempre il passato. Cohle infatti ha subìto il lutto della figlia dovuto a un incidente stradale, e questo dolore fa così parte della sua esistenza da non credere più a niente. Il cinismo che lo contraddistingue, unito alla tossicodipendenza, lo rendono un uomo riflessivo ma anche impulsivo, che dal passato ne è uscito cambiato per sempre.
5) Don Draper – Mad Man
Don Draper è diverso da Dexter perché insegue di continuo il futuro e rifiuta il passato. In questo caso il contesto sociale spicca su quello esistenziale, Don riscatta inizialmente se stesso nella società americana anni 60′ tra carriera e famiglia. Nonostante Don si sia fatto strada da solo, il suo passato ogni tanto bussa per ricordargli chi era. Don in realtà è Richard Dick Whitman, di umili origini e cresciuto in campagna, che – presto orfano di entrambi i genitori – va a combattere nella guerra in Corea e lì scambia la medaglia di un suo compagno morto a cui ruba l’identità, appunto Don Draper. Essendo un protagonista legato al ruolo sociale e all’ambizione il passato non l’ha plasmato, ma è stato motore di un riscatto individuale e sociale senza precedenti.
6) Billy Butcher – The Boys
Billy Butcher è la classica testa calda con una dote innata per la leadership, infatti è il capo del gruppo The Boys (qui la data di uscita della terza stagione) formatosi per contrastare i supereroi malvagi. Billy e Dexter sono protagonisti che si illudono di essere al confine tra bene e male perché difendono i più deboli, ma uccidono e fanno cose decisamente illegali. Butcher in particolare è profondamente rabbioso, a tratti comico, e il suo passato lo ha reso iracondo nei confronti dei supereroi. Butcher infatti ha perso la moglie (scomparsa e poi ritrovata) tanti anni prima a causa del Patriota, per cui prova un odio atavico. Il passato oscuro di Butcher crescerà in tutto il suo splendore quando scoprirà che la moglie è viva ed è madre del bambino di Patriota. Insomma, stavolta il passato è proprio funzionale alla trama e non solo al singolo personaggio.
7) Undici – Stranger Things
Stavolta cambiamo completamente scenario e personaggio con Undici, la bambina dotata di poteri ESP. Undici è la cavia degli scienziati della CIA, e quando incorre nel gruppo di Mike inizia a vivere come una ragazzina del suo tempo, demogorgone e telecinesi a parte. Undici è ovviamente diversa da Dexter, non solo per l’età ma il riferimento del cinema pop anni 90′ di Stranger Things si discosta dal tema crime del nostro serial killer preferito. Il passato oscuro della nostra piccola Undici è un bel compromesso tra base psicologica e cinema vintage. Impossibile, infatti, non vederci E.T. e Dark Angel nei flashback degli esperimenti della CIA.
8) Sawyer – Lost
Arriviamo alla fine della nostra rassegna con il protagonista che racchiude gli elementi di tutti i personaggi citati sopra. James Sawyer Ford è uno dei protagonisti del famoso volo 815 che vive l’esperienza esistenziale messa in scena da Lost. Sawyer è impulsivo ma anche astuto manipolatore, proprio come Dexter, ed è un criminale. Sappiamo tutti quanto in Lost il passato sia la chiave di volta di un’orchestra mandata avanti da Jacob e l’Uomo in nero, e anche il passato di Sawyer ha questo valore universale. Sawyer diventa orfano da bambino perché il padre uccide la madre che si era fatta truffare da un uomo chiamato Tom Sawyer. L’evento in sé sembra staccato dalla trama, ma in realtà il suo passato è l’incipit per una storia più grande che coinvolge tutti i compagni del volo 815.