
HoS Histories – il Corso di Storia delle Serie Tv
Diventa esperta/o di Serie TV grazie al nuovo corso online sulle origini della narrativa televisiva e la sua evoluzione fino ai giorni d’oggi. Un corso unico, curato dal team di Hall of Series, per scoprire come è nata ed evoluta la serialità televisiva fino all’era dello streaming.
- Date: dal 22 maggio al 5 giugno
- 3 lezioni totali, una a settimana da 75 minuti
- Orario delle lezioni: giovedì dalle 18:30 alle 19:45
- Posti limitati – iscriviti ora per assicurarti il tuo!
Come nel caso di Dexter il dualismo interiore rappresenta uno dei punti di forza di alcune delle migliori Serie Tv. La lotta contro i propri istinti, contro gli oscuri passeggeri che albergano nella mente rappresenta una delle tematiche di più pressante attualità. In un’epoca che fa del problema esistenzialista la chiave di volta nella comprensione dell’uomo contemporaneo, l’analisi psicologica spinge i maggiori artisti del nostro tempo a un confronto serrato con la propria intimità. La realtà assume connotati di forte relativismo, la conoscenza si fa soggettiva e il mondo si modella secondo la percezione che il singolo ha di esso.
Il dialogo si sposta così nel segreto di ogni coscienza. I registi scandagliano questo luogo oscuro che ancora si sottrae alla nostra piena conoscenza e si perdono nei meandri di una mente che rischia di inghiottire ogni cosa.
Proviamo ad analizzare i dieci personaggi delle Serie Tv che più di tutti hanno affrontato uno scontro con se stessi, con il loro alter ego più inconfessato e ne sono usciti irrimediabilmente sconfitti.
1) Dale Cooper – Bad Cooper (Twin Peaks)

Il male – come ci mostra Lynch in The Return – nasce con l’uomo stesso. Ne è estraneo, in un certo senso “alieno”, ma ugualmente profondamente radicato e intimo. Bob si insinua fin dalla notte dei tempi nel cuore delle persone rendendole carnefici e contestualmente vittime, come nel caso di Leland. Siamo noi e non siamo noi: Bob è una parte di quel complesso e inafferrabile essere umano che sfugge a qualunque univoca definizione. Si alimenta della paura, dell’odio, dei più reconditi e inconfessabili istinti animaleschi e prova a prendere il sopravvento. A macchiare con la sua aurea mortifera la purezza di ogni sentimento.
Così accade che perfino l’irreprensibile agente Cooper, mosso da un amore sincero, cada vittima di una natura che mai ci saremmo aspettati albergasse in lui. In ognuno di noi si nasconde un doppelgänger che spinge per emergere. Dale si lascia vincere dalla paura. Quando vede se stesso, la parte più tremenda di sé, non regge al confronto. Fugge, cade, perisce. Bob può finalmente materializzarsi.