9) Black Mirror
Black Mirror avrebbe potuto essere ben più in alto in questa classifica.
In questo moderno romanzo distopico la tecnologia viene estremizzata in maniera così disturbante da spaventarci. Perché quelle cose che vengono mostrate possano realmente accadere. Chi non ha coperto la webcam dopo aver visto Zitto e balla? Chi non è rimasto scioccato quando in Cina hanno proposto un sistema di rating sociale come quello in Caduta Libera?
Black Mirror ci lascia con tante domande su come la tecnologia operi su di noi. Ci spersonalizza, ci allontana dalle persone che non si curano più dell’altro: tutto quello che importa loro è quello schermo nero.
Ma lo shock e il terrore di Messaggio al Primo Ministro o di Orso Bianco, che iniziano a scolorire nella quarta stagione, svaniscono definitivamente nella quinta. Non veniamo più scossi, non abbiamo più l’amaro in bocca, non c’è più la complessità del primo Black Mirror. Tutto è superficiale, passa avanti senza lasciarci un segno.