Non soltanto Dexter Morgan tra i serial killer “della porta accanto” più temuti e inquietanti. Quante volte, guardando una serie tv, ci siamo detti “Questo nella vita reale non accadrebbe mai?”, o ancora “Ha la faccia da bravo ragazzo, non può essere un assassino!”. E invece sì.
Come ben sappiamo, infatti, molti dei serial killer reali o immaginari che ci sono stati presentati nelle serie tv avevano un aspetto incredibilmente ordinario. Mariti modello, padri perfetti e con un lavoro normalissimo.
Oggi vogliamo parlarvi proprio di loro: dei serial killer “della porta accanto” che non vorremmo mai incontrare per strada.
1) DEXTER MORGAN – DEXTER
Dexter Morgan è senza ombra di dubbio il serial killer per eccellenza. Affascinante, intelligente, vendicativo e cauto, uccide soltanto coloro che per un motivo o per un altro “lo meritano”.
Dexter è un esperto forense della polizia scientifica di Miami di giorno e un Vendicatore Oscuro di notte. Riesce a condurre una doppia vita senza sforzarsi troppo, anche se a volte dovrà fare i conti con qualcuno che ha capito un po’ troppo di lui.
2) JOHN WAYNE GACY – IT / AMERICAN HORROR STORY
John Wayne Gacy è il vero nome dell’uomo che ha ispirato il personaggio di Pennywise in It e di Twisty il Clown in American Horror Story.
Nato il 17 marzo 1942 a Chicago, John è cresciuto come un ragazzo timido e molto legato alla madre e alle sorelle. Alcuni dei primi ricordi che ha, tuttavia, sono legati a suo padre e alle botte che costantemente gli dava.
Si è sposato e ha avuto dei figli, ma tutto ciò non gli bastava. John era infatti omosessuale, ma non aveva mai ammesso la realtà. Iniziò dunque a fare delle avances a diversi adolescenti maschi, venendo il più delle volte rifiutato. In seguito, iniziò a non chiedere più e a violentare i ragazzi.
Dopo essere stato imprigionato e aver scontato la sua pena, tentò di ritornare alla vita ordinaria. Decise di dedicarsi al volontariato, facendo così nascere la figura di Pogo il Clown, anima delle feste di quartiere.
Il via vai da casa di Pogo il Clown, però, era impossibile da non notare: il sedicenne Timothy McCoy fu solo la prima vittima dello spietato Pagliaccio Killer.
3) TED BUNDY – CONVERSATION WITH A KILLER: THE TED BUNDY TAPES
Il documentario Netflix Conversation with a Killer: The Ted Bundy Tapes ci ha fatto comprendere come realmente gli assassini possano sembrare innocui e affascinanti come il celebre Dexter Morgan.
Ted Bundy sembrava un uomo ordinario e molto intelligente. In realtà, però, era probabilmente il Male fatto persona.
L’assassino in questione potrebbe essere considerato “one of us” (proprio come il titolo del secondo episodio della serie): un uomo come un altro, che riusciva facilmente ad avvicinare le proprie vittime con le scuse più disparate.
Dopo aver ucciso più di 30 donne, si è autonomamente definito “il più insensibile figlio di puttana che tu abbia mai visto”.
4) NORMAN BATES – BATES MOTEL
Norman Bates è, apparentemente, il tipico bravo ragazzo: educato, generoso e gentile. Un po’ impacciato, con alcune insicurezze, ma sicuramente non crudele. O almeno così sembrerebbe.
Norman nasconde in realtà un “lato oscuro” (che ricorda molto il Passeggero Oscuro di Dexter): è incredibilmente attratto dal sesso femminile, ma è allo stesso tempo assalito da un senso di colpa e da alcuni istinti violenti che fanno da sfondo al rapporto morboso che lo lega a sua madre Norma.
5) JOE CARROLL – THE FOLLOWING
Professore di letteratura inglese alla Winslow University e scrittore in erba. Chi mai lo considererebbe uno dei più spietati serial killer mai raccontati nelle serie tv?
Joe inizia la sua “carriera” da serial killer uccidendo 14 studentesse. Poi, una volta rinchiuso in un penitenziario, riesce a creare un vero e proprio culto attorno a sé. Arruola infatti innumerevoli seguaci che sono disposti a uccidere e rapire gente e persino a sacrificarsi per i suoi ideali.
6) BLOODY FACE – AMERICAN HORROR STORY
Il personaggio di Bloody Face ci viene presentato in American Horror Story: Asylum e, come ben sappiamo, ha molto in comune con un reale serial killer del passato, ossia Ed Gein.
Nonostante Gein sia stato accusato “soltanto” di due omicidi, le sue vittime potrebbero essere molte di più. Esattamente come il personaggio presentatoci in Asylum, anche il reale serial killer era solito mutilare le donne che uccideva e “utilizzarle” per adornare la propria casa.
7) PAUL SPECTOR – THE FALL
Nella serie tv The Fall, la sovrintendente Stella Gibson ha il compito di fermare Paul Spector, un serial killer artefice di diverse morti.
Paul ha ucciso delle giovani donne in carriera, ma non ha mai lasciato alcuna traccia dietro di sé. È infatti un uomo astuto e meticoloso, che riesce ad avere una vera e propria doppia vita e si divide tra lavoro e famiglia di giorno e la ricerca delle vittime durante la notte.
Non vi ricorda un po’ Dexter?
8) HANNIBAL LECTER – HANNIBAL
Nella serie tv Hannibal facciamo la conoscenza di Will Graham, abile profiler dell’FBI che riesce grazie al suo talento a “entrare nella mente” dei serial killer.
Quando la mente di Graham inizia a giocargli brutti scherzi, tuttavia, egli viene affidato alle cure dell’abile psichiatra Hannibal Lecter. Hannibal è però, in realtà, un serial killer soprannominato “Squartatore di Chesapeake”. Cercherà di manipolare Graham fino ad arrivare a farlo dubitare di sé stesso.
9) JOE GOLDBERG – YOU
Non credo che Joe Goldberg possa essere paragonato ai serial killer sopracitati, ma è sicuramente un maniaco con l’aspetto di un bravo ragazzo da cui dovremmo tenerci alla larga.
Apparentemente è un ragazzo gentile, affabile e simpatico, ma è quando si innamora che sprigiona il peggio di sé. Joe diventa infatti ossessionato dalle sue relazioni, arrivando a essere un pericolo per tutti coloro che circondano la sua fidanzata.
10) CHARLES MANSON – AQUARIUS
La serie tv del 2015 Aquarius è ispirata a fatti realmente accaduti, legati al serial killer Charles Manson.
Quest’ultimo è stato un musicista, leader di un piccolo culto sempre in cerca di ragazze vulnerabili. Il Manson che abbiamo avuto modo di conoscere in Aquarius è consapevole del suo forte ascendente sugli altri e usa il proprio fascino per “impartire gli ordini” e per uccidere senza – letteralmente – sporcarsi le mani.