Shippo dunque sono.
Okay, la frase originale non è proprio così, ma noi siamo fangirl e questo è il nostro dogma. Noi shippiamo. Cosa? Non sapete cosa vuol dire shippare? Oddio, ma dove vivete? E soprattutto perché io ho a che fare con dei Babbani? Comunque, shippare significa tifare per una coppia. Avete presente quando guardate o leggete qualcosa e volete che due dei personaggi si mettano insieme perché sì, sarebbero perfetti l’uno per l’altra, perché insieme sarebbero come Elizabeth Bennet e Mr. Darcy, come Rossella O’Hara e Rhett Butler, come Jane Eyre e Mr. Rochester.
Perché shippiamo? Perché in fondo siamo romantici, perché guardiamo le serie tv per innamorarci, non importa se di una storia, di un personaggio, di un attore o di una coppia. La verità è che siamo innamorati dell’amore e niente più che shippare ci dà gioia.
Ovviamente, non tutte le nostre ship sono canon (ovvero stanno insieme nella serie) – e figuriamoci, possiamo mai noi avere #unagioia?! – ma a noi in fondo non importa. Noi shippiamo due personaggi perché sappiamo nel profondo del nostro animo che sono destinati a stare insieme, indipendentemente dal sesso, dall’età o dallo status sociale dei nostri beniamini. Noi shippiamo.
Ed è per questo che ho selezionato per voi dieci delle coppie più shippate di questo periodo. Ammetto di non shipparle tutte io stessa e non vi dirò MAI quali di queste coppie effettivamente io shippi, ma voxpopuli voxdei o qualcosa del genere. Quindi eccole qui.
JOHNLOCK (Sherlock BBC)
Questa è una ‘coppia’ particolare. Perché? Perché la ship non è nata con la serie tv Sherlock BBC (che l’ha solo incrementata), ma esiste praticamente da quando Sir Arthur Conan Doyle ha inventato i personaggi. Non mi credete? Beh, pensate che nella prima metà del Novecento già ci furono i primi dubbi sul ‘genere’ di Watson. Si era infatti ipotizzato che il nostro John fosse in realtà una gentil donzella perché il rapporto tra i due ricordava molto da vicino quello di una vecchia coppia sposata. La BBC, dal canto suo, con i sadici Steven Moffat e Mark Gatiss gioca molto su questo aspetto, facendoci sognare con dialoghi costruiti ad arte, occhiate languide e grandi gesti. Maldetti, c’è un girone dell’Inferno anche per voi due!