
HoS Histories – il Corso di Storia delle Serie Tv
Diventa esperta/o di Serie TV grazie al nuovo corso online sulle origini della narrativa televisiva e la sua evoluzione fino ai giorni d’oggi. Un corso unico, curato dal team di Hall of Series, per scoprire come è nata ed evoluta la serialità televisiva fino all’era dello streaming.
- Date: dal 22 maggio al 5 giugno
- 3 lezioni totali, una a settimana da 75 minuti
- Orario delle lezioni: giovedì dalle 18:30 alle 19:45
- Posti limitati – iscriviti ora per assicurarti il tuo!
7. Sempre meglio la gallina domani, che l’uovo oggi
Il sistema procedurale americano dei casi investigativi, nelle serie tv, è meravigliosamente costruito sul buon rendere: esisterà sempre un agente che qualche anno prima ha fatto da dog-sitter ad un pezzo grosso in vacanza alle Bahamas e per questo gode di un favore. Dopotutto l’America è sempre in credito, c’è ben poco da fare.
L’espediente in questione è spesso la chiave di volta, e grazie al favore ricevuto l’investigatore può sciogliere l’intrigo.
Differenze con l’Italia: non godiamo dei crediti del Nuovo Continente, ma abbiamo un sistema di controsorveglianza che a Quantico ci stanno ancora invidiando. Si chiama “vecchie di portone”.
Il prete di turno fa un giro in strada, si rivolge a Maria l’inciuciona, e il caso è risolto.
8. Il metodo più efficace per creare incomprensioni
Nelle serie tv americane non c’è mai tempo per le cose importanti. Non esiste cliché più frequente del misunderstanding creato dalla battuta “Non c’è tempo ora, non posso spiegare”, che è più o meno l’”apriti sesamo” di tutti i problemi: leggenda vuole che se riesci ad avere il coraggio di dire “non c’è tempo ora, non posso spiegare” a tutte le persone che incontri (datore di lavoro, parente, amico), puoi essere libero per sempre. Per tutta la vita.
In Italia, spesso, è l’esatto opposto e gli interminabili dialoghi di melensa fattura giungono sempre ad un misunderstanding malgrado ci si sia spiegati.