Il teaser trailer della nuova Serie prodotta da Amazon, Electric Dreams, è stato diffuso online dalla piattaforma streaming australiana Stan, ma solo per alcune ore per poi essere rimosso senza alcuna spiegazione.
Il breve video ci viene introdotto dal fantastico faccione di Bryan Cranston (Breaking Bad) mentre di seguito vengono mostrate le prime immagini di Electric Dreams. Uomini con la testa di maiali, foreste incontaminate, spiagge popolate da creature celestiali, altri oggetti e attimi tipici dei mondi fantascientifici e distopici che verranno trattati in questa Serie antologica, che alcuni hanno dichiarato essere la risposta di Amazon all’incredibile successo di Black Mirror.
Electric Dreams è infatti ispirato ad alcuni racconti del maestro della fantascienza Philip K. Dick, dalle cui opere sono stati tratti capolavori del cinema come Blade Runner (1982), Atto di forza (1990), Minority Report (2002) ma anche un altra Serie targata Amazon: The Man in the High Castle.
La Serie verrà prodotta da Bryan Cranston e Ronald D. Moore, già autore e produttore di Battlestar Galactica dal 2004 al 2009, e avrà un cast strepitoso tra cui, oltre al già citato Cranston, ci saranno Steve Buscemi (Bordwalk Empire), Anna Paquin (True Blood), Greg Kinnear (candidato all’Oscar nel ’98 per Qualcosa è cambiato) e Timothy Spall (Peter Minus nella saga di Harry Potter).
Electric Dreams non ha ancora una data di uscita ufficiale ma sarà composta da 10 episodi di cui già conosciamo i titoli e la generica trama, che potete trovare qui di seguito.
Human Is: racconta di una donna intrappolata in un matrimonio infelice con un generale dell’esercito (Cranston) che abusa emotivamente e psicologicamente di lei. Ritornato dalla guerra sorprendentemente cambiato non sarà più lo stesso uomo di prima. L’episodio girerà attorno a una tematica molto cara allo scrittore Dick, cioè la risposta alla domanda “cosa ci definisce come esseri umani?”
Safe and Sound: ambientato in una città futuristica, racconta di una ragazza, socialmente ansiosa e che vive in una piccola cittadina, costretta ad attraversare questa grande metropoli con la madre. Mentre l’atmosfera sembra sopraffare la ragazza, la città è paralizzata da misure di sicurezza e anti-terrorismo molto restrittive, fino ad un punto di totale paranoia.
Autofac: è incentrato sulle vicende di una fabbrica automatica e descrive una società dopo il suo crollo. Quando i focolari di una piccola ribellione si accenderanno all’interno della fabbrica, il popolo si renderà conto di tutta la libertà che ha perso in favore del consumismo.
Kill All Others: affronta l’irrazionalità, spesso imbarazzante, della mentalità di massa della società. La storia inizia con un uomo – apparentemente ucciso – appeso morto a un lampione, mentre gli abitanti disinteressati passano senza scrupolo sulla scena. Sarà un singolo uomo a sollevare delle domande circa le misteriose circostanze dell’impiccagione, e così divenire il singolare obiettivo dell’ironia spietata del pubblico.
The Hood Maker: la storia è impostata in un mondo privo di tecnologia avanzata, in cui l’unico metodo di comunicazione sulle lunghe distanze avviene esclusivamente attraverso la telepatia. Quando le persone iniziano a utilizzare cappe che bloccano la telepatia, due detective saranno incaricati di indagare su questa tecnologia che cambia le regole del gioco.
Real Life: ambientato nel futuro, racconta le vicende di una poliziotta che condivide uno “spazio mentale” con un brillante designer di videogiochi. Nel loro stato di coscienza accoppiata, il duo è portato ad indagare su un gruppo di uomini che hanno intenzione di commettere una serie di efferati omicidi. Ma il loro punto di forza, la loro connessione, potrebbe rivelarsi anche la loro più grande debolezza.
The Commuter: un impiegato incaricato della stazione ferroviaria inizia a notare che, quotidianamente, un segmento dei pendolari prende un treno per una città che non esiste. Incuriosito, inizia ad indagare fino a scoprire che la destinazione è una realtà alternativa.
The Impossible Planet: ambientato nello spazio racconta di un addetto al turismo spaziale che registrando il biglietto di una vecchia signora, riscontra che questa risulta provenire dal pianeta Terra. L’unico problema è che in quel momento storico la Terra è considerata alla stregua di un vecchio mito mai esistito realmente.
Father Thing: è ispirato a un omonimo racconto di Dick del 1954 ( in italiano edito con il nome di La cosa-padre) e racconta di un giovane ragazzo di nome Charlie che cerca di contrastare l’invasione di una sorta di ultracorpi (The Body Snatchers-type) mentre il padre è stato sostituito con un doppelgänger alieno.
Crazy Diamond: questo episodio è stato descritto come un comico incubo dai toni noir, in cui il protagonista, interpretato da Buscemi, viene coinvolto in un malfamato piano con una donna attraente ma artificialmente costruita.