Cos’hanno in comune Elisabeth Olsen , Lucy Hale, Mahershala Ali, Emma Stone e David Duchovny?
La risposta è abbastanza ovvia: sono tutti bravissimi attori che hanno avuto ruoli in serie tv di successo. Questi fab 5 sono, però, accomunati dall’aver perso un ruolo per un provino non proprio brillante.
Di sicuro Elisabeth Olsen e gli altri colleghi presenti in questo articoli non sono gli unici ad aver sostenuto un’audizione orribile ma sono la dimostrazione di come, spesso, anche se si è chiaramente bravi e si ha talento, si sbaglia, vuoi perché il ruolo non è proprio conciliabile con la propria personalità , vuoi perché non si ha studiato abbastanza, vuoi per sfortuna.
Oggi ci fa piacere raccontare di 5 attori delle Serie Tv che hanno perso un grande ruolo per colpa di un provino/ un’audizione orribile, su loro stessa ammissione.
1. Emma Stone
Emma Stone è una giovane attrice premio Oscar nel 2017 per il film “La La Land“, celebre per numerosi ruoli, uno su tutti quello di Gwen Stacy nel film “The Amazing Spider-Man“.
Per sua stessa ammissione, già dall’età di 4 anni voleva diventare attrice ed, ex-post, possiamo dire che Emma aveva capito sin da subito ciò che l’avrebbe resa felice.
Nonostante Emma Stone (star di film come “La Favorita” e “Birdman“) sia oggettivamente bravissima ogni tanto anche a lei capita di fare cilecca, proprio come è accaduto in occasione del provino per il ruolo di Claire nella serie tv “Heroes” dove, il personaggio per il quale si era candidata, è stato affidato a Hayden Panettiere.
Questa non è l’unica parte che ha perso, la stessa ha raccontato a Jimmy Fallon che da ragazzina, all’età di 12 anni, sostenne un provino abbastanza cringe per “All That“, una trasmissione comica statunitense che andava in onda su Nickelodeon.
Tutto nacque da una errata convinzione; Emma pensava le avrebbero date un copione ma cinque minuti prima dell’audizione le venne detto che doveva avere tre personaggi preparati. Si arrangiò come possibile dando vita a un provino divertente ma fallimentare: interpretò una cheerleader che non riusciva a scrivere quello per cui stava esultando e poi una babysitter posseduta che mentre leggeva ai bambini la storia di “Riccioli d’oro e i Tre Orsi“, all’improvviso con voce profonda iniziava ad urlare.
2. Lucy Hale
Lucy Hale, classe 1989, è famosa soprattutto per il suo ruolo di Aria Montgomery in “Pretty Little Liars”. Ha partecipato anche a diversi film, ma nessuna produzione acclamatissima. Avrebbe, però, potuto essere protagonista di un film super chiacchierato e di gran successo: “Cinquanta sfumature di grigio” (e tutti gli altri colori successivi).
La povera Lucy ha ammesso che il suo provino per il ruolo, poi andato a Dakota Johnson, è stata un’esperienza che preferirebbe dimenticare; si è definita “mortificata” dalla sua audizione in cui dovette leggere un monologo sessualmente spinto e non capendo nemmeno bene cosa stesse dicendo.
“Quell’audizione era così scomoda!” disse . “È esattamente quello che pensavo sarebbe stato: un grande monologo ma molto, molto sessuale. C’erano alcune cose che mi vergognavo tanto di leggere ad alta voce, è una di quelle cose in cui devi impegnarti con tutto il cuore o ti renderai ridicolo.”
“Ovviamente non ho avuto la parte,” ha continuato. “Ma è stato un bene per me perché mi ha spaventato a morte fare un’audizione come quella.”
Che tenerezza!
3. Mahershala Ali
Mahershala Ali è un attore conosciuto grazie al ruolo di Remy Danton in “House of Cards” e di Cornell in “Cottonmouth” e di Stokes in “Luke Cage”.
Grazie alla sua interpretazione in “Moonlight“ ottenne un Oscar e col ruolo di protagonista in “Green Book” la consacrazione del suo successo.
Ma anche gli attori vincitori di premi importanti sbagliano, Mahershala Ali, intervistato da Jimmy Kimmel in merito alle sue performance in serie come “House of Cards” e “Luke Cage“, Mahershala Ali ha avuto modo di parlare del suo provino per “Game of Thrones“, a seguito del quale non ha ottenuto alcun ruolo, descrivendolo come “il peggiore della sua vita”
“Ero davvero preparato, anche sui libri, avevo imparato tutte le mie battute alla perfezione e avevo tutto sotto controllo. (…) Poi sono andato al provino, sono entrato negli uffici della HBO e ho trovato due sgabelli senza schienale. Insomma, mi sono seduto in maniera vagamente rigida durante il provino.”
Ali racconta che fu proprio il direttore del casting a dirgli “Hey, sciogliti un po’, sei rigidissimo ed è un bel problema”.
L’attore ha detto di aver fatto un provino per il ruolo del “mercante che viene rinchiuso in una cassaforte nella terza stagione o qualcosa del genere”, che sembra essere il ruolo di Xaro Xhoan Daxos, interpretato da Nonso Anozie.
4. Elisabeth Olsen
Continuiamo con i fallimentare provini per “Game of Thrones“.
ELisabeth Olsen, sorella delle celeberrime gemelle e celebratissima per la sua ultima performance in “WandaVision,” ha deciso di diventare attrice con molta ponderazione ma il talento, nel suo caso, sembra proprio sia ereditario.
Elisabeth ha, come moltissimi, sbagliato un provino, e nel caso della sua audizione per la “Madre dei Draghi” nel “Trono di Spade” lei stessa si è definita “terribile“; così terribile da non aver ricevuto nemmeno una riposta negativa.
La stessa ha ha spiegato in un podcast di “The Hollywood Reporter“: “Ho fatto il provino per Game of Thrones. Ho fatto un provino per, tipo, l’assistente del direttore del casting in una piccola stanza a New York con solo una telecamera su di me e loro che leggono la sceneggiatura. Stavo facendo il discorso di Khaleesi quando lei esce dal fuoco. È stato terribile,” ha aggiunto. “Non ho ricevuto una risposta.”
Questa audizione deve averla così colpita che ne ha parlato anche in un’intervista con “Vulture” nel 2019: “È stata l’audizione più imbarazzante che abbia mai avuto, sta facendo questo discorso a migliaia di persone su come lei è la loro regina”, ha continuato. “Non sapevano se volevano un accento britannico o no. Quindi, l’hai fatto in entrambi. È stato terribile. Ogni volta che qualcuno racconta una brutta storia di audizioni, questa me la ricordo.”
5. David Duchovny
La maggior parte di noi conosce David Duchovny come Fox Mulder di “X-Files” o come il moderno Bukowski, Hank Mood di “Californication” ( di cui qui ricordiamo i 5 momenti più spacca cuore).
Duchovny ha interpretato l’agente speciale e lo scrittore per così tanto tempo che abbiamo difficoltà a immaginarlo in altri ruoli.
C’è stato un tempo, però, in cui l’attore avrebbe potuto legare la sua immagine a dei personaggi totalmente diversi da quelli per cui è celebre.
In una recente apparizione al “The Ellen Show“, Duchovny ha condiviso la storia delle audizioni per ogni protagonista maschile di “Gli amici di papà“, sitcom degli anni 90 con protagonista Bob Saget, purtroppo scomparso da poco.
Come dice nell’intervista, arrivato a Los Angeles cercò di conquistare varie parti e per “Gli amici di papà“, Duchovny dice: “Continuavano a cercare di collegarmi a personaggi diversi, e chiaramente mi sbagliavo per ognuno di essi.” La sitcom della ABC prevedeva la presenza dello zio Jesse, lo zio Joey e Danny Tanner; tutti con personalità diverse ma nessuna di quelle compatibile con quella dell’attore che proprio non riuscì ad ottenere la parte ed evidentemente ci pensa ancora.
Leggere dei “fallimenti” di questi grandi attori ci rincuora un po’: anche i grandi, per fortuna, ogni tanto sbagliano.