In ogni serie tv c’è quel personaggio carismatico, talentoso che porta il peso dello show sulle spalle. E per ognuno di quei personaggi ce n’è uno che è invece completamente (o quasi) inutile. Quel personaggio che non capite bene che ruolo abbia nella storia e la cui presenza è sostanzialmente insignificante, se non irritante.
Da Elite a Thirteen Reasons Why, ecco 9 co-protagonisti delle Serie Tv di cui si poteva fare a meno
1. Omar Shanaa in Elite
Partiamo dal presupposto che quasi non ricordiamo la prima stagione di Elite, visto che la serie sembra aver preso la direzione di Beautiful e Il Segreto, pronta a continuare all’infinito. Con l’annuncio del ritorno dell’attore Omar Ayuso nel ruolo di Omar Shanaa nella settima stagione di Elite, non possiamo non chiederci che ruolo avrà questa volta il personaggio. Nella prima stagione di Elite, Omar ha effettivamente una propria identità, con un padre severo e distopico, la sorella alla quale viene continuamente paragonato e l’evoluzione amorosa con un ragazzo di una diversa classe sociale. Poi con l’avanzare degli episodi, la luce del co-protagonista si affievolisce sempre di più. La sua esistenza diventa utile fino a quando è legata a quella di Ander (Arón Piper) e infatti con l’uscita di scena di uno, l’altro lo segue a ruota.
2. Josie McCoy in Riverdale
Sappiamo bene che le canzoni non sono il problema più grave che Riverdale ha dovuto affrontare negli anni. Ma parlando di co-protagonisti delle Serie Tv, di cui si poteva fare a meno, dopo Elite non potevamo non fare il nome di Josie McCoy. Aldilà della sue evidenti doti canore e nel vestire, il personaggio di Josie appare alquanto insignificante ai fini della trama. Se non per il suo ruolo di diversivo in qualche astuto piano degli altri co-protagonisti o per allietare la mente degli spettatori, Riverdale poteva anche continuare (o non continuare) senza di lei.
3. Matt Donovan in The Vampire Diares
Se l’inutilità avesse un nome e un cognome quello sarebbe sicuramente Matt Donovan. L’unico rappresentante della razza umana in una Serie Tv su essere soprannaturali di ogni genere. Tra vampiri, lupi mannari, streghe e chi più ne ha più ne metta, Matt Donovan rimane morbosamente fedele alla sua mortalità per tutte le otto stagioni di The Vampire Diares. Questo sarebbe anche ammirevole, se non fosse per la sua natura noiosa e irritante. Per citare la mia collega Chiara Veccia
Caro Matt, oltre a creare problemi assurdi con la tua grande moralità, potresti fermarti un attimo a spiegarci qual è effettivamente il tuo ruolo? Sarebbe, ne siamo certi, la cosa più utile che potresti mai fare (potete leggere di più qui)
4. Jenny Humphrey in Gossip Girl
Un cognome odiato quasi quanto quello di Matt Donovan in The Vampire Diares. La famiglia Humphrey ne ha portato di caos tra le ricche strade dell’Upper East Side. Dan è lo scrittore solitario e tenebroso, che piuttosto che omologarsi ai ricconi della Constance, preferirebbe vendere la sua anima al diavolo (e così fa effettivamente). Persino il padre, Rufus Humphrey diventa un ingranaggio importante nella trama di Gossip Girl, grazie al suo passato di intrecci con Lily Van Der Woodsen. A rompere l’equilibrio del duo di maschi beta che punta ai diamanti Van Der Woodsen, c’è Jenny Humphrey. Per quanto apprezziamo le doti attoriali di nome attrice, il personaggio della figlia ribelle che sogna una vita tra sfarzi e feste a non finire era già fuori moda nel 2007. A parte qualche breve interazioni con i veri protagonisti dello show, Gossip Girl avrebbe dovuto fare quello che più concerne il suo ruolo, dare a questa co-protagonista un bel bacio di addio fin dalla prima apparizione.
5. Finn Shelby Peaky Blinders
Parlando di fratelli inutili e di co-protagonisti di cui avremmo potuto fare a meno, dobbiamo fare il nome di Finn Shelby. Tra i membri della famiglia dei Peaky Blinders, purtroppo il fratello ha la stessa utilità di Vincent Tiger in Harry Potter, l’attore viene cambiato 6 volte nel giro di 7 film girati, tale è la rilevanza del suo personaggio. Allo stesso modo, Finn Shelby si limita ad essere una figura (sicuramente non spiacevole) sullo sfondo, rispetto ai veri co-protagonisti della storia. Ci dispiace Finn, ma se non venissi nominato ogni tanto, non ci ricorderemmo nemmeno che sei lì. Speriamo tu possa avere più spazio sullo schermo.
6. Federica in Skam
Federica Cacciotti è l’amica della comitiva definita per la sua autoironia tagliente e la sfacciataggine che mostra fieramente per tutto l’evolversi di Skam. Lei che è conosciuta come Federicona, un suffisso “simpatico” carico di molto più significato di quanto possa sembrare. Tuttavia, l’unico momento in cui effettivamente Federica sembra avere una voce è nell’ultima stagione di Skam. Nella quinta stagione di Skam, Federica fa finalmente riferimento agli episodi di body shaming a cui è soggetta continuamente dai suoi stessi amici, volontariamente o no. Fino a quel momento il personaggio ha poche battute nella serie -e nemmeno così fondamentali- il che la rendono la co-protagonista più sacrificabile tra i personaggi di Skam. Speriamo che le cose possano cambiare, magari con una sesta/settima stagione che la vedano come protagonista?
7. Jason in The Good Place
Per quanto questo co-protagonista sia utile ad alleggerire un minimo lo spirito moralista e filosofeggiante di The Good Place, la serie andrebbe avanti anche senza di lui. La sua ingenuità nelle situazioni di pericolo è tollerabile -e a tratti dolce- per qualche episodio, magari anche per tutta la prima stagione, ma dopo un po’ si rivela per la sua natura irritante. L’aspetto comico dello show è già ben definito grazie all’incapacità di Eleanor di dire parolacce, alla superficialità di Tahani e persino all’ansia di prestazione di Chidi. Quindi quale contributo dà davvero Jason rispetto agli altri co-protagonisti dello show?
8. Courtney in 13 Reasons Why
Courtney in 13 Reasons Why è un’antagonista minore nella prima stagione, un personaggio secondario nelle stagioni 2 e 3 . Aldilà della cassetta che le è dedicata, nella serie tv non fa quasi niente. Non vuole avere niente a che fare con Hannah e con la storia delle cassette. Non si schiera con gli altri co-protagonisti citati nelle cassette, ma nemmeno con i veri antagonisti della serie tv. La sua colpa più grande è l’omertà, il suo scegliere di non voler scegliere. Tutto ciò che le sta a cuore è la sua reputazione. E infatti la ragione che porta Hannah a dedicarle una cassetta è che Courtney cerca in tutti i modi di negare la sua omosessualità, per paura che venga collegata all’avere due padri. Sicuramente rappresenta un messaggio importante da voler trasmettere al gruppo, ma l’utilità del personaggio nel corso delle stagioni inizia e termina lì.
9. Nikki e Paulo in Lost
Tra i vari misteri di Lost c’è la presenza e l’uscita di scena di Nikki e Paulo. I due sono “precipitati” letteralmente nel bel mezzo della trama ai tempi del terzo episodio della terza stagione “Ulteriori istruzioni”. I due passeggeri del volo Oceanic 815, hanno anche avuto un intero episodio a loro dedicato, Exposè, ma nonostante questo non si sono mai particolarmente distinti per il pubblico. Questa coppia di co-protagonisti è apparsa come l’ennesima portata dopo un menù di 18 piatti elaborati, di troppo e non necessaria. Insomma, se ne poteva fare tranquillamente a meno.