Ella Purnell, giovane attrice britannica, si è affermata come uno dei talenti più promettenti nel panorama cinematografico e televisivo contemporaneo. Classe 1996, nata a Londra, fin da ragazzina ha dimostrato un interesse e un talento per la recitazione. Un talento coltivato poi grazie agli studi presso la Sylvia Young Theatre School, una rinomata accademia d’arte drammatica nel cuore di Londra.
Il primo ruolo importante arriva nel 2010 con il film Never Let Me Go, diretto da Mark Romanek, dove ha interpretato la giovane versione del personaggio di Keira Knightley. Da allora, ha continuato a impressionare il pubblico con una serie di film di successo. In primis, Miss Peregrine – La Casa dei Ragazzi Speciali (2016), diretto da Tim Burton, dove ha interpretato il ruolo di Emma Bloom, un’adolescente dotata di straordinari poteri. Ma è stata la televisione a riservarle i successi più grandi. Prima con il ruolo di Tess nella serie tv Sweetbitter, basata sull’omonimo romanzo di Stephanie Danler. Poi con quello di Kate Ward nella serie televisiva Yellowjackets, un thriller psicologico che ha ricevuto elogi per la sua suspense e il suo cast eccezionale. Con Arcane e Falllout (potete vedere tutti gli episodi sul catalogo Prime Video qui) arriva la consacrazione e si fa conoscere da un pubblico più mainstream.
Ecco 10 dei migliori ruoli di Ella Purnell.
10) Kick-Ass 2 (2013)
Nonostante la sua giovane età, Ella Purnell ha già costruito un’impressionante carriera nel mondo del cinema.
In tempi recentissimi, la partecipazione a due hit serie come Fallout e Arcane ha contribuito a farla conoscere definitivamente dal vasto pubblico. Eppure, l’attrice britannica ha iniziato a muovere i primi passi già molto tempo fa. Uno dei primi ruoli risale a Kick -Ass 2, sequel del popolare film del 2010, basato sulla serie di fumetti di Mark Millar e John Romita Jr. Diretto da Jeff Wadlow, il film segue le avventure di Dave Lizewski, un adolescente qualunque che diventa il supereroe senza superpoteri noto come Kick-Ass.
Il sequel riprende la storia con nuovi personaggi e avventure, mantenendo il tono irriverente e l’action che hanno reso il primo film un successo. In Kick-Ass 2, Ella interpreta Dolce, una delle compagne di scuola di Mindy Macready (Chloë Grace Moretz). Anche se il suo ruolo non è centrale nella trama principale, Dolce rappresenta un elemento significativo nel percorso di crescita e nelle sfide sociali che Mindy affronta al di fuori della sua vita da supereroina. Dolce è parte del gruppo delle ragazze popolari della scuola, e le dinamiche tra questi personaggi offrono uno sguardo sulla vita adolescenziale e le sue complessità, un contrasto interessante con le battaglie e le avventure supereroiche.
l ruolo in Kick-Ass 2 può sembrare marginale, ma ha rappresentato un passo importante nella sua carriera. Ha offerto alla Purnell (ecco 7 curiosità che forse non sapete sull’attrice) l’opportunità di farsi notare nel panorama hollywoodiano, contribuendo al suo percorso verso ruoli più significativi e complessi. La sua performance in Kick-Ass 2 è un esempio di come una parte marginale, se recitata al meglio, può davvero aprire le porte per un futuro radioso. D’altronde, è accaduto questo anche ad altri giovani colleghi della sua generazione.
9) Army of the Dead (2021)
Army of the Dead è un thriller d’azione e horror del 2021, ambientato in una Las Vegas devastata da un’epidemia di zombie. Il protagonista, Scott Ward (Dave Bautista), è un ex militare che viene ingaggiato per una missione pericolosa: entrare nella zona di quarantena e recuperare una somma ingente di denaro nascosta in un casinò prima che la città venga completamente distrutta da un bombardamento nucleare. Scott è accompagnato da una squadra eterogenea di mercenari, e tra di loro c’è sua figlia, Kate Ward, interpretata da Ella Purnell.
Kate Ward è un personaggio complesso e ben sviluppato che porta profondità emotiva alla trama di un film di per sé parecchio superficiale. La sua relazione con il padre, Scott, è tesa e piena di risentimento a causa di eventi passati che hanno lasciato profonde cicatrici emotive in entrambi. Quando Scott cerca di rimettersi in contatto con lei per chiederle aiutare a entrare a Las Vegas, la ragazza è inizialmente molto restia. Solo quando c’è in gioco la vita di una sua amica, decide di accettare e unirsi alla squadra. Per interpretare il ruolo di Kate, la Purnell ha dovuto dedicarsi a un’intensa preparazione fisica e mentale. Lavorando a stretto con allenatori e professionisti, ha imparato a maneggiare le armi da fuoco e ha implementato la sua resistenza fisica sottoponendosi a durissimi allenamenti.
Ella Purnell riesce a trasmettere con maestria il conflitto interiore di Kate.
Da una parte, la sua preoccupazione per il padre e il desiderio di riconciliazione, dall’altra, la sua determinazione a proteggere coloro che considera la sua nuova famiglia anche a costo di non seguire gli ordini del genitore. La performance ha dimostrato la sua capacità di bilanciare le scene d’azione ad alto tasso adrenalinico con momenti di intensa emotività. La sua interpretazione ha aggiunto una dimensione umana alla narrazione, facendo risaltare il film tra i tanti del genere zombi. Army of the Dead ha inoltre segnato un punto di svolta nella carriera dell’interprete di Fallout. Il ruolo di Kate Ward non solo le ha permesso di mostrare la sua versatilità come attrice, ma ha anche consolidato la sua posizione come una delle promesse da tenere d’occhio nella nuova Hollywood.
8) Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali (2016)
Uno dei film più noti della carriera della Purnell, nonché uno dei primi che l’ha davvero fatta conoscere a un pubblico mainstream è indubbiamente Miss Peregrine’s Home for Peculiar Children. Diretto da Tim Burton e con Eva Green nei panni della protagonista che dà il nome al titolo, il film è un’avventura gotica che combina elementi di fantasia, mistero e dramma. Miss Peregrine’s Home for Peculiar Children ha rappresentato un vero e proprio trampolino di lancio per la Purnell, aumentando la sua visibilità a livello internazionale. Prima di questo ruolo, infatti, aveva già dimostrato il suo talento in film come Never Let Me Go e Maleficent, ma la sua interpretazione nel ruolo di Emma Bloom ne ha consolidato la posizione come una delle giovani attrici più promettenti della sua generazione.
Durante le riprese, Burton l’ha incoraggiata a esplorare profondamente il suo personaggio, permettendole di aggiungere sfumature personali all’ interpretazione di Emma.
Un livello di libertà creativa che le ha senza dubbio permesso di crescere come attrice, migliorando la capacità di adattarsi e innovare. Emma Bloom è una ragazza “peculiare” con l’abilità straordinaria di controllare l’aria. Nel film, è rappresentata come una figura delicata ma potente, capace di respingere oggetti e persone con il solo uso del vento. La sua peculiarità la rende un membro fondamentale della casa di Miss Peregrine, un rifugio per bambini con abilità straordinarie.
Ella ha anche approfondito il background del suo personaggio, cercando di capire le motivazioni e i sentimenti di Emma. Dalla lettura del libro di Riggs a numerose discussioni e analisi con il suo regista, senza perdere di vista l’addestramento fisico necessario per le scene d’azione. La capacità di Emma di volare e manipolare l’aria richiedeva l’uso di effetti speciali e acrobazie, e l’attrice ha lavorato a stretto contatto con un team di stunt e tecnici per rendere queste sequenze il più realistiche possibile.
7) Ways to Live Forever (2010)
La storia segue Sam, un ragazzo di undici anni affetto da leucemia. Sam è intelligente, curioso e pieno di vita, nonostante la sua malattia. Si pone domande profonde sull’esistenza e desidera sperimentare il più possibile nel tempo che gli resta. Insieme al suo amico Felix, anche lui malato terminale, Sam intraprende un viaggio di scoperta e avventura, creando una lista di cose da fare prima di morire. La loro amicizia e le loro avventure offrono momenti di gioia, riflessione e, inevitabilmente, dolore.
Kayleigh, interpretata da Ella Purnell, è una ragazza che Sam incontra durante il suo percorso di vita.
Nonostante le circostanze difficili, Kayleigh rappresenta un simbolo di normalità e speranza per Sam. Il suo personaggio è descritto come intelligente, affettuoso e capace di offrire un senso di conforto e comprensione che va oltre la semplice amicizia. Kayleigh diventa una figura centrale nel viaggio emotivo di Sam. Mentre Sam si confronta con la sua mortalità e le sue paure, Kayleigh rappresenta una fonte di supporto emotivo e una connessione con il mondo esterno. Attraverso la sua relazione con la ragazzina, il protagonista sperimenta momenti di gioia e spensieratezza, elementi essenziali per un ragazzo che vive con una malattia terminale.
Impara ad apprezzare le piccole gioie della vita e a trovare bellezza nei momenti quotidiani. La Purnell porta una performance convincente e autentica al personaggio di Kayleigh. La sua interpretazione è caratterizzata da una combinazione di dolcezza, forza e vulnerabilità, che rende il suo personaggio credibile e profondamente umano. Riesce a trasmettere la complessità delle emozioni di una ragazzina che si affeziona a qualcuno in una situazione così delicata, creando una chimica palpabile con Robbie Kay, che interpreta Sam.
6) Sweetbitter (2018 – 2019)
Basata sul romanzo omonimo di Stephanie Danler, la serie, che è stata trasmessa su Starz dal 2018 al 2019, esplora la vita complessa e turbolenta di una ragazza piena di sogni e aspirazioni che si trasferisce a New York per lavorare in un ristorante di lusso. Tess ha ventiduenne e decide di trasferirsi a New York senza un piano chiaro, ma con la speranza di trovare se stessa e scoprire il suo posto nel mondo. Trova presto lavoro come cameriera in un prestigioso ristorante di Manhattan, dove viene introdotta a un mondo frenetico e affascinante fatto di cucine stellate, vino pregiato e una schiera di colleghi eccentrici e complessi.
Tess è un personaggio sfaccettato e in continua evoluzione. All’inizio della serie, è ingenua e naive, cade nella rete di personaggi ben più audaci di lei ma con il progredire degli episodi, qualcosa cambia. Passa così dall’essere preda a predatore, conscia dei meccanismi di quel mondo che non guarda in faccia nessuno. Purnell è riuscita a catturare questa evoluzione con autenticità, mostrandone anche la vulnerabilità, la determinazione e la voglia di mettersi in gioco. La sua performance ha ricevuto elogi per la capacità di bilanciare momenti di fragilità con momenti di forza, tratteggiando l’evoluzione naturale di un docile agnellino in volpe da città.
Interpretare Tess ha rappresentato per Ella Purnell una sfida significativa e un’opportunità per dimostrare il proprio talento.
L’attrice ha dovuto immergersi nel complesso mondo della ristorazione di alto livello. Ha imparato non solo i dettagli tecnici del lavoro, ma anche le dinamiche emotive e interpersonali che caratterizzano l’ambiente del ristorante. Per prepararsi al meglio, l’attrice ha trascorso del tempo lavorando in veri ristoranti di New York, studiandone tutti gli aspetti tecnici e le dinamiche interpersonali. Attraverso gli occhi di Tess, gli spettatori sono immersi in un mondo di ambizioni, delusioni e scoperte personali. Il ristorante diventa una metafora della vita stessa, con le sue pressioni, le sue gratificazioni e le sue complessità.
5) Le due verità (2018)
Ordeal by Innocence è una miniserie britannica in tre parti, prodotta da Mammoth Screen e trasmessa su BBC One. La storia ruota attorno all’omicidio di Rachel Argyll, una ricca filantropa, e agli eventi che seguono il suo brutale assassinio. La famiglia Argyll è composta da personaggi complessi e tormentati, ognuno dei quali nasconde segreti che vengono lentamente rivelati nel corso della trama. Hester Argyll è una dei figli adottivi di Rachel Argyll. Nel romanzo di Agatha Christie, Hester è una giovane donna profondamente segnata dal suo passato e dalla dinamica familiare tossica. La sua personalità è complessa: è ribelle, emotiva e spesso in contrasto con gli altri membri della famiglia.
Hester Argyle è la figlia adottiva di Leo e Rachel Argyle. La sua adozione è stata oggetto di controversie all’interno della famiglia, poiché alcuni membri erano contrari ad accogliere un estraneo nella loro cerchia esclusiva. Tuttavia, Leo, determinato ad adottare Hester, nonostante le resistenze, l’ha sempre considerata parte integrante della famiglia. Hester è un personaggio complesso, influenzato dal suo passato e dalle turbolente dinamiche familiari. Nonostante le difficoltà e il senso di estraneità, si dimostra forte e determinata. È una giovane donna con un cuore gentile, ma anche con una risolutezza che emerge quando si trova di fronte a situazioni difficili.
Le relazioni di Hester sono centrali nella trama, soprattutto con i membri della famiglia Argyle. Il rapporto con Leo, il padre adottivo, è particolarmente intenso e riflette il desiderio di entrambi di superare le barriere familiari e di trovare un legame genuino nonostante le avversità. Inoltre, la dinamica con gli altri fratelli e sorelle adottivi offre uno spaccato delle complessità delle relazioni familiari.
Ella Purnell è riuscita a rendere credibile il tormento di Hester, esplorando le sue lotte interne e le dinamiche complicate con il resto della famiglia Argyll.
La sua performance è stata particolarmente efficace nel rappresentare la tensione psicologica e l’angoscia che pervadono la storia. La sua abilità nel comunicare attraverso espressioni sottili e dialoghi carichi di significato ha reso Hester un personaggio memorabile. Contribuendo inoltre creare un’atmosfera di suspense e mistero che è fondamentale per un adattamento di Agatha Christie.
4) Star Trek: Prodigy (2021-2022)
La serie è ambientata nel 2383, successivamente agli eventi di “Star Trek: Voyager”. La storia segue un gruppo di giovani alieni che scoprono una nave abbandonata della Federazione, la USS Protostar, in un’area remota dello spazio, il Quadrante Delta. Questi giovani protagonisti, inizialmente senza alcuna conoscenza della Flotta Stellare, decidono di utilizzare la nave per sfuggire dalle loro circostanze difficili e intraprendere un viaggio di scoperta e avventura.
Come tutte le serie di Star Trek, “Prodigy” esplora temi profondi e rilevanti, sebbene adattati per un pubblico più giovane. I protagonisti affrontano un viaggio non solo attraverso lo spazio, ma anche verso la scoperta di sé stessi e delle proprie capacità. Nonostante le loro differenze, i membri dell’equipaggio imparano a lavorare insieme e a supportarsi a vicenda. La serie mantiene lo spirito di esplorazione dell’ignoto, un elemento centrale in tutte le iterazioni di Star Trek.
La varietà di specie e culture rappresentate sottolinea l’importanza della diversità e dell’inclusione, temi cari al franchise.
Ella Purnell presta la voce al personaggio di Gwyn nella serie animata. Gwyn è una figura centrale nell’equipaggio della USS Protostar, un’adolescente dai tratti determinati e dal passato enigmatico. Gwyn è la figlia del temibile Drednok, un personaggio misterioso e potente nel Quadrante Delta. Cresciuta in un ambiente oppressivo e autoritario, Gwyn desidera ardentemente liberarsi dal controllo di suo padre e trovare la sua indipendenza. Il desiderio di libertà è uno dei motori principali della trama che spingono Gwyn a unirsi all’equipaggio della Protostar e a intraprendere un viaggio di scoperta e avventura nello spazio.
Durante il corso della serie, Gwyn affronta una serie di sfide e ostacoli che la mettono alla prova sotto diversi punti di vista. Il suo viaggio non è solo fisico, ma anche emotivo e spirituale. Infatti, impara a fidarsi degli altri membri dell’equipaggio e a confrontarsi con il suo passato. La presenza di Gwyn sull’USS Protostar non solo aggiunge un elemento di mistero e dramma alla storia, ma offre anche un’opportunità per esplorare temi come la famiglia e l’identità.
3) Yellowjackets (2021 – in corso)
Ella Purnell ha dimostrato il suo talento straordinario nel ruolo di Jackie Taylor nella serie televisiva di successo Yellowjackets. Questo ruolo, tra i più importanti e complessi della sua carriera, le ha permesso di esplorare una gamma di emozioni e situazioni che hanno catturato l’attenzione di critici e pubblico.
Yellowjackets è una serie thriller psicologica e drammatica che segue due linee temporali: una ambientata negli anni ’90 e l’altra nel presente. La trama ruota attorno a una squadra di calcio femminile del liceo che sopravvive a un incidente aereo nelle remote foreste del nord America. La serie esplora le conseguenze traumatiche dell’incidente sia durante la loro lotta per la sopravvivenza che molti anni dopo, quando le superstiti cercano di vivere una vita normale.
Ella Purnell interpreta una delle giovani calciatrici intrappolate nella foresta.
Jackie è un personaggio complesso, la cui forza e vulnerabilità si intrecciano in modi affascinanti. Da una parte, Jackie mostra una determinazione feroce e una volontà di sopravvivere che la spinge a compiere azioni coraggiose. Dall’altra, è una ragazza che affronta il terrore e la disperazione della loro situazione estrema. La giovane attrice riesce a trasmettere il trauma psicologico e fisico che Jackie e le sue compagne di squadra devono affrontare, rendendo il personaggio incredibilmente reale e umano.
Uno degli aspetti più impressionanti della sua performance è come riesce a bilanciare l’orrore esterno dell’ambiente ostile con il tumulto interno del suo personaggio. Jackie non è solo una sopravvissuta fisica, ma anche una sopravvissuta emotiva, e la Purnell cattura questa dualità con grande maestria. La sua performance è una delle ragioni principali per cui Yellowjackets è diventata una serie di culto. Apprezzata non solo per la sua trama avvincente ma anche per la profondità dei suoi personaggi.
2) Fallout (2024 – in corso)
Con la serie tv Fallout, il mondo sembra essersi finalmente accorto del talento della giovane promessa di Hollywood. Nella serie tv basata liberamente sull’omonimo videogioco, la Purnell interpreta Lucy MacLean (ecco 5 libri che potreste trovare sul suo comodino). La protagonista ha vissuto tutta la propria vita all’interno delle sicure pareti del Vault. Fidandosi ciecamente delle parole di suo padre e credendo davvero di stare cambiando il mondo. Ma quando il mondo esterno fa capolino nella sua bolla dorata ecco che la vita tranquilla del Vaul fa in mille pezzi. Nulla è quello che sembra e, mentre si fa strada nelle terre desolate delle Wasteland, Lucy verrà a conoscenza di più di una scomoda verità.
Avventuratasi nel mondo esterno piena di speranze e spirito di altruismo, Lucy dovrà non solo imparare a cavarsela davvero da sola ma anche a non fidarsi di nessuno. Fuori dal Vault l’aspetta un mondo spietato, crudele e violento in cui qualsiasi cosa e chiunque è pronto a ucciderti senza pensarci due volte. Gli incontri lungo il suo viaggio la porteranno a mettere in discussione ogni certezza. Soprattutto gli incontri con Maximus e con il Ghoul, l’unico davvero a conoscenza della verità sul mondo.
Fallout è una serie tv brillante. Prendendo spunto dall’iconico videogioco, Jonathan Nolan è riuscito a confezionare un prodotto unico in cui dark humour, mistero, gore e azione si mischiano creando la formula perfetta. La Purnell (che in una recente intervista ha rivelato il finale alternativo della prima stagione, leggete qui) interpreta magistralmente la protagonista delineandone la crescita e l’evoluzione. Da giovane ottimista si trasforma in una guerriera senza pietà che ha ormai compreso le regole di Fallout e le ha fatte proprie.
1) Arcane (2021 – in corso)
Cresciuta nelle strade decadenti di Piltover, una delle due città principali dell’universo di League of Legends, Jinx ha trascorso la sua infanzia tra la povertà e la solitudine insieme alla sorella Vi. Fino a quando un terribile evento segna irrimediabilmente il suo passato determinandone il futuro. La sua vita, infatti, è stata segnata da tragedie e perdite, che hanno plasmato la sua personalità e la sua visione del mondo in modi profondi e spesso disturbanti.
Ciò che rende Jinx un personaggio così affascinante è la sua natura complessa e contraddittoria. Da un lato, è un’individuo impulsivo, caotico e distruttivo. Con una passione per il caos e la distruzione che spesso la porta a compiere azioni violente e autodistruttive. Dall’altro, mostra segni di vulnerabilità e fragilità, con una profonda ricerca di amore e accettazione che contrasta nettamente con il suo comportamento estroverso e bizzarro.
La motivazione principale della protagonista di Arcane (qui in esclusiva un video della seconda stagione) sembra essere il desiderio di fuggire dalla sua vita di sofferenza e trovare un senso di appartenenza e scopo. Eppure, il suo senso distorto di giustizia e vendetta la spinge spesso su un percorso oscuro e pericoloso, mettendo in pericolo sia se stessa che coloro che ama. Seppur solo con la voce, la Purnell riesce a infondere il personaggio delle mille variabili e ambiguità che la contraddistinguono. E riesce a passare abilmente da un tono più sfacciato e provocatorio a uno sofferente e infantile. Non si tratta di un villain in senso stretto ma certamente di uno dei personaggi più complessi della serialità moderna.