Tutti sognano di vincere un premio poiché è la rappresentazione dell’eccellenza oltre che un riconoscimento del lavoro svolto. La stessa cosa vale per gli attori e le attrici, in particolare quelli americani. Negli Stati Uniti esistono una valanga di premi televisivi. Ma i più ambiti restano gli Emmy Awards, che vengono consegnati alla fine di settembre, solitamente.
Ogni anno le candidature riempiono le varie caselle: miglior serie drammatica, miglior serie comica, miglior attore, miglior attrice eccetera eccetera. E al termine dello spettacolo i vari produttori e gli addetti ai lavori sono lì a contare quante statuette sono state vinte e da chi.
Dal momento in cui il vincitore è solo uno, i perdenti, passateci il termine, sono decisamente di più. Far buon viso a cattivo gioco è una delle cose più importanti in certi frangenti. Del resto sono attori e attrici, capaci di fingere molto bene, no?
Noi di Hall of Series abbiamo deciso di raccontarvi i perdenti, questa volta. Con un elenco di attori e attrici, dieci per l’esattezza, che nella loro carriera non hanno avuto la gioia di assaporare la vittoria agli Emmy Awards.
La nostra carrellata inizia con Charlie Hunnam e annovera personaggi davvero sorprendenti. Come sorprendente è il fatto che non abbiano una statuetta degli Emmy Awards in casa. Una cosa incredibile. Al limite dello scandalo.
Qualcuno dovrebbe darci delle spiegazioni in merito!
Charlie Hunnam
Cominciamo subito col botto. Boom! Per farvi capire bene che razza di attrici e attori non hanno mai vinto un Emmy. Il primo della nostra lista è Charlie Hunnam, attore britannico nato nel 1980.
Charlie Hunnam ha iniziato la carriera giovanissimo, all’età di 17 anni, in maniera del tutto sorprendente, con un piccolo ruolo in un teen drama inglese, Byker Grove, mai trasmesso qui in Italia. Contemporaneamente ha svolto la carriera di modello. Dopo un breve periodo ha preferito lasciar perdere dedicandosi alla carriera di attore con la speranza di diventare regista, un domani.
A 18 anni ottiene il suo primo ruolo importante: quello di Nathan Maloney in Queer as Folk, altra produzione britannica mandata in onda in Italia nel 2002 con lo stesso titolo.
Charlie Hunnam ha avuto parti in film importanti come Abandon (2002), Could Mountain (2003) e I figli degli uomini (2006) di Alfonso Cuaròn, insieme a Clive Owen e Julianne Moore. Ma il successo arriverà due anni dopo, nel 2008. Charlie Hunnam viene scelto per interpretare Jackson Nathaniel “Jax ” Teller nella serie FX Sons of Anarchy.
Per questo ruolo l’attore britannico è stato candidato a sette prestigiosi premi tra cui il Critics’ Choice Television Awards (due volte come best actor) e il Satellite Awards (una volta, sempre come miglior attore protagonista). Senza vincere mai niente. La cosa non sembra però averlo turbato. In un’intervista, infatti, Charlie Hunnam ha dichiarato che la vincita di un premio è, senz’altro, un bel riconoscimento. Ma che alla fine si tratta soltanto di una statuetta da mettere in bella mostra in salotto. Che dire? Una sportività niente male per uno che avrebbe meritato almeno un paio di Emmy Awards!
Angela Lansbury
Se Charlie Hunnam ha ancora tempo per vincere un Emmy chi invece non ne ha più è La signora in giallo (Murder, She Wrote), al secolo Angela Lansbury (1925-2022). Eppure di possibilità ne ha avute molte. Ben diciotto volte! E, diciamo noi, almeno una statuetta l’avrebbe meritata.
Angela Lansbury è stata considerata, secondo la Ulmer Scale, una star di serie B del cinema degli anni Quaranta e Cinquanta nonostante interpretazioni così ben riuscite da esser prese come esempio nelle scuole di recitazione ancora oggi. Eppure i ruoli da protagonista sono veramente pochi, soprattutto in produzioni di minore impatto.
Certo, chi ha una certa età la ricorda in Pomi d’ottone e manici di scopa della Disney, per dire. Ed è stata una grandissima attrice di teatro tanto da vincere ben cinque (su sette) Tony Awards, considerato l’Oscar per il teatro di Broadway. Diciamo, però, che la sua fama, a livello mondiale, è legata, appunto, al ruolo di Jessica Fletcher che ha interpretato dal 1984 al 1996 per un totale di 264 (più quattro TV movies) spalmati su 12 stagioni.
La signora in giallo ha ottenuto ben 41 nominations agli Emmy Awards delle quali ben 12 sono andate ad Angela Lansbury: una per ogni stagione. Tanto che l’attrice britannica naturalizzata americana detiene il record di nominations come miglior attrice protagonista in una serie drammatica. E anche un altro record: quello delle non vittorie, come detto precedentemente. La serie, comunque, ne ha vinti un paio di cui uno come miglior sigla originale (e già vi sentiamo canticchiarla!).
Angela Lansbury, in ogni caso, di riconoscimenti ne ha vinti, state tranquilli: abbiamo un Oscar alla carriera (2013) dopo tre candidature (1944, 1945 e 1962) e un BAFTA. E proprio nei panni del suo personaggio più famoso ben sei Golden Globe. Certo, un Emmy non avrebbe sfigurato!