#4 The Killing
Sei nomination (per la serie e per gli attori) e nessuna vittoria per uno show che fondamentalmente è stato perfetto. C’è chi dice che lo è stato solo nelle prime due stagioni, per poi perdersi e scivolare, ma bisogna riconoscere che oggettivamente The Killing è una creatura straordinaria.
Che si parli delle prime due stagioni, della terza o dei sei episodi conclusivi che hanno chiuso la quarta stagione nonché l’intera serie, cambia poco.
La tecnica narrativa, l’ambientazione non convenzionale e Mireille Enos hanno dato spettacolo, sempre, in ogni stagione, in ogni episodio. Senza dimenticare la presenza di Patti Smith come cameo, che non ha fatto altro che sottolineare la perfezione della trama e la nostalgia che da due anni facciamo fatica a sopportare.
#5 Fringe
Fringe distrugge completamente la linea sottile che generalmente distingue realtà e fantascienza.
Alle indagini federali aggiunge il carattere fantascientifico dell’invasione aliena. Un esperimento che presuppone a priori un po’ di scetticismo vista l’ardua impresa, ma Fringe ha dato quello che non tutti si aspettavano. L’eccellenza di questa Serie Tv è indubbia e porta con sé un’ottima scrittura ed un’ottima sceneggiatura.
Il fatto che non abbia mai vinto neanche un Emmy ha sorpreso. Aveva tutte le carte in regola ed inoltre portava sulla piazza un prodotto innovativo, totalmente originale, dalle numerose note geniali. Eppure non è servito, non è stato abbastanza e non c’è stato niente da fare.