#6 Sons of Anarchy
Il suo simbolismo, la denuncia che Sons of Anarchy vuole dare nei confronti di un’America che troppe volte perdona e poche volte punisce, l’eccellenza di un cast, stellare in ogni interpretazione. Basti pensare a quanto studio minuzioso e certosino sia stato fatto per arrivare a creare i SAMCRO, la banda di bikers protagonisti di questa serie.
Tutto questo e molto altro fa nascere un interrogativo importante, se non fondamentale: cosa non ha permesso a Sons of Anarchy di vincere almeno un Emmy?
Esattamente. Quale elemento o aspetto è mancato per far sì che Sons of Anarchy ricevesse un premio meritatissimo, che sarebbe stato il coronamento di sette monumentali stagioni?
Non ci è dato saperlo, ma l’interrogativo rimane e rimarrà.
#7 Oz
La crudeltà in Oz è protagonista. Non c’è spazio per l’atmosfera romanzata a cui spesso assistiamo nella narrazione di alcune Serie Tv, Oz è la perfetta descrizione degli istinti primordiali dell’essere umano, che in un ambiente come la prigione, prendono il sopravvento e diventano personaggi principali catturando la scena e costruendola a loro piacimento. Gli uomini non sono altro che strumenti, che compiono e soddisfano le loro pulsioni nascoste.
Ciò che guida la trama e la conduce nelle puntate è la dura legge del carcere che concede solo due possibilità di scelta ai detenuti, sopravvivere o morire, lottare per diventare qualcosa di peggio di ciò che si è o semplicemente perdere la vita.
Ma nulla di tutto questo è bastato per permettere ad Oz di vincere un Emmy che avrebbe meritato.