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8 personaggi delle Serie Tv che avrebbero meritato un finale diverso 

Un'immagine di Kaley Cuoco, interprete di Penny, nella serie The Big Bang Theory: uno di quei personaggi da finali alternativi
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Attenzione: evitate la lettura se non volete imbattervi in spoiler sulle serie tv di cui andremo a parlare e sui relativi personaggi (tranquilli comunque: quando leggerete in alto nel titolo nome del personaggio e nome della serie, se non vorrete avere spoiler sul punto in questione, potrete passare al punto successivo)

Parliamo di rimpianti, perché è sempre bene farlo in questo contesto. Rimpianti televisivi cocenti. Legati ai finali di alcuni tra i personaggi più importanti delle serie tv, e a quello che avremmo potuto vedere e non vedremo mai. Parliamo di rimpianti, e di finali alternativi sui personaggi coinvolti. Perché lo sappiamo: non tutte le ciambelle vengono col buco. E capita talvolta che non ci piaccia il punto d’arrivo di un percorso bello e appagante.

Capita spesso, ed è capitato a proposito di alcuni personaggi per le motivazioni più disparate. Come emergerà nel corso dell’articolo, in alcuni casi si parlerà di scelte narrative controverse (o almeno discutibili), in altri di addii anticipati (del personaggio o della serie stessa) e non preventivati, in altri ancora di visioni del personaggio che cozzano con una percezione più comune. Il risultato, in ogni caso, è sempre lo stesso: questi personaggi avrebbero meritato un finale alternativo, ma con ogni probabilità non lo avranno mai per alcun motivo. Parliamo, d’altronde, di otto serie ormai concluse, e solo in rare situazioni si potrebbe evocare la possibilità di un sequel “riparatore”.

Avviamo, allora, questo percorso all’interno del nostro personalissimo muro del rimpianto, attraverso le analisi delle situazioni, le dichiarazioni di alcuni tra i protagonisti coinvolti e le prospettive differenti di pubblico e autori (ma anche degli stessi interpreti, per alcuni).

Scrivere il finale perfetto non è mai semplice, e talvolta è persino impossibile. Ma fare meglio di così? Beh, i discorsi cambiano. Eccome.

Fiona Gallagher (Shameless)

Un'immagine di Fiona Gallagher in Shameless

Apriamo la nostra lista dedicata alle figure televisive che avrebbero meritato un finale diverso (e, di riflesso, ai finali alternativi di questi personaggi) con un nome di spicco: Fiona Gallagher. Per anni protagonista quasi assoluta di Shameless, la donna portata in scena da Emmy Rossum si è congedata dal pubblico al termine della nona stagione della serie, non partecipando alle due stagioni successive. L’ha fatto con un finale intenso e commovente, all’altezza di un profilo del genere. E chiudendo il cerchio degnamente, dando un senso compiuto al suo percorso narrativo.

E allora cosa ci fa qui, si chiederà legittimamente qualcuno?

Il motivo è presto detto: il suo finale è macchiato dall’assenza, più che dalla presenza. Mentre si era apprezzato tutto quello che si era visto fin quando era stata in scena, altrettanto non si può dire a proposito dei capitoli successivi. Pochissime le menzioni nelle puntate che non l’hanno vista partecipare attivamente (ed è spiegabile con grosse difficoltà, sul piano narrativo) e un’assenza nel finale di Shameless che tutti si sarebbero aspettati senza manco ragionare a proposito dell’opportunità. Nel secondo caso, purtroppo, intervennero alcune forze di causa maggiore: era infatti prevista la sua comparsa nell’ultimo episodio, ma i rigidi protocolli imposti dal Covid nelle prime fasi della pandemia vanificarono la possibilità.

Il suo cerchio era chiuso, ma non lo era quello di tutti gli altri. E Fiona ha avuto un peso specifico troppo importante per non far pesare la sua assenza. Tanto da rovinare (in parte) quel che di buono si era visto nel suo episodio di chiusura. Purtroppo, però, era diventato pressoché inevitabile. Un finale alternativo per il suo personaggio? Ormai è andata, purtroppo.

Haley Dunphy (Modern Family)

finali alternativi personaggi

In un articolo di qualche tempo fa, ci sbilanciammo parecchio riguardo a Haley, arrivando a definirla addirittura l’unico vero buco nell’acqua di Modern Family. Continuiamo a pensarlo: Modern Family è una comedy dalle rarissime pecche, capace di gestire tutto nel miglior modo per la bellezza di undici stagioni e 250 puntate complessive. Tutto, o quasi: pur essendo una serie che potenzialmente avrebbe potuto vivere ancora più a lungo di quanto abbia fatto, c’è un aspetto che non ha mai convinto del tutto (o meglio, non ha convinto affatto). Parliamo, nello specifico, della conclusione della storyline di Haley.

Torneremo sull’argomento tra poco, a proposito di un personaggio che ha subito un destino abbastanza simile. Con un elemento di continuità gestito con modalità differenti: una maternità. Dopo un percorso evolutivo solido e soddisfacente, il personaggio sembra esser tornato nel finale a un punto di partenza sostanziale: Dylan. E cementifica il rapporto con lui, soprattutto, attraverso una maternità casuale (e non ricercata) che ha reso più bidimensionale una figura femminile molto più strutturata di così.

Modern Family, anche in nome della ricerca (pretestuosa) di un parallelismo con la storia della madre Claire, si è così ritrovata immersa in una relazione che sembrava aver superato definitivamente. E con una maternità che non rappresenta di per sé un problema (affatto), ma lo diventa in relazione agli sviluppi del personaggio. L’abbiamo vista allora gestire la maternità con una maturità insufficiente, e soprattutto limitare la propria carriera lavorativa. Dalla Haley svampita e adolescenziale che avevamo conosciuto nelle prime stagioni, era emersa una donna molto più consapevole del proprio posto nel mondo.

Un posto nel quale la maternità avrebbe potuto trovare uno spazio e con essa anche la riscoperta di un vecchio amore adolescenziale. Sarebbe bastato, allora, optare per uno dei numerosi finali alternativi destinabili a personaggi come Haley.

Gli autori, tuttavia, sembrano aver preso una scorciatoia e le hanno negato una carriera, arrivando a un finale che risulta essere insoddisfacente dai più. Inclusa, a quanto pare, la stessa Sarah Hyland.

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