Penny (The Big Bang Theory)
Qui la questione si complica ulteriormente. A proposito di maternità inattese e di finali alternativi per i personaggi delle serie tv, merita una menzione anche Penny di The Big Bang Theory. Un personaggio che aveva avuto, al pari di Haley, un percorso evolutivo interessantissimo. Dopo esser stata dipinta, nelle prime fasi, con tratti piuttosto approssimativi che sono figli di una generazione precedente di serie tv, Penny era sfuggita agli insopportabili stereotipi della bionda svampita e non troppo intelligente, trovando nel tempo una dimensione appagante da ogni punto di vista. Da un punto di vista sentimentale, attraverso Leonard. Nel rapporto con gli amici, diventando per ognuno di loro un riferimento assoluto. E soprattutto, nella sfera lavorativa, dove si è realizzata con risultati davvero notevoli.
Tutto ciò rimane, anche alla fine di The Big Bang Theory. Con una postilla che i più non hanno compreso fino in fondo: perché portarla a una maternità al termine della serie, dopo aver palesato per anni la volontà di non avere dei figli?
La stessa Kaley Cuoco, interprete del personaggio, non apprezzò la decisione: “In realtà non ero d’accordo con la decisione di mostrare Penny incinta nel finale, perché amavo così tanto quel messaggio, la scelta di Penny di non volere figli. È stato carino il modo in cui gli sceneggiatori hanno aggiunto alla fine la gravidanza a sorpresa di Penny, e tutto sommato sono contenta, ma in realtà stavo votando per lei perché non [rimanesse incinta]“.
Se da un lato abbiamo quindi un personaggio, quello di Haley, la cui maternità è parte di un quadro insoddisfacente più complesso, dall’altra abbiamo una donna che i figli non li voleva affatto. Fino al finale, almeno. Senza fornire grandi spiegazioni a riguardo. Un’inversione di marcia davvero inspiegabile.
Mr. Eko (Lost)
Da The Big Bang Theory a una serie tv profondamente diversa, Lost. A proposito di finali alternativi dei personaggi delle serie tv, qui non c’è certo l’imbarazzo della scelta. Al di là delle infinite discussioni sul presunto calo qualitativo della serie e sulle numerose questioni rimaste sospese, c’è una cosa che nessuno potrà mai imputare a una delle migliori serie tv di tutti i tempi: la scrittura dei personaggi. Scritture solide e fin troppo esaustive, in gran parte dei casi. Con archi evolutivi d’altissimo profilo e backstory persino superiori. Conosciamo tutto dei personaggi di Lost, e pressoché tutto soddisfa dall’inizio alla fine.
Tutti, a parte uno: Mr. Eko.
Mr. Eko è uno dei più grandi rimpianti della serie. Uno dei personaggi col potenziale più alto, purtroppo espresso solo in minima parte. Complici le difficoltà con Adewale Akinnuoye-Agbaje, l’attore che lo interpretava, il suo percorso si è interrotto sul più bello. Nel momento in cui avrebbe potuto cambiare marcia e divampare definitivamente. La sua storia, tuttavia, è un’incompiuta. E la conclusione è insoddisfacente, rispetto a quello che avrebbe potuto essere e purtroppo non sarà mai. Dopo tanti anni, la sua parabola rimane ancora una ferita aperta per i fan. Per i fan, e anche per gli autori. Qualche tempo dopo, infatti, Damon Lindelof si espresse così a proposito di Mr. Eko e del suo attore: “I nostri piani per Mr. Eko sono deragliati molto rapidamente. La scontentezza di Adewale è stata quasi istantanea. Nel suo secondo episodio, ha espresso un’estrema insoddisfazione”. Peccato. Peccato davvero.