5) Seinfeld
Seinfeld è universalmente riconosciuta come una delle sitcom più iconiche e influenti della televisione americana. Proprio per questo trovare un finale all’altezza della sua reputazione si è rivelato tutt’altro che semplice. Dopo nove stagioni di successi e una formula narrativa innovativa basata sul concetto di “uno show sul nulla”, l’ultima puntata era attesa con grande trepidazione. Gli autori Larry David e Jerry Seinfeld, consapevoli dell’importanza del momento, hanno cercato di elaborare una conclusione che fosse coerente con lo spirito della serie. Nel controverso episodio finale, i quattro protagonisti – Jerry, George, Elaine e Kramer – finiscono in prigione, condannati aver assistito con indifferenza a un’aggressione. Un epilogo che, in un certo senso, costringe i personaggi a pagare il conto per anni di comportamenti egoistici, cinici e spesso moralmente discutibili. Se da un lato c’è chi ha apprezzato questa scelta come una sorta di “giustizia poetica”, dall’altro molti spettatori sono rimasti delusi.
Questi hanno giudicato il finale come freddo e troppo distante dal tono leggero e surreale di Seinfeld. Eppure, nonostante le critiche, l’episodio andato in onda il 14 maggio 1998 ha attirato ben il 58% dell’audience televisiva americana. In realtà, il percorso per arrivare a quel finale non è stato lineare. Sia David che Seinfeld hanno valutato numerose opzioni alternative, alcune delle quali piuttosto eccentriche. In una versione scartata, per esempio, Jerry aveva proposto che i personaggi semplicemente si separassero con un secco “Basta!”, senza alcuna spiegazione, tornando ciascuno alla propria vita. Un’idea minimalista, perfettamente in linea con la filosofia dello show, che ha sempre evitato le grandi morali e le risoluzioni emozionanti. Ma alla fine, si è deciso per una chiusura più simbolica, che mettesse in discussione l’intera parabola dei protagonisti.
6) Everwood
Everwood è una gemma nascosta del panorama televisivo dei primi anni 2000. Un dramma adolescenziale intenso e raffinato che, nonostante la sua qualità narrativa e l’umanità dei suoi personaggi, è passato inosservato a molti. Ambientata nell’omonima cittadina del Colorado, la serie segue le vicende del dottor Andy Brown, un neurochirurgo vedovo che decide di trasferirsi lì con i suoi figli. Al centro della narrazione, oltre al complesso rapporto padre-figlio con il giovane Ephram, troviamo anche storia d’amore tra quest’ultimo e Amy. L’episodio finale della serie è stato accolto con grande entusiasmo dai fan, soprattutto per il modo in cui ha trattato la relazione tra i due. Dopo anni di alti e bassi e incomprensioni, i due protagonisti si ritrovano finalmente e decidono di iniziare una relazione più adulta, più consapevole. Questo finale, ricco di speranza e sentimento, ha regalato ai fan una chiusura emotivamente appagante.
Everwood ha dunque uno dei pochi finali delle serie tv di questa lista che ha fatto davvero breccia nel cuore dei fan. Tuttavia, pochi sanno che esisteva un’alternativa ben più cupa e malinconica. La rete The WB, all’epoca in cui la serie era in bilico tra il rinnovo e la cancellazione, aveva fatto realizzare un secondo finale. Un finale ambientato ben 40 anni nel futuro. In questa versione, molto più drammatica, i personaggi si ritrovavano al funerale del dottor Andy Brown, offrendo un commiato definitivo e piuttosto triste a uno dei protagonisti più amati dello show. Questo finale avrebbe segnato una chiusura molto diversa, improntata alla riflessione sul tempo che passa e sulla perdita, lasciando agli spettatori un senso di malinconia. Fortunatamente, gli autori hanno optato per un epilogo più luminoso, che celebra la vita, l’amore e la possibilità di ricominciare.