8) Dollhouse
Dollhouse è una serie televisiva statunitense ideata da Joss Whedon, già autore di Buffy l’ammazzavampiri, Angel e Firefly.
La serie ha debuttato negli USA nel febbraio 2009 sul canale Fox, ed andò in onda per due stagioni.
Eliza Dushku interpreta una giovane donna di nome Echo, appartenente ad un gruppo di persone, chiamate “attivi” o “doll”, tenute in un ambiente segreto e controllato dalla misteriosa organizzazione Dollhouse.
Le doll sono tutti giovani di ambo i sessi, fisicamente attraenti e atletici, che si sono sottoposti (si suppone volontariamente) ad un procedimento di totale cancellazione dei ricordi delle loro pregresse esperienze di vita: la loro personalità ritorna neutra, infantile, ingenua e quasi del tutto assente.
La macchina avveniristica che ha consentito questo annullamento della memoria degli attivi permette anche alla società Dollhouse di imprimere a ciascun attivo nuove e distinte personalità, in modo da corrispondere alle più diverse esigenze che si profilano.
Dei gusci di bell’aspetto che al momento opportuno possono trasformarsi in spietati killer.
La Dollhouse è governata e diretta dall’austera signora De Witt, mentre il presidio scientifico dell’ingegnosa apparecchiatura è affidato a Topher, presuntuoso giovane genio che non sembra farsi troppi scrupoli.
In parallelo all’illecita attività della Dollhouse si sviluppano le indagini di Paul Ballard, agente dell’FBI che ha personali ragioni di rancore verso l’ associazione e sembra conoscere qualcosa del passato “rimosso” di Echo, la giovane protagonista.
Nel corso delle sue avventure, Echo pare progressivamente recuperare frammenti sempre più importanti del suo passato: il processo di cancellazione non riesce mai a rimuovere tutto.
Inoltre la direzione della Dollhouse rivela di essere reduce dalla violenta e sanguinaria ribellione di un attivo chiamato Alpha, che è riuscito a sfuggire al controllo dell’associazione dopo aver mietuto molte vittime tra i suoi compagni.
Solo Echo è stata risparmiata deliberatamente dalla furia omicida di Alpha, la cui presenza minacciosa emerge a tratti, in modo ineffabile, ad intralciare le attività del gruppo.
Malgrado la serie sia ambientata ai giorni nostri, nel finale di serie si scopre che nel 2020, l’umanità è stata distrutta proprio a causa della tecnologia usata per cancellare le menti delle persone.