Per alcuni di noi, le serie tv non possono considerarsi semplici passatempi. Molti le considerano delle oasi di spensieratezza al termine delle giornate più impegnative. Le storie delle serie tv ci trasportano lontano, ci fanno immaginare di vestire i panni dei protagonisti, ma è proprio quando torniamo alla nostra quotidianità che prendiamo coscienza di quanto sia distorta la realtà che ci viene proposta. Alcune situazioni sanno di assurdo, altre circostanze ci fanno arrabbiare per quanto la “facciano facile”, quando noi invece sappiamo che non è facile proprio per niente, anzi. Le serie tv – come anche i film – abusano di questi cliché narrativi a cui, spesso, non facciamo neanche più caso.
Se dovessimo esaminare attentamente un episodio di una qualsiasi serie – parliamo di capolavori, ma anche di serie più ordinarie – ci renderemmo conto di quanti possano essere gli esempi, ossia finzioni delle serie tv che accadono sistematicamente sugli schermi ma che nella realtà non prendono mai vita (tuttavia mentiremmo se dicessimo che non sogniamo il giorno in cui potranno materializzarsi nelle nostre giornate).
Ecco le 7 più frequenti finzioni nelle Serie Tv, ma che in realtà non accadono proprio mai:
1) Le telefonate, quelle impossibili
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Tra le finzioni nelle serie tv a cui ci siamo abituati, c’è la classica telefonata senza saluti e cortesie. A quanto pare, non esistono “Pronto” o congedi finali. Anzi, ciò che conta è ottenere le informazioni desiderate nel più breve tempo possibile, per poi riagganciare bruscamente. Oppure, parliamo degli appuntamenti fissati al telefono senza che venga specificato né il dove né il quando. “Ci vediamo dopo”, chiamata terminata. Diretto ma sicuramente non esaustivo. Sembra che i personaggi delle serie tv non abbiano minimamente bisogno di capire come rintracciarsi nelle gigantesche città in cui si trovano. Difatti, che sarà mai beccarsi nello stesso bar in tutta New York? Telepatia estrema o non si spiegherebbe. Inoltre, innumerevoli volte gli schermi dei cellulari neanche si illuminano per segnalare una chiamata in entrata, come se questi dettagli potessero passare inosservati! O ancora, vogliamo parlare della rapidità con cui tutti dispongono dei contatti telefonici che desiderano? Ad esempio, passano direttamente oltre a quella imbarazzante fase in cui affronti ogni genere di “pippa mentale” per ottenere il numero di telefono della persona che ti piace. Insomma, troppo bello per essere vero!
2) Le storie d’amore perfettamente in sintonia con i propri sogni
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Le serie tv, da sempre, ci raccontano storie d’amore idilliache che rispondono perfettamente ai sogni di ciascuno dei personaggi. Ci imbattiamo, ad esempio, nella classica nerd asociale che non riesce a conquistare la simpatia di nessuno dei suoi compagni di scuola, eppure rapisce con un timido sguardo il più cool dei ragazzi (rigorosamente più grande di lei). Per un fortuito caso, i due si incontrano, capiscono di condividere la qualunque e finiscono per innamorarsi perdutamente. Nella vita vera senz’altro esistono le eccezioni e i colpi di fulmine, ma una certa sistematicità nell’assortimento delle coppie di liceali non si è mai vista. E come se non bastasse, lei si trasforma radicalmente in una reginetta pronta a impartire lezioni di stile a chiunque, mentre lui rinuncia a qualsiasi altro obiettivo della sua vita (football compreso) per essere il suo fidanzato. Prima del fidanzamento però, non dimentichiamoci della dichiarazione d’amore pubblica che sancisce la loro relazione davanti a tutti. Per non parlare del sistematico appuntamento in stanza di lei dopo che – non si sa con quali mezzi o poteri sovrumani – lui riesce a scalare l’intero edificio per entrare dalla sua finestra e compiere il romantico gesto all’insaputa dei genitori della giovane. Ma davvero dovremmo credere ai gesti d’amore plateali tutti identici e privi di originalità?