10) Woody Harrelson (True Detective)
Altra infanzia terribile, quella di Woody Harrelson. Bambino iperattivo, dislessico e con turbe psicologiche viene allontanato dalla scuola materna per approdare in un istituto per bambini con “bisogni particolari”. La sua esperienza in questa struttura però è più che positiva: riceve l’amore e l’educazione di cui aveva bisogno avviandosi a superare i suoi problemi d’infanzia.
Ma la vita ha in serbo qualche brutta sorpresa: non ha nessuno al fianco quando scopre che suo padre è un pericoloso killer. “Avevo undici o dodici anni quando sentii il suo nome alla radio. Ero in macchina ad aspettare una signora (che aiutava mia madre) che mi prendesse da scuola e la radio parlava di Charles V Harrelson e il suo processo per omicidio e io ero seduto pensando che non potesse essere un altro: quello è mio padre!“.
La vicenda, inevitabilmente lo scuote molto. Cerca di dimenticare quella storia, almeno fino ai ventanni. A quel punto, sente il bisogno di entrare in contatto con suo padre che, nel frattempo, dopo essere stato rilasciato, si è macchiato di un nuovo delitto guadagnandosi l’ergastolo. I due si incontrano e creano un profondo rapporto. Woody tenta più volte di ottenere la revisione del processo per suo padre ma inutilmente.
Nel 2007 Charles muore in prigione ma Woody sente di essersi lasciato alle spalle tutto e di poter vivere finalmente sereno la sua vita da star di Hollywood e da padre amorevole di tre bellissime figlie.