Finalmente il giorno che tutti aspettavano è arrivato. Dopo aver dissipato ogni dubbio e aver chiarito che di regole in realtà non ce ne sarebbe stata neanche mezza, i sei inseparabili amici sono pronti a tutto: vogliono dimostrare di essere in grado di scegliere la migliore tata possibile pei pargoletti di Alice e Gianmarco Pozzoli. Il loro arrivo ha certamente sconvolto gli equilibri di questo gruppo ma ha anche riempito i cuori di gioia e di qui, guai ad affidare questi deliziosi bambini alla prima candidata all’annuncio. Uno dei loro mantra è proprio go big or go home e quindi quale occasione migliore di questa per mettere in piedi una di quelle divertentissime – e anche un po’ trash – competizioni. Ecco un po’ spiegata la dinamica, messa a punto a tavolino per filo e per segno.
Due squadre, uomini e donne. Da un lato, un padre apprensivo e un po’ paranoico, Gianmarco, che ha dalla sua i suoi due migliori amici Max Angioni, un giovane squattrinato e Mago Forest che minaccia di cambiare almeno un mestiere al mese ma non riesce a fare a meno dell’illusionismo che è la sua grande passione. Dall’altro lato, una madre esigente ma estremamente amorevole, Alice, che ha deciso di coinvolgere le sue amiche di liceo Virginia Raffaele e Maria Di Biase, rispettivamente un’irresistibile tombeur-de-hommes e una personalità bizzarra, al limite dell’assurdo. Insomma, le premesse per una serie di vicissitudini divertenti e tragicomiche al tempo stesso ci sono tutte. Ogni team sceglierà in che modo mettere alla prova la candidata e testare le qualità che ritiene imprenscindibili. In fin dei conti, dopo aver sostenuto tali prove, si convocheranno le due finaliste che si contenderanno l’effettivo incarico. Vi starete chiedendo se fosse necessario fare tutto ciò per scegliere una semplice tata. La risposta è semplice: ovviamente no. Ma stiamo parlando di uno dei gruppi più uniti di sempre, amante delle sfide e del sano divertimento. Che sarà mai interrogare qualche giovane ragazza?
Un gioco da ragazzi, questo avevano pensato tutti.
Quel pomeriggio, alle ore quindici, un gruppo di giovani, giovanissime e meno giovani donne attendeva sul pianerottolo di essere accolta in uno dei due appartamenti. Tra di loro vociferano rispetto a quale potesse essere il gruppo più semplice da convincere, ma tutti avevano pareri discordanti e una risposta univoca non era dato saperla. Nell’appartamento di Mago Forest, in onore dei vecchi tempi di condivisione con Gianmarco erano già entrate tre ragazze ma nessuna di loro aveva catturato la loro attenzione. Troppo serie e impostate, troppo vivaci ed esuberanti, troppo esigenti oppure troppo poco esperte. Gianmarco si confidava costantemente con Max, confessandogli il timore non solo di non trovare una fanciulla idonea a questo compito ma anche di non poter perdere la sua sfida. Non avrebbe potuto mai concedere un tale piacere a sua moglie, sempre pronta a giudicare come poco ponderate le sue scelte. Invece, nell’appartamento tutto al femminile, Alice cercava di fissare i punti fondamentali della strategia con Virginia e Maria. Aveva avuto modo di analizzare le variabili in gioco ma in fondo lo sapeva che la scelta sarebbe avvenuta un po’ così, sulla base del nulla cosmico e di quelle che Maria definiva positive vibes.
Appartamento 1. Una giovanissima ragazza viene coinvolta in un gioco di prestigio con Mago Forest ma si rifiuta e scappa a gambe levate. Un’altra piace solo a Max che, a detta degli altri, ha dei gusti molto singolari in fatto di donne. L’unica che ha convinto Gianmarco per dieci minuti buoni non ha riso ad una delle sue battute cavallo di battaglia di sempre e questo le ha fatto perdere ogni punto avesse guadagnato con sorrisetti, qualche moina e un paio di discrete referenze. Nell’appartamento 2, gli eventi non stanno prendendo una piaga migliore.
Maria ha scelto di leggere i tarocchi ad una delle giovanissime candidate, la quale dopo una funesta predizione si è data a gambe levata. Virginia ha fatto colpo anche su un’altra delle intervistate mentre Maria, dopo essersi lasciata “sedurre” da una donna di mezza età, ha insistito per contattare una delle sue referenze che gliene ha raccontate di ogni genere.
Un consulto di T-break è più che necessario. I due genitori si ritrovano sul pianerottolo insieme ai loro amici e si lanciano qualche occhiata di sconforto mentre in loro aleggia ancora quello spirito di competizione che da sempre anima la loro storia d’amore e a cui non potrebbero mai e poi mai rinunciare. Neanche in una situazione come questa, anzi, soprattutto davanti ad una sfida aperta in cui poter dimostrare di poter meritare un immaginario premio di miglior genitore di sempre.
Cambiare strategia magari è il modo migliore di proseguire, si dicono. Sì, ma in che modo?
Ecco che con Gianmarco fanno squadra Virginia e Maria mentre ad Alice toccano Max e Mago Forest. Il pianerottolo intanto, prima gremito di giovani donzelle, inizia a svuotarsi. Max si è preso altre cinque o sei cotte nel mentre – chiedendo insistentemente a ciascuna di loro cosa potesse farle ridere pur di rendersi simpatico e Maria ha fatto scappare qualcun’altra a gambe levate perché le ha proposto di leggere i tarocchi con tutti i funesti presagi che potessero comportare.
Insomma, quando tutto sembrava perduto ed è stato necessario un altro break – stavolta con tanto di spuntino per la gioia di tutti – si è palesata l’unica possibile soluzione al problema. La fila è ormai dileguata e di candidate non ne è rimasta neanche una. Ma forse non è tutto perduto.
Un giovane ragazzo che si descriverebbe bene come abbastanza alto, occhi e capelli scuri, sorriso contagioso si è lasciato distrarre in una passeggiata fra le strade del quartiere da una folla di giovani donne. Incuriosito dall’origine di tale evento ha seguito le tracce fino all’appartamento, restando lì fermo immobile sul pianerottolo davanti a questa simpatica scena. Pizza per tutti e disperazione su tela. Aveva sentito i due genitori parlare di questa tata introvabile, scoraggiati. Alice troppo chiusa nelle sue convinzioni e Gianmarco estremamente provato all’idea di doversi dividere tra sua figlia e il lavoro chissà per quanto altro tempo.
Ad un tratto, i sei si voltano e si trovano dinnanzi a questa mistica apparizione che lascia tutti perplessi: chi sarà mai questo gran pezzo di ragazzo dal visino angelico capitato lì per caso?
Una domanda tira l’altra e inizia una conversazione così spontanea e divertente tanto che Frank Matano sembra essere proprio uno di loro da sempre. Sono bastati dieci minuti trascorsi tutti insieme, con uno spirito competitivo un po’ più assopito e le cose hanno fatto il loro corso.
Frank sarà un Tato meraviglioso. Questo Alice e Gianmarco lo pensano mentre si scambiano un dolce bacio sollevati e gli altri propongono a Frank di andare a bere qualcosa al Central Perk, il solito bar sotto casa.