Attenzione: evita la lettura se non vuoi imbatterti in spoiler di Friends, Mad Men, The Simpson, Seinfeld, The West Wing, Master of None, Grey’s Anatomy
Il Ringraziamento, pur non essendo una festa italiana, è un giorno che ormai conosciamo tutti tanto da essere entrato quasi a pieno regime nel nostro immaginario collettivo. Come molte altre cose, grazie alle serie televisive americane che abbiamo preso ad esempio di un certo tipo di cultura e di ritualità, fra tutte Friends. Non conosciamo tutti i dettagli di questa festa, ma conosciamo molti dei rituali e delle abitudini che i cittadini americani e i personaggi delle serie tv hanno imparato a mettere in scena. Moltissime serie americane, se non tutte, dedicano una puntata (o spesso anche una puntata per stagione come fa The Simpsons o Friends) a questa festa che riunisce, nella loro tradizione, famiglie e amici. Serie come Friends, appunto, ci ricordano che il Ringraziamento negli Stati Uniti è qualcosa che va oltre la semplice festività e che è più che altro motivo di unione e memoria collettiva. Seguendo la linea narrativa che le appartiene, ogni serie lo affronta in maniera diversa; Friends non abbandona la sua comicità, Mad Men la delinea attraverso quella malinconia di cui solo lei è capace e Grey’s Anatomy la dedica quasi interamente ai ricordi. Insomma, ormai conosciamo molto del Ringraziamento, tanto da aspettarci la puntata dedicata, come fosse anch’esso un rituale a cui siamo affezionati.
1. Friends – “The One With All the Thanksgivings”
Se dovessimo pensare alla miglior dichiarazione d’amore, tra tutte quelle che abbiamo visto negli anni nelle serie televisive, di certo molti di noi penserebbero subito a quella di Friends, in cui una donna, con in testa un tacchino con un cappello, fa un balletto goffo e lui, con occhi sognanti, le dice che la ama. Fuori contesto, potremmo sembrare tutti pazzi. Eppure, chiunque abbia visto Friends sa quanto la scena in questione sia memorabile. La puntata 5×08 di Friends è tantissime cose, tra cui anche la dichiarazione d’amore più bella dell’intera serie. È una delle puntate dedicate al Ringraziamento e questa volta Monica, Chandler, Joey, Rachel, Phoebe e Ross sono semplicemente sazi, dopo il meraviglioso pranzo preparato per loro da Monica; sono intorno al solito tavolo, qualcuno è seduto a terra e la televisione non collabora. E arriva, quindi, il momento dei ricordi che orbitano attorno al fatto che Chandler, famoso per odiare il Ringraziamento, afferma che nessuno di loro può avere delle esperienze peggiori della sua riguardo alla festa in questione. Così, a turno, alcuni di loro cercano di ricordare e il ricordo su cui la puntata di incentra maggiormente è quello di Monica che, nel tentativo goffo di sedurre Chandler, gli tagliò un dito del piede. Nel chiedere scusa per questo, irromperà in casa di Chandler con la testa incastrata in un tacchino, a cui ha messo un cappello e degli occhiali, e con lo scopo di farlo ridere e farsi perdonare otterrà uno dei momenti più belli ed emozionanti di tutta la serie.
2. Mad Men – “The Wheel”
Il clima festoso non è qualcosa che immediatamente ci farebbe pensare a Mad Men, questo è sicuro. Eppure, nella sua grandezza, ha sempre definito perfettamente uno spaccato di America negli anni Sessanta e in questo non può che esserci anche la tradizione. Nella puntata numero tredici della primissima stagione siamo ancora in un momento di stallo nella trama di Mad Men; Peggy è ancora la segretaria di Don Draper, Betty è ancora insicura di se stessa e del suo matrimonio, Pete è in conflitto con il suocero e Pryce non ha ancora assunto nessun potere. Ma soprattutto non sappiamo ancora quasi niente della vera vita precedente di Don Draper. Solo all’ultimo, nelle ultime scene di una delle puntate più trepidanti della serie, vengono fuori delle notizie in merito e scopriamo che il fratello di Don pare essersi suicidato. Un Ringraziamento poco felice, insomma, quello del protagonista che non è mai l’emblema della gioia ma che raramente vediamo vulnerabile come in questo caso. Anche Mad Men, fedele alla sua narrazione, ci racconta di una festa del Ringraziamento patinata, che si ferma solo alle apparenze ma che è in realtà quasi sempre motivo di conflitto interiore e di malinconia condivisa.
3. The Simpsons – Bart vs. Thanksgiving”
I Simpson sono una di quelle serie tv che non si ferma ad una sola puntata del Ringraziamento, ma ne dedica almeno una per stagione alla festa. Ovviamente, senza mai abbandonare il suo stile: anche nel caso della 2×07 I Simpson sono riconoscibili, e anche l’evento del Ringraziamento diventa un ottimo espediente per ricordarci quanto spesso le apparenze siano fallibili e quanto alcuni stereotipi possono essere veri. Nel caso specifico Bart distrugge il centrotavola preparato da Lisa per la cena del Ringraziamento in casa Simpson e l’equivoco fa nascere un caso intorno alla sparizione del ragazzo che, stanco di essere sempre additato come responsabile anche quando è innocente, scappa di casa. Sulla strada trova una mensa per i poveri, si ferma a mangiare e lascia un’intervista alla tv locale, come fosse un senzatetto che nel giorno del Ringraziamento cerca calore in una comunità. I genitori lo vedono in tv e scoppia un forte risentimento da parte di Homer ma anche una forte preoccupazione da parte di Marge. Tipico momento familiare dei Simpson. Altrettanto tipico della famiglia più famosa del mondo, alla fine Bart vede Lisa piangere e si renderà conto, anche un po’ nello spirito della festa, di aver sbagliato e di averla trattata male in un giorno in cui si dovrebbe essere grati della propria famiglia.
4. Seinfeld – “The Mom & Pop Store”
Nella puntata numero otto della sesta stagione di Seinfeld, il Ringraziamento è quasi uno sfondo anche se si sente forte e chiaro. Quello che ci ricorda la famosa festa americana è più che altro la parata, la famosa parata newyorchese che vede, appunto, la sfilata di vari carri e vari palloni giganti con molte forme diverse, soprattutto richiamanti la cultura pop americana. Elaine, che ha un ottimo orecchio per riconoscere la musica alla radio, gioca col suo capo per conquistarsi un posto sotto al famosissimo e tanto ambito pallone di Picchiarello. Jerry e George, invece, si preparano alla serata dall’amico Tim (che abita proprio sulla strada dove passa la parata), interpretato da Bryan Cranston, facendosi prendere dalla nuova macchina di George, appartenuto (a detta del venditore) a Jon Voight. Nel frattempo, Kramer come suo solito, crea qualche disastro e porta tutte le scarpe di Jerry da un calzolaio del quartiere che sta per chiudere. Come si diceva, il Ringraziamento è quasi sullo sfondo ma, nella linea di Seinfeld, tutto funziona perfettamente in un equilibrio sempre instabile e molto comico che, in questa puntata, gira attorno al Ringraziamento, utilizzato come un semplice espediente per creare nuovi equivoci esilaranti e in pieno stile Jerry Seinfeld.
5. The West Wing – “Shibboleth”
The West Wing è la serie che gira intorno all’ala destra, appunto, della Casa Bianca, laddove le decisioni più difficili vengono prese e laddove le identità si definiscono in base al proprio schieramento, alla propria posizione. Nella puntata dedicata al Ringraziamento della seconda stagione, sono due le linee narrative portate avanti: quella che segue la vicenda di una nave cinese sbarcata sulle coste di San Diego, che chiede asilo e che mette in crisi il Presidente Bartlet, che combatte con delle crisi di fiducia ma anche con delle crisi personali; l’altra trama riguarda CJ, l’addetta stampa, che ha il compito di decidere quale tacchino il Presidente dovrà salvare nella famosa cerimonia tradizionale del Ringraziamento. Quest’ultima è sicuramente la linea narrativa più vicina al tema della puntata e si incentra, come spesso fa The West Wing, su quelli che sono gli stereotipi americani (in questo caso sul Ringraziamento) ma anche sulle tradizioni e su tutte le luci e le ombre che tutto questo può comportare. La scelta tra i due tacchini da graziare, infatti, diventa una scelta morale per CJ, oltre che professionale, e le crea una forte indecisione che sfocerà in una crisi esistenziale e in una rinuncia al compito. The West Wing, ancora una volta, riesce a coniugare perfettamente la vena più politica del suo tema principale con la il risvolto umano che risulta inevitabile.
6. Master of None – “Thanksgiving”
Forse una delle puntate migliori di tutta la stagione ma anche di tutta la serie. Master of None ci abitua ad un ritmo incalzante e ad una commistione di dramma e comicità, fin da subito. Nella puntata numero otto della seconda stagione, supera se stessa e fa un viaggio nel tempo per ripercorrere una festa che non appartiene al protagonista. Dev, infatti, è indiano e la sua famiglia non festeggia il Ringraziamento, ma per non perdersi nulla della cultura che lo ha cresciuto Dev prende parte al Ringraziamento della famiglia di Denise. L’espediente che Master of None utilizza è quello della successione di vari Ringraziamenti, da quando Dev e Denise sono piccoli, fino ad arrivare ai giorni della narrazione presente. Il filo conduttore è l’identità sessuale di Denise, che capisce molto presto di essere attratta dalle donne ma che fatica a dirlo alla sua famiglia, a sua madre in primis. In questa puntata, quindi, Dev non è il protagonista ma un semplice contorno nella storia della sua amica Denise. Così come il Ringraziamento che è sì centrale, ma alla fine risulta un semplice artificio congeniale al racconto di una famiglia e di una donna che affronta la sua famiglia.
7. Grey’s Anatomy – “Thanks for the Memories”
Grey’s Anatomy, lo sappiamo tutti (anche quelli che non lo hanno mai visto), gira intorno alla vita d’ospedale e certe volte anche in maniera forzata. I suoi personaggi, infatti, sono ottimi medici ma sono soprattutto dediti alla loro vita professionale, fino ad arrivare quasi allo stremo. Nella puntata del Ringraziamento della seconda stagione il filo conduttore sembra essere proprio una sorta di ossessione dei protagonisti per il loro ospedale, come ci fosse qualcosa che li riporta sempre inevitabilmente nel loro posto di lavoro, dove le loro vite sembrano prendere un senso. Nello specifico George va a caccia col padre e i fratelli ma un incidente li costringerà ad andare all’ospedale; Richard sa che dovrebbe tornare a casa ma qualcosa sembra tenerlo sempre occupato e alla fine finisce per rimanere l’intera giornata al lavoro; Derek e Meredith non posso fare altro che prendersi cura del loro paziente che si è appena risvegliato da un coma lungo 16 anni. L’unica che sembra cogliere lo spirito della festa del Ringraziamento è Izzie, che è a casa a preparare una tipica cena a cui Alex non riuscirà ad andare, impegnato com’è a studiare per un esame, ovviamente in ospedale. Con la puntata del Ringraziamento in questione, Grey’s Anatomy ci ricorda, a suo modo, l’importanza di riuscire ad avere una vita oltre la carriera professionale, anche quando questo significa mollare il colpo.