Tutti abbiamo quell’amica o quell’amico competitivi fino alla morte. Quelli che non vedono l’ora di fare una serata “giochi da tavolo” per dimostrare a tutti il loro indiscutibile talento. E quando perdono (perché puntualmente finiscono per perdere), piuttosto che ammettere la sconfitta preferiscono fingersi morti come gli Opossum e sperare che nessuno si accorga di quel loro vergognoso momento di debolezza. Oppure negano fino alla fine, se la prendono con gli avversari, con le regole del gioco che sono state sicuramente scritte male, con gli agenti atmosferici che hanno irrimediabilmente influenzato il loro umore. E se proprio non avete amici così, allora vuol dire che quelli competitivi siete voi. Ma non sono solo i nostri amici a comportarsi così. Anche i personaggi delle nostre serie tv preferite (Friends è senza dubbio una di queste) sono fin troppo umani da questo punto di vista.
In più di un caso abbiamo incontrato protagonisti permalosi, orgogliosi, pronti a tutto pur di dimostrare agli altri che si sbagliano su un qualsiasi argomento. D’altronde le serie prendono materiale dalla vita vera e ricreano sullo schermo dinamiche già esistenti.
Ma a parte uno dei protagonisti di Friends, vediamo in quali altre serie tv ci sono personaggi che non ne vogliono sapere di accettare la sconfitta.
1) Sheldon Cooper – The Big Bang Theory
Eccolo qui. Il personaggio delle serie tv competitivo per eccellenza. Sheldon Cooper (Jim Parsons), il mago della fisica di The Big Bang Theory. Impacciato fino all’inverosimile nei rapporti con le altre persone, incapace davvero di mostrare i propri sentimenti o di capire come usarli quando gli si presentano davanti. Un uomo estremamente ordinato, abitudinario, che non accetta la sconfitta neanche quando è lampante. La sua intelligenza e la sua convinzione di essere senza ombra di dubbio al di sopra di tutto gli altri, non gli permettono di concepire l’esistenza di qualcosa in cui non eccelle. Un personaggio folle a modo suo ma a cui vogliamo un gran bene nonostante tutti questi particolari. Ha un umorismo tutto suo che spesso i suoi amici non si sentono di contraddire, perché entrare in contrasto con lui su alcuni argomenti vuol dire morte certa. Il protagonista di The Big Bang Theory odia perdere ma, in questo, non è poi tanto diverso da alcuni di noi.
2) Ian Grimm – Mythic Quest
Mythic Quest dal 2020 fa sorridere i fan su Apple TV+. Gli episodi portano in scena le esilaranti vicende dei dipendenti di uno studio che produce videogiochi e che, nello specifico, si sta impegnando a creare il videogioco che à il nome alla serie. A occuparsi dell’ideazione e dello sviluppo è il nostro Ian Grimm (Rob McElhenney), il direttore creativo dello studio. In quanto mente creativa dietro questo mondo di fantasia, Ian si trova spesso in disaccordo con i suoi colleghi, soprattutto con il produttore esecutivo David Brittlesbee e con l’ingegnere capo, Poppy Li . Entrambi vogliono sempre aggiungere dettagli all’ultimo minuto, mandando ai matti Ian, che ha invece il costante bisogno di mantenere il controllo su tutta la situazione. Da questo punto di vista, Ian detesta perdere o non avere ragione. Non sopporta quando qualcuno scavalca le sue idee e gli mette i piedi in testa e il suo carattere è spesso motore dell’azione comica in Mythic Quest.
3) Nadja – What We Do in the Shadows
Difficile trovare una serie più originale di What We Do in the Shadows, e difficile anche trovare un personaggio permaloso come Nadja (interpretata da Natasia Demetriou), la vampira di più di 500 anni di origini greche e rom. Da questa sitcom dell’orrore, che mantiene i tratti di un falso documentario, sappiamo che Nadja ha vissuto una vita molto difficile. Nel villaggio in cui è nata e cresciuta ha dovuto fare i conti con la povertà più estrema e con il dolore, e questo, nel momento in cui è stata trasformata in vampiro ed è stata cacciata persino dalla sua famiglia, ha lasciato in lei delle cicatrici molto profonde. Non accetta che qualcuno critichi le sue qualità ed è estremamente competitiva con gli altri membri della sua nuova famiglia di Staten Island (Nandor, suo marito Laszlo e Colin). Il suo è il carattere di una persona da cui, nella vita reale, bisognerebbe stare alla larga, ma che, visto sul piccolo schermo in chiave così ironica, non possiamo fare a meno di amare.
4) Barney Stinson – How I Met Your Mother
Esiste forse una persona più sicura di sé di Barney Stinson (Neil Patrick Harris)? Dalle regole del Playbook che in How I Met Your Mother lui usa come una personalissima “Bibbia del rimorchio” sembrerebbe di no. Non concepisce la parola “perdere”, non fa parte del suo vocabolario, e ne è una testimonianza non solo il fatto che, con le donne, non si dà pace finché non è riuscito a conquistarle, ma anche la sua stizza nei confronti di Marshall quando Ted lo definisce il suo migliore amico. Marshall il migliore amico di Ted? Assolutamente no, non è possibile che qualcuno scelga gli altri se c’è lui in ballo. Se si tratta di sfide o giochi di qualsiasi tipo, poi Barney è sempre in prima linea e mette tutto sé stesso nello svolgimento. Maratona di New York senza essere minimamente allenato, solo per l’idea di poter vincere? Perché no. Deprimersi completamente dopo aver scoperto di non essere riuscito a soddisfare la donna con cui ha perso la verginità? Anche questo fa parte del carattere di uno dei protagonisti di How I Met Your Mother.
5) Heather Kasuga – A tutto reality
Basta osservare Heather Kasuga da questo fotogramma per capire tutto di lei e del suo carattere. Si tratta di una delle protagoniste indiscusse della serie d’animazione A tutto reality, parodia dei reality show andata in onda a partire dal 2007. La concorrente, di origini asiatiche e italiane, fin dal primo momento in cui entra in scena trasmette al pubblico tutto il suo bisogno di vincere il reality. Inizia a stipulare alleanze, a creare inganni, a sfruttare chiunque le capiti a tiro pur di aggiudicarsi il primo posto e dimostrare a tutti di essere la migliore in gioco. Gli altri concorrenti non sono che pedine adatte a uno scopo, e lei è proprio uno di quei personaggi per cui “il fine giustifica i mezzi”. Heather finisce per beccarsi gli insulti e le critiche di quasi tutti gli altri concorrenti, ma non le interessa davvero fino in fondo. L’unica cosa che le importa è, assolutamente, non perdere.
6) Monica Geller – Friends
Friends ci ha tenuto compagnia per ben 10 anni e ci ha regalato dei personaggi davvero indimenticabili. Uno di questi è proprio Monica Geller (Courteney Cox), che nella lista non poteva assolutamente mancare. Bellissima, solare, simpatica, affidabile. Eppure così ossessionata dal mantenere ogni cosa in ordine in casa sua e (in alcuni casi) anche negli appartamenti altrui. Monica non ha solo una personalità ossessiva-compulsiva, su cui Friends ironizza molto e che ci mostra sempre con estrema leggerezza, ma è anche una persona estremamente competitiva. Di una competitività in molte situazioni ingiustificata. Come quando, per esempio, lei e Rachel sono state costrette a fare a cambio di appartamento con Joey e Chandler a seguito di una sfida persa dalle due ragazze.
Un’umiliazione inaccettabile per la protagonista di Friends, che non accetta di non essere considerata la migliore nel fare qualsiasi cosa (che si tratti di cucina o meno).
7) Jessica Day – New Girl
In New Girl, Jessica Day (Zooey Deschanel), apparentemente una ragazza sempre allegra, energica, entusiasta delle piccole cose, fantasiosa ed estremamente sensibile, è anche una di quelle persone che non accettano l’idea della sconfitta con tanta facilità. La protagonista di New Girl è sempre con la testa fra le nuvole, si fida facilmente delle persone e vede il buono in tutti, ma non è molto contenta quando perde una sfida o quando scopre di non avere ragione su qualcosa. Alla fine, nonostante il suo carattere frizzante, è una donna molto insicura e la sconfitta (di qualunque forma essa sia), costituisce per lei un’umiliazione. Non riesce ad accettare che che le cose non vadano come lei le ha programmate e, questo aspetto del suo carattere, la rende molto simile a Monica Geller. Le due sono infatti accomunate dalla necessità di avere tutto sotto controllo, e non concepiscono errori nei loro piani.
8) Tokyo – La casa de papel
C’è poco da dire. Tutti quelli che hanno visto La casa de papel sanno che se c’è un personaggio che non è in grado di accettare la mortificazione della sconfitta quella è proprio Tokyo (Úrsula Corberó). Della banda capeggiata dal Professore è forse il membro più carismatico. È sempre pronta a gettarsi nella mischia pur di salvare le persone che ama, ed è disposta a tutto per dimostrare il proprio valore di donna, di soldato e di amica. In più di un’occasione, nella serie ideata da Álex Pina, ha rischiato di mettere in pericolo gli altri pur di prendersi una rivincita sui suoi avversari. Soprattutto quando ne La casa de papel si tratta di Cesar Gandía, del suo modo di agire irrispettoso e privo di scrupoli, Tokyo non riesce a starsene con le mani in mano. Deve fargli vedere che lei è più forte, più in gamba. Deve mettere in chiaro che averla come nemico è la cosa peggiore che lui possa fare.