Alzi la mano chiunque conosca almeno una persona impicciona, invadente, sempre pronta a dire l’opinione che nessuno gli ha chiesto. Bene, vedo che siamo in tanti. Abbracciamoci forte, soprattutto perché la nostra tregua da tutto questo non arriva neanche guardando una Serie Tv. Neanche le comedy come Friends ci risparmiano tale fastidio: gli amici impiccioni sono ovunque. Si espandono come la peste, e sono pronti a infierire con i loro giudizi. Il mondo seriale è pieno di questi soggetti: si muovono in branco, ti guardano giudicandoti e alla tua prima avventura sono pronti a dire la loro.
Ci dispiace, ma è arrivato il momento di fare nomi e cognomi. Dobbiamo essere onesti e vi avvertiamo: Friends è stata solo una brevissima anteprima di tutto quello che ci aspetta.
1) Jessica Day – New Girl, la probabile figlia di Friends
Jessica Day, non ci proviamo sempre a giustificare le tue continue opinioni a sproposito, ma la verità è che spesso esageri.
Jess è un vulcano di opinioni che non sa fermarsi, che non si spegne mai. La sua migliore amica, Cece, in questo è la sua vittima preferita: ogni esperienza della ragazza è un motivo per Jess per dare il proprio punto di vista cercando di chiarire quale sia la scelta più moralmente giusta da seguire, e la cosa peggiore è che non le andrà bene solo dare il consiglio. No. Ha bisogno di convincerti finché non segui quel consiglio, perché ne è sicura, è la scelta giusta.
Tutti i personaggi di New Girl sono passati sotto il giudizio della giovane protagonista, e tutti a un certo punto hanno dovuto chiedere spazio. Sapevano che ogni consiglio fosse dato solo per il loro bene, ma questo non ha mai giustificato l’estrema invadenza da parte di Jess. Uno degli esempi più forti lo ritroviamo nella sesta stagione: Cece e Schmidt devono trovar casa mentre Jess soffre per Nick. La protagonista vede nei suoi amici l’occasione perfetta per distrarsi aiutandoli a trovare la dimora perfetta. Da quel momento i due coniugi non avranno più pace, mentre Jess darà tutte le sue opinioni sull’arredamento, la casa, il pavimento, i mattoni.
Tregua, Jessica Day.
2) Sheldon Cooper – The Big Bang Theory
Gli vogliamo tutti bene. Sheldon è un po’ come quel parente che – quando ti vede – ti chiede se stai finalmente per laurearti. E se la risposta è no, corri veloce.
Orgoglioso, portatore sano di opinioni che nessuno chiede, sempre pronto a darti un consiglio che scambia per obbligo. Il povero Leonard, puntata dopo puntata, è stato vittima di tutti i giudizi che il protagonista della serie gli ha rifilato senza mai chiedersi se potesse ferire o meno. Basta pensare al modo che ha Sheldon di commentare la carriera degli altri fisici e del suo amico: tutto è sempre meno rispetto a lui, tutto non avrebbe possibilità di vittoria contro di lui.
Nella realtà dei fatti sappiamo bene quanto Sheldon ami i suoi amici, ma il suo modo di dimostrarlo potrebbe – da un occhio esterno – risultare indecifrabile. Per questo motivo i suoi rapporti sono basati sulla fiducia che le persone intorno a lui gli rimpongono: sanno che nulla potrà accadere senza che Sheldon li avverta. Se fosse sul punto di pugnalarli, li avviserebbe. Perché Sheldon è così: parla sempre, anche quanto tutto dice di non parlare obbligando il silenzio. Stargli accanto non sempre è facile, ma vivere senza quel rumore che solo lui sa fare potrebbe rivelarsi estremamente difficoltoso, e i suoi amici lo sanno bene. Soprattutto Leonard.
3) Lily – How I Met Your Mother, la cosa più vicina a Monica in Friends
Direttamente da How I Met Your Mother, Lily prende il suo posto in questa lista. Lo chiariamo subito: se questa fosse stata una classifica, lei avrebbe occupato un posto sul podio.
Se stai pensando di fare le cose in una determinata maniera, corri a farle di fretta senza neanche farti sentire. Lily potrebbe aver colto le tue intenzioni e questo significa solo una cosa: sta venendo verso di te per darti la sua opinione, e dirti quanto tu stia sbagliando. Non puoi sottrarti a questa realtà : lei sa, tu no. Inevitabilmente l’affetto che provate l’uno per l’altra assolverà tutti i suoi giudizi spropositati, ma nel frattempo il discorsetto non te lo toglierà nessuno. Ted sta cercando ancora di spiegare a Lily il perché le sue relazioni non la riguardino e non abbiano bisogno della sua benedizione perenne, Marshall sta cercando di fare una pausa durante la discussione e Barney sta spiegando che no, non vuole cambiare. Ha esattamente ciò che vuole.
I tre – più di Robin – hanno cercato di evitare i discorsi dell’amica con tutte le loro forze ma l’uragano Lily è qualcosa a cui è troppo difficile scampare. I suoi giudizi sembrano essere sempre perfetti, eppure questo non basta per definirli giusti. A volte il suo personaggio avrebbe dovuto fare un passo in meno concedendo a tutti un po’ di spazio, un margine in cui essere liberi di sbagliare senza paura di essere giudicati. E questo Barney lo sa bene.
4) Rachel Berry – Glee
Rachel Berry è il personaggio che speri non si avveri mai, quello che preghi rimanga la fantasia di una Serie Tv.
Sei più brava di lei? Questa sarà la tua rovina. Avete litigato? Non ti chiederà mai scusa. State facendo la stessa cosa? Preparati, allora, perché i giudizi a raffica saranno infiniti. Rachel Berry è così: ha bisogno di stare al centro dell’attenzione e le sue opinioni sono il palcoscenico su cui si esibisce. Le danno modo di essere in mezzo al teatro mentre decanta tutto quello che è giusto, quello che è sbagliato e quello che deve stare 10 passi in meno rispetto a lei.
Il suo è un personaggio estremamente egocentrico che con il tempo riuscirà a capire quali siano le cose importanti dell’esistenza, ma il suo saper star in silenzio senza giudicare sarà una lezione che non riuscirà mai davvero a imparare. Il suo punto di vista è fondamentale anche se non è indispensabile per gli altri, anche se riguarda cose che non le competono. Lei ragiona così ed è estremamente difficile starle accanto perché sai che non potrai mai evitare questo momento, neanche se la escludi totalmente da una vicenda perché – tanto, in un modo o nell’altro – troverà il metodo giusto per dire la sua e mettersi al centro dell’attenzione.
5) Anna – Chiamatemi Anna
Chiamatemi Anna è una vera e propria perla all’interno del catalogo Netflix, ma quello che caratterizza estremamente questa serie è anche il motivo per cui la protagonista fa parte di questa lista.
Anna non ha mai paura di dire quello che pensa e questo è un fatto che abbiamo sempre ammirato in lei. Il suo modo di essere, così estroverso e mai impaurito dal giudizio altrui, l’ha resa un personaggio forte, vincente, carico di potenza. Eppure – non possiamo negarlo – molto spesso la ragazza ci ha fatti chiedere un momento di silenzio, una tregua da tutto quel rumore. Il modo con lui lo fa è ingenuo, non immagina di poter recare fastidio, ma estremamente invadente. Non riesce, purtroppo, a comprendere quando sia il momento di concedere dello spazio al silenzio e così facendo risulta, agli occhi di la guarda e la ascolta, invadente.
Spesso, per via delle sue esperienze e del suo intero vissuto in bali delle incertezze, dimentica l’età che ha diventando un’adulta che cerca di dispensare messaggi morali ai propri cari, ma anche lei è una ragazzina con il diritto di sbagliare. Lo stesso diritto che – chi ha attorno – ha il diritto di rivendicare.
6) Blair – Gossip Girl
Le cose per cui dare un’infinità di opinioni in Gossip Girl non mancano, ma Blair esagera.
Lo vediamo praticamente in ogni puntata, e in ogni puntata le cose si fanno sempre più insopportabili. La palla della verità e della giustizia – a opinione della protagonista centrale – l’ha sempre Blair. Lo vediamo con Serena, e lo vediamo soprattutto con Chuck. La protagonista è una maniaca del controllo che vuole programmare ogni piccolo frammento della propria esistenza illudendosi che questo le dia il diritto di modulare i comportamenti degli altri, di poter dire la propria anche sulle esistenze altrui.
Non funziona così e qualcuno deve spiegarglielo. Chuck è chiaramente un personaggio auto distruttivo che cerca di rovinare tutto quello che tocca, ma il modo che ha Blair di giudicarlo non è sano. Nella sua mente esiste un solo obiettivo: salvarlo, essere la sua croci rossina. Ma non possiamo sempre salvare tutti e ancor meno possiamo farlo con i nostri giudizi. A volte dobbiamo stare un passo indietro e far gire le persone in piena autonomia, e questa è una lezione che Blair non sembra voler imparare.
7) Lisa – Simpson
Lisa Simpson è sicuramente uno dei personaggi più interessanti de I Simpson, ma questo non può negare una realtà ben evidente a tutti: a volte è tutto troppo.
Ciò che rende Lisa estremamente interessante è anche ciò che la porta a essere, a volte, esageratamente presente: la sua intelligenza. La ragazzina che abbiamo di fronte dimentica spesso di essere tale per via della consapevolezza che ha rispetto alle sue abilità intellettive. Sa di saperne più del fratello, dei suoi compagni di scuola o dei membri della sua famiglia. In questo senso la sua passione per i libri l’ha sempre aiutata a migliorarsi e ad andare oltre, ma questo non l’ha mai legittimata a giudicare ciò che non riesce a capire.
Perché è questo il punto: se non riesce a capire qualcosa, allora quella è sbagliata. Non comprende che spesso non si può conoscere tutto e questo la porta a giudicare gli atteggiamenti che ritiene superficiali errati e pur di non farli accadere cerca di bloccarli con il potere della sua parola, delle sue conoscenze. Alla fine, come nel caso di Sheldon, il suo senso di superiorità le conferisce – secondo lei – il diritto di frenare chiunque abbia accanto con dei giudizi e delle opinioni. Ma c’è un momento in cui Lisa cade burrascosamente dal suo pianeta: quando comprende che ha sbagliato e capisce di non poter avere una risposta sempre pronta a tutto si sente una fallita, cade in un momento di tristezza che non dovrebbe avere. In fondo, non può sapere sempre tutto. Benedetti siano i dubbi a volte, Lisa.
8) Dawson Leery – Dawsons’s Creek
Ci sono dei personaggi che, spesso, mettono d’accordo tutti. Uno di questi è Dawson Leery.
Dawson vive in un mondo che cerca di costruire forsennatamente con l’ausilio della passione per il cinema, dimenticandosi che la vita reale è un’altra cosa. Il modo che ha di imporsi sulla vita dei suoi amici lo dimostra bene: cerca di scrivere su di loro dei copioni, di imporgli le battute e i dialoghi giusti. Ci dispiace dirti, Dawson, che non è così che funziona.
Il suo attaccamento per il cinema – vista anche la sua personalità – potrebbe avere a che fare con la sua maniacale volontà di avere il controllo su tutto. Cerca di entrare dentro ogni situazione per gestirla e renderla più facile, più romantica, più dawsiana. Eppure, il nostro egocentrismo non ci salverà sempre e non riuscirà a rendere le situazioni che viviamo più semplici, più nostre. Il suo è un personaggio che non accetta di farsi da parte, che non lascia succedere le situazioni senza prima averle analizzate per bene ed è questo a farlo spesso risultare estremamente difficile da digerire per i fan della serie. La differenza tra consiglio e lezione morale è ben chiara agli occhi di tutti noi ed è proprio su questo filo che il protagonista inciampa ripetutamente. E a ogni sua caduta, c’è un ennesimo giudizio che ci aspetta. Perché, se è caduto, allora si sente in diritto di raccontarci il perché. Così, fino all’infinito. Un loop da cui è impossibile uscire.
9) Monica – Friends
Tra tutti i personaggi di Friends, Monica è inevitabilmente quella più matura fin dal primo episodio. Ma anche in questo caso il suo errore è lo stesso di tutti gli altri presenti in lista.
La maturità di Monica è lampante. Fin dal primo episodio vediamo in lei la rappresentazione chiara di una donna che sa quello che vuole e che pian piano cerca di realizzarlo. Questa sua consapevolezza – che anche stavolta, in Friends, in si concretizza nella manipolazione del controllo – la porta sempre a giudicare tutti i suoi amici, a intromettersi nelle varie vicende che si susseguono pian piano in ogni episodio di Friends.
Chiaro è che Monica costituisca una delle parti più mature di Friends e lo vediamo soprattutto nei suoi rapporti: spesso si intrometterà nelle scelte del fratello, Ross, rivendicando il suo lato più maturo del ragazzo. Lo stesso lo vedremo con Rachel, l’amica diversa da lei a cui rinfaccia il lato infantile e lontano dalla responsabilità , e lo vedremo anche con Chandler. Se con lui da una parte instaura un rapporto maturo che servirà al ragazzo per crescere, dall’altra lo porta spesso a sentirsi meno della fidanzata, preoccupato di poter essere giudicato per errori umani a cui nessuno può scampare, neanche Monica. Ed è così che la giovane diventa in Friends il grillo parlante, la coscienza di tutti, ma anche la maestra pronta a insegnarti una lezione che non devi per forza imparare adesso.
Comunque, anche così, Friends rimane Friends.
10) Clay – Tredici
Chiudiamo questa lista con Clay, il personaggio di Tredici sempre pronto a dire a tutti che stessero facendo male e meno di lui.
Tutti, per Clay, stavano facendo sempre poco. Nessuno cercava la verità nello stesso modo giusto con cui stesse facendo lui, e tutti avevano qualcosa da imparare dal protagonista. Nessuno conosceva davvero Hannah Baker, nessuno se non lui. Le opinioni riguardo alla vicenda poteva esprimerle solo lui perché è così che il ragazzo aveva deciso. No, Clay, aspetta, fermati un secondo e respira.
Per le quattro stagioni di Tredici, Clay cerca la verità mettendo a dura la prova la sua sanità mentale e questo spesso lo ha portato a giudicare tutto e tutti, a non andare oltre le sue intuizioni, a non fermarsi mai. Il suo modo di vivisezionare ogni frammento è stato spesso non necessario nella serie e lo ha reso solo un personaggio che aveva bisogno di espellere da dentro di sé un senso di colpa irremovibile. Il passato è passato, e le cose non possono cambiare. Ha giudicato tutti, ha avanzato le sue accuse senza crearsi il minimo ritegno e non si è mai vergognato di ciò. Fortunatamente con la fine definitiva della serie riesce a comprendere di aver superato il limite, ma il percorso per arrivarci è stato tortuoso e complicato e non solo per lui. Anche per noi.