Dai possibili spin-off di Friends a un’infinità di progetti originali con uno script grandioso, là fuori è pieno di idee per la televisione che sono rimaste solo sulla carta. Abbiamo scelto 15 progetti che avrebbero avuto le carte in regola per diventare dei nuovi cult, ma per qualche misteriosa ragione non sono mai stati realizzati; oppure hanno visto la luce in un pilot che però è stato cestinato. È lo sfortunato caso degli spin-off di How I Met Your Mother (ma forse c’è una svolta in arrivo) oppure dei numerosi progetti firmati Showtime ed HBO: storie che non ce l’hanno fatta per pochissimo e che sono state interrotte per problemi di budget oppure perché non era il momento giusto per essere raccontate.
Dagli spin-off di Friends a Twin Peaks ecco 15 perle che probabilmente non vedremo mai.
1) Phoebe Buffay – Spin-off di Friends
Dopo la fine di Friends, avvenuta nel 2004, sia i produttori che gli stessi attori hanno sentito la voglia di riaprire il progetto creando degli spin-off dedicati ai personaggi della serie. Il solo e unico a nascere, come sappiamo, è stato quello dedicato a Joey. La sitcom però non ha ottenuto né il successo di Friends né quello che si aspettavano i produttori e, dopo 2 stagioni e degli ascolti bassissimi, è stato cancellato. Questo insuccesso ha contribuito a fermare qualunque altra iniziativa; infatti neanche Matthew Perry era entusiasta dell’idea di insistere con gli spin-off di Friends. Nel 2018 il magazine In Touch ha dichiarato in esclusiva che negli anni sono avvenuti numerosissimi colloqui tra la co-creatrice di Friends, Marta Kauffman, e Lisa Kudrow su un possibile spin-off dedicato alle bizzarre avventure di Phoebe Buffay. Il tutto sembra essere solo una fantasia che – purtroppo – non vedremo mai realizzata, però possiamo consolarci con la reunion presto in arrivo.
2) Heat Vision and Jack
Sarebbe stata una serie tv da sballo, invece di Heat Vision and Jack è rimasto solo un episodio pilota di trenta minuti del 1999, divenuto comunque un cult. La serie è stata ideata e scritta da Dan Harmon (Rick and Morty) e Rob Schrab (The Sarah Silverman Show); il pilot è diretto da Ben Stiller e nel cast troviamo Jack Black, Owen Wilson e Ron Silver nei panni di un personaggio più stravagante dell’altro. Se questi presupposti ancora non vi hanno convinto, aggiungiamo una storia in bilico tra la fantascienza e il demenziale, piena di riferimenti alle serie tv degli anni ’80. Jack Black interpretata un astronauta che è finito troppo vicino al Sole e per questo è stato colpito da raggi che hanno potenziato le capacità del suo cervello. Ora è in fuga dal malvagio Ron Silver (se stesso) e dalla NASA con l’aiuto di una motocicletta parlante (Heat Vision) doppiata da Owen Wilson. Purtroppo la Fox ha bocciato il pilot: un vero peccato!
3) Nobody’s Watching
Scritto dal creatore di Scrubs, Bill Lawrence, insieme a Neil Goldman e Garrett Donovan, si tratta di una comedy interpretata da Taran Killam, Paul Campbell e Paul Adelstein di cui resta solo un pilot su YouTube, che ha ottenuto negli anni migliaia di visualizzazioni. Nel 2005 i dirigenti della rete The WB decidono di sospendere il progetto perché, a loro avviso, l’episodio pilota non aveva convinto il pubblico. Il successo del video trapelato ha rimesso in discussione la questione per un po’, comunque nel 2007 la rete ha chiuso definitivamente il progetto. La trama, ironia della sorte, parlava proprio di due giovani alle prese con la realizzazione della loro prima comedy. I protagonisti, Derek e Will – che non sono soddisfatti della qualità dei prodotti tv in circolazione – con un intento velatamente polemico, decidono di realizzare a modo loro una serie tv comica.
4) Police Story
Gene Roddenberry è noto soprattutto per essere il creatore di Star Trek, eppure tra i suoi lavori compaiono diversi progetti altrettanto interessanti che non sono stati portati avanti. Tra questi c’è appunto Police Story del 1965 che racconta le vicende di una squadra di detective che si occupa dei casi più difficili e sensibili del dipartimento. Tra i personaggi figura perfino uno stravagante DeForest Kelley, il quale interpreterà Leonard McCoy in Star Trek. Nacque un episodio pilota, ma i lavori non proseguirono perché nello stesso periodo Roddenberry stava lavorando a un altro pilot, appunto quello della celebre serie di fantascienza.
5) Star Wars: Underworld
Per rimanere in tema di cult fantascientifici, un altro spin-off grandioso che non vedremo mai è quello di Star Wars, la colossale saga ideata da George Lucas. La serie sarebbe stata ambientata sul pianeta Coruscant nel periodo tra l’Episodio III – La vendetta dei Sith e l’Episodio IV – Una nuova speranza. In una dichiarazione alla rivista Total Film, Lucas definì la serie divertente, piena di azione e di chiacchiere. Il motivo per cui il progetto non è partito è legato ai problemi di budget. Non solo l’idea era stata sviluppata, ma alla Lucasfilm avevano scritto addirittura cinquanta sceneggiature, alcune firmate da Ronald D. Moore (Battlestar Galactica). Purtroppo rispetto agli standard televisivi dell’epoca lo show era troppo ambizioso ed estremamente costoso. Anche la Disney provò a riprenderlo, ma senza successo.
6) How I Met Your Dad
Sembra uno scherzo ma non lo è. Dopo il successo di How I Met Your Mother, nel 2013 la CBS ha iniziato i lavori per sviluppare uno spin-off che vedeva come protagonista l’attrice, sceneggiatrice e regista Greta Gerwig nel ruolo di Sally – il corrispettivo femminile di Ted – e il suo gruppo di amici, intrepretati da Nicholas D’Agosto, Andrew Santino, Krysta Rodriguez e Drew Tarver. La voce fuori campo sarebbe dovuta essere nientemeno che di Meg Ryan. Sullo sfondo ci sarebbe stato di nuovo New York e avremmo fatto anche un salto al MacLaren’s Pub. Ottimi presupposti, certo, ma secondo il network il pilota non funzionava e, sfortunatamente, non è stato possibile girarne un altro. Ci riproveranno qualche anno dopo con How I Met Your Father, ma anche questa volta il progetto sembrava impossibile da concretizzare… fino a qualche giorno fa quando Hulu ha annunciato la notizia bomba che potete leggere qui.
7) The Corrections
Nel 2012 HBO sceglie il regista Noah Baumbach (Storia di un matrimonio) per l’adattamento di The Corrections, il terzo romanzo di Jonathan Franzen ambientato nella società americana degli anni ’80, prima della caduta della borsa. Nel cast avremmo trovato Maggie Gyllenhaal, Ewan McGregor, Dianne Wiest, Chris Cooper, Greta Gerwig e Rhys Ifans. Franzen e Baumbach hanno lavorato insieme alla sceneggiatura ed è stato girato anche un pilot. Tuttavia lo sviluppo della serie è stato interrotto dal network stesso, non perché la qualità fosse scarsa, ma perché il progetto sarebbe stato troppo complesso. Noah Baumbach infatti ha dichiarato a Studio 360 che sebbene nello show non c’erano draghi, ed è il tipo di spettacolo che la maggior parte delle persone farebbe per due centesimi, loro richiedevano lo stesso budget previsto per Game of Thrones.
8) The Farm
Molti di noi pagherebbero oro per vedere uno spin-off dedicato a Dwight Schrute, the assistant (to the) regional manager della Dunder Mifflin nella sua fattoria di barbabietole, circondato da parenti inquietanti e bizzarri. Purtroppo però questa resterà solo una fantasia. L’episodio 09×17 di The Office, chiamato appunto The Farm, era in realtà l’episodio backdoor dello spin-off e conteneva già tutti gli elementi che sarebbero dovuti confluire nella nuova serie. Al Larry King Now, Rainn Wilson ha dichiarato di essere molto divertito dall’idea, ma che allo stesso tempo era sollevato di potersi liberare per sempre del taglio di capelli e degli occhiali buffi di Dwight. Dopo la messa in onda della puntata, la NBC non ha dato l’approvazione al progetto e nel 2012 Wilson ha confermato con un tweet che lo show non si farà mai. Sigh!
9) North Hollywood
Un altro show che come lo spin-off mai realizzato di Friends sarebbe potuto essere una vera bomba. La commedia nasce dalla penna di Judd Apatow (Girls e Freaks and Geeks) e racconta con toni satirici e taglienti le avventure di un gruppo di giovani attori comici che cerca di sfondare a Hollywood. Nel 2000 ABC commissiona il pilot, ma lo scarta perché non era quello che si aspettava. In effetti all’epoca i gusti erano differenti e i membri del cast non erano ancora così famosi. Infatti oggi un’idea con uno script così brillante, che vede tra gli interpreti Amy Poehler, Jason Segel e Kevin Hart – e con delle apparizioni di Amy Schumer e Seth Rogen – avrebbe certamente un fascino diverso. Chissà, forse c’è ancora speranza di vederlo nascere in futuro.
10) Audrey Horne – Spin-off di Twin Peaks
David Lynch voleva realizzare uno spin-off su Audrey, la giovane ossessionata dall’agente Cooper, ma il progetto fu cancellato. L’idea originaria non fu scartata del tutto, anzi divenne la base di partenza per un lungometraggio. David Lynch ha dichiarato che durante la realizzazione di Twin Peaks, lui e Frost erano tentati di sviluppare una serie noir incentrata su una femme fatale, appunto Audrey, che da un luogo sconosciuto va a finire a Hollywood. Venne realizzato il pilot, ma la ABC decise di abbandonare il progetto. Per nostra fortuna il soggetto è diventato invece uno dei film più iconici del regista: Mulholland Drive del 2001. Quindi sebbene non vedremo mai uno spin-off con l’attrice Sherilyn Fenn nei panni della signorina Horne, in questo caso possiamo affermare che non ci è andata per niente male!
11) Sick in the Head
Sick in the Head, prodotto nel 1999, è uno di quei progetti strepitosi di Judd Apatow che purtroppo non è andato in porto. La sitcom avrebbe affrontato il delicato argomento delle malattie mentali attraverso la storia di Andy (David Krumholtz), un giovane appena diventato psichiatra. Al suo fianco avremmo visto Dr. Patti (Andrea Martin), una strizzacervelli sui generis, e diversi pazienti con i quali avremmo condiviso qualche sessione di terapia, tra cui Amy Poehler (Parks and Recreation). Anche in questo caso è stato realizzato un pilot che per delle misteriose scelte di produzione della Fox non è diventato una serie. Il progetto era interessante, ma secondo il network era troppo complesso per poter attirare un pubblico ampio.
12) Black Market Music
Nel 2003 Jason Segel, Seth Rogen e Jack Black presentarono alla HBO un progetto che solo a pensarci fa venire l’acquolina in bocca, ma la rete lo ha clamorosamente bocciato. Un vero peccato! La comedy avrebbe raccontato la storia di due ventenni con degli obiettivi di vita diversi che si ritrovano a gestire un negozio di dischi a Hollywood. La serie sarebbe stata pervasa da buona musica e cameo straordinari, come quelli di Jack Black, e ci avrebbe regalato un intrattenimento brillante e sicuramente divertente. Lo stesso Apatow, che ha letto lo script, ha dichiarato che il progetto era davvero ilare.
13) The Vatican
Il pilot di The Vatican, scritto da Paul Attanasio e diretto da Ridley Scott, presentava delle premesse molto originali. Si tratta di un thriller machiavellico incentrato su temi caldi, dalla politica al potere fino alla spiritualità, e ambientato in una moderna chiesa cattolica. Tra gli interpreti troviamo l’attore Kyle Chandler nei panni di un cardinale e sua sorella festaiola, interpretata da Anna Friel. Eppure, nonostante le premesse entusiasmanti, secondo Showtime il pilot era alquanto deludente, tanto che stoppò la realizzazione della serie. Tra i motivi potrebbero esserci però anche i dissapori tra Attanasio e Showtime e gli ingenti costi di produzione.
14) The Big Girls
HBO ha provato a trasformare in una serie tv il romanzo di Susanna Moore, The Big Girls, incentrato sulle vicende di una giovane psichiatra che lavora con soggetti criminali con problemi mentali rinchiusi in una prigione femminile di massima sicurezza. Il pilot inedito, scritto da Adam Mazer (vincitore di un Emmy per You Don’t Know Jack), doveva essere diretto da Joel Schumacher. I motivi per cui il progetto non si è concretizzato non sono molto chiari. L’unica cosa certa era la volontà di produrre uno show ambientato in un carcere femminile. Più tardi ci riuscirà Netflix con Orange Is the New Black.
15) Mating
Mating (in italiano: accoppiamento) nasce come una serie antologica incentrata sulle relazioni sentimentali di un protagonista diverso per ogni stagione. Nel primo capitolo avremmo assistito alle avventure di un uomo appena divorziato che dopo tanti anni si rimette in gioco tra flirt e appuntamenti. La sceneggiatura avrebbe portato la firma di Stu Zicherman (The Americans). Nel cast invece erano stati scritturati l’ex comico del Saturday Night Live, Taran Killam, Jay, e Jim Belushi nei panni di suo padre e socio in affari. Showtime ha realizzato un pilot di 30 minuti, ma poi ha deciso di non andare avanti con il progetto.
Questi sono gli spin-off di Friends, Star Wars, Twin Peaks e altre storie inedite che rimarranno per sempre in un cassetto.
Non volevamo intristirvi, sappiamo che queste serie grandiose probabilmente non vedranno mai la luce del Sole. Eppure sapere che là fuori ci sono ancora tante idee stimolanti e creative che un giorno potrebbero prendere vita ci dà un pizzico di speranza. L’idea di vedere nascere un nuovo spin-off di Friends non può che metterci allegria. E se non dovesse succedere, beh ci consoleremo sapendo che qualcuno comunque le ha pensate.