Luglio. Ah, luglio. Mamma mia, luglio: un mese normalmente terribile per un appassionato di tv. Un purgatorio dominato dall’ennesima puntatona di Paperissima, una replica di Don Matteo in cui Terence Hill aveva ancora trentacinque anni, un’intensa amichevole tra la Roma e una selezione di scappati di casa lussemburghesi, Lavezzi all’Inter, Jerry Calà al mare e un talk politico insostenibile da chiunque debba sopportare una temperatura superiore ai 28 gradi. Ma i tempi sono cambiati, lo sappiamo: se da un lato la tv è ancora legata a una deprimente stagionalità, dall’altra i network protagonisti dello streaming seriale hanno imparato da tempo a valorizzare i mesi estivi, proponendo spesso e volentieri produzioni d’altissimo livello. Insomma, estate e inverno rappresentano ormai la medesima faccia di una medaglia dall’unico volto, quindi dobbiamo prepararci all’arrivo di un mese significativo per le serie tv. A dir la verità non proprio entusiasmante in questo caso specifico, ma comunque interessante. Grazie soprattutto al ritorno dei ritorni, dopo tanti anni di assenza: Futurama.
Per questo motivo, avviamo oggi una doppia rubrica che vi terrà compagnia negli ultimi giorni di ogni mese, firmata da quel cialtrone del sottoscritto: si parlerà di alcune tra le serie tv più interessanti andate in onda negli ultimi trenta giorni, e di alcune tra quelle più suggestive in arrivo nel mese successivo. Iniziamo quindi coi titoli che attireranno la nostra attenzione nel mese di luglio, con la consapevolezza che il prodotto di punta finirà per essere una miniserie turca piazzata da Netflix da un momento all’altro, una di quelle che non avremo visto arrivare in alcun modo e che per questo verrà snobbata fino a quando non andrà in onda. Nel momento esatto in cui Belotti segnerà una rovesciata da centrocampo contro l’Atletico Kaërjeng, su assist del maresciallo Cecchini.
Futurama e non solo: 5 Serie Tv interessanti che usciranno (o torneranno) nel mese di luglio
- IL PRINCIPE (dal 4 luglio 2023, stagione 1) – Netflix
- Hype: 7/10
Netflix, distributore della miniserie in tre parti, la presenta così: “Nel 1978 l’ultimo erede al trono d’Italia, Vittorio Emanuele di Savoia, viene accusato e poi assolto per l’omicidio di un adolescente tedesco. Questa docuserie fa luce sul crimine svoltosi decenni fa attraverso le testimonianze della sorella della vittima e della famiglia reale in esilio coinvolta nel caso”.
Funzionerà? Siamo sicuri di sì. E con ogni probabilità diventerà spunto per un dibattito pubblico d’ampio respiro, nel bene e nel male. Netflix, d’altronde, sa bene come si realizza una docuserie di grande successo, specie se si entra nel campo del crime. E visto il personaggio coinvolto, l’attenzione mediatica sarà altissima per diverse settimane. La seguiremo con grande curiosità, con la speranza che il caso possa essere affrontato nel miglior modo possibile.
- Un ottimo motivo per guardarla: la FOMO è parte di voi.
- Un ottimo motivo per non guardarla: sognate ancora le atmosfere di The Crown? Questo non è il posto giusto per ritrovarle.
2. FOUNDATION (dal 14 luglio 2023, stagione 2) – Apple Tv+
- Hype: 7.5/10
Foundation ha sempre sognato in grande, fin dall’inizio. Ma la prima stagione aveva ripagato solo in parte le enormi aspettative, pur avendo portato a casa due candidature agli Emmy del 2022. Ci aspettiamo quindi tantissimo dal secondo atto della serie fantascientifica distribuita da Apple Tv+, in arrivo il prossimo 14 luglio. Con la consapevolezza che un racconto tanto imponente, tratto da una delle opere più evocative di Isaac Asimov, necessitasse di tempo per costruire intrecci, contesti e personaggi all’altezza di un titolo iconico. Per questo motivo, “sacrificare” una prima stagione in nome di una fase introduttiva di capitale importanza era doveroso. Ora, però, è il momento della prova del nove: Foundation riuscirà a imporsi definitivamente? Oppure diventerà un rimpianto? Staremo a vedere, ma le premesse per fare bene ci sono tutte.
- Un ottimo motivo per guardarla: Jared Harris renderebbe intrigante anche la lettura della ricetta del pollo alla piastra, ideata da Elisabetta Canalis.
- Un ottimo motivo per non guardarla: siete convinti che Isaac Asimov sia un esterno destro dello Spartak Mosca, associato dai più maligni a Milos Krasic.
3. FUTURAMA (dal 24 luglio 2023, stagione 8) – Disney+
- Hype: 10/10
Futurama, Futurama, Futurama! Sì, Futurama: Futurama sta tornando, ancora una volta. Ancora una volta perché il numero di cancellazioni subite nel corso della sua lunga storia sono quasi pari alla quantità di episodi andati in onda. Nonostante ciò sa sempre rinascere dalle ceneri, permettendoci inoltre di assistere a finali sempre più belli. Siamo entusiasti perché questa non è la solita operazione nostalgia: non è il solito revival, ma un solido presupposto per riportare in vita un’opera che ha ancora tantissimo da raccontare e che sembra esser arrivata davvero dal futuro.
Per certi versi Futurama aveva anticipato sul serio i tempi, quindi non vediamo l’ora di vederla inserirsi in un contesto seriale che sembra finalmente adattarsi benissimo alle sua caratteristiche tecniche.
La creatura di Matt Groening troverà casa dopo una vita da nomade tra una decade e l’altra? Una manciata di settimane e avremo una risposta concreta. Per fortuna, però, i tempi non sono ancora altrettanto maturi per la pancetta caffeinata, il pompelmo pancettato e il latte aranciato.
Un ottimo motivo per guardarla: vogliamo davvero mandarla al macello per l’ennesima volta?
- Un ottimo motivo per non guardarla: vi immedesimate troppo in quello che vedete in una serie tv e temete di invaghirvi di vostra nonna.
4. HOW I MET YOUR FATHER (dal 26 luglio 2023, stagione 2B) – Disney+
- Hype 7.5/10
Vi vediamo. Non siete di fronte a noi ma vi vediamo lo stesso: state storcendo il naso. State per mandarci a quel paese. Beh, non fatelo: How I Met Your Father non è e non sarà mai un capolavoro, eppure ha la possibilità di affermarsi dopo una prima stagione difficile e raccogliere l’eredità della serie da cui è tratta, How I Met Your Mother. Hulu, infatti, ha deciso di darle fiducia con una stagione da venti episodi, sufficienti per dare respiro a una comedy che necessita di tempo e pazienza per trovare una propria identità e omaggiare allo stesso tempo un genitore a dir poco ingombrante.
How I Met Your Father, in sostanza, deve ancora dimostrare tutto in un terreno in cui lo scetticismo regna sovrano, ma ci sentiamo di volerle dare fiducia in virtù della crescita a cui abbiamo assistito negli ultimi episodi finora andati in onda in Italia. Crediamoci, fino in fondo: il mondo ha un gran bisogno della riedizione di uno dei migliori dizionari sentimentali di tutti i tempi. E di comedy ben fatte, in generale.
- Un ottimo motivo per guardarla: la trama. O Francia Raisa, se preferite. Sennò Tom Ainsley, a seconda dei gusti.
- Un ottimo motivo per non guardarla: attendete ancora la restituzione di quaranta minuti della vostra vita, portati via dal finale di How I Met Your Mother.
5. GOOD OMENS (dal 28 luglio 2023, stagione 2) – Prime Video
- Hype: 8/10
Hey, alla fine è tornata sul serio. La “sindrome di Sherlock”, una grave patologia che porta le serie tv britanniche a esser spesso tanto belle quanto lente nello sviluppo tra una stagione e l’altra, si era impossessata anche di Good Omens, assente dagli schermi da addirittura quattro anni. Niente di che, per i fan di Sherlock ancora fiduciosi a proposito dell’ormai dispersa quinta stagione. Fin troppo, per tutti gli altri. Alla fine, però, Good Omens è riuscita in qualche modo a rivedere la luce. E a tornare con un secondo atto che promette di tener testa al nome di una delle produzioni più suggestive dell’ultimo lustro.
Prime Video, 28 aprile, sei episodi: pochi perché i britannici hanno pure il vizietto di tirar fuori un numero basso di puntate, tuttavia più che sufficienti per ripagare la lunghissima attesa. Buona Apocalisse a tutti, e che Amazon ce la mandi buona.
- Un ottimo motivo per guardarla: siete consapevoli del fatto che Neil Gaiman non sia un terzino mancino del Brighton.
- Un ottimo motivo per non guardarla: potrebbe mai esistere un solo motivo valido per non voler vedere recitare insieme Martin Sheen e David Tennant? Ah, esiste? Allora siete delle persone orribili.
Antonio Casu