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15 Scene delle Serie Tv che ci hanno fatto venire voglia di girare il mondo

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Se un giorno dovessi trovare un genio sfregando una vecchia lampada, penso che mi basterebbe un solo desiderio: viaggiare in giro per il mondo. Magari il sacondo desiderio sarebbe una connessione internet stabile per vedere le mie serie tv preferite, ma questa è un’altra storia. Alla fine, le serie tv non sono altro che un modo diverso per viaggiare attraverso luoghi e storie diverse. Certo, se siete degli avventurosi spudorati come me, con la passione per i voli last minute a prezzi stracciati, la cosa può diventare anche pericolosa. Un giorno siete davanti al pc a mangiare pop corn guardando Game of Thrones e la settimana dopo siete su un aereo diretto a Reykjavík per vedere di persona la Barriera. True Story.

Oggi non ci limiteremo a parlare di Game of Thrones, ma stuzzicheremo il vostro passaporto con ben 15 scene di 15 serie tv diverse che vi faranno venire voglia di preparare le valigie e partire alla scoperta del mondo.

1) Mad Men – 7×12

Mad Men Game of Thrones
Mad Men (640×361)

Iniziamo puntualizzando che la 7×12 di Mad Men è un piccolo, grande, capolavoro televisivo. Si tratta di un episodio che può essere analizzato sotto tantissimi punti di vista, che ci regala l’iconica scena di Roger Sterling che suona il piano mentre Peggy Olson pattina sulle macerie della Sterling Cooper, Peggy Olson che fa il suo ingresso nella nuova agenzia con sigaretta, occhiali da sole e quadro sotto braccio e, in fine, Don Draper che parte alla ricerca di se stesso (o di un’idea?).

Dovendo scrivere un solo paragrafo, e non un intero articolo, mi limiterò ad analizzare la scena finale.

Don Draper è alla guida della sua macchina, una sigaretta tira l’altra, mentre la sua mente si consuma come cenere. La strada è libera come l’orizzonte. Il sole sorge e a colorare la visuale di Don Draper c’è un autostoppista. Saint Paul diventa la nuova meta di Don Draper, il quale sta guidando lontano dal brusio devastante delle illusioni. Quel mondo lo ha ingabbiato e Don Draper non è bravo a stare in gabbia.

A fare da cornice a tutto questo c’è un brano di una bellezza inaudita: Space Oddity di David Bowie. Space Oddity è un brano psischedelico che nasce dalla voglia di evadere. Don Draper come Major Tom inizia il suo viaggio. Alla stampa interessa la marca della camicia di Major Tom, tutto si riduce alle vendite, al marketing, al materialismo che domina la società. Il mondo osservato da lontano è triste, come la vita di Don Draper tra le vetrate del suo ufficio. Poi Major Tom fa la sua scelta, così come Draper, mentre tutti si chiedono che fine abbia fatto Tom, che fine abbia fatto Don.

La bellezza sublime di questa scena ritrae il viaggio. La voglia di evadere, quella vocina nella testa che troppo spesso ci suggerisce di lasciare tutto e andare a scoprire il mondo dentro e fuori da noi stessi.

2) Sense 8 – Sigla

Sense8 Sigla

In questo caso non si tratta di una scena specifica, ma di una sigla. In un articolo che parla di viaggi in giro per il mondo dimenticarsi della sigla di Sense8 sarebbe stato un crimine.

Di per sè la serie tv di Netflix ci presenta un catalogo vario e vasto di culture, luoghi ed esseri umani. L’intro riesce a compendiare tutto questo in una sequenza meravigliosa di piccoli frammenti di mondo. Passiamo dalle strade trafficate di New York, a casette disperse tra il verde dell’Islanda, i colori dell’Africa, mercatini affollati, volti che si colorano di fisionomie, relazioni, quotidianità.

In quel marasma di immagini scorgiamo qualcosa che ci è familiare e tanti scenari sconosciuti. A guardarla mi viene voglia di sentire gli odori di quei mercatini, udire gli accenti, lasciarmi travolgere dal caos della metropoli e dalle onde del mare nordico.

3) Game of Thrones – La donna rossa

Game of Thrones (640×399)

Game of Thrones è una di quelle serie che presenta una vasta gamma di scenari incredibili. In particolare mi è rimasto impresso il primo episodio della sesta stagione, in cui vediamo alcuni scorci meravigliosi del Portogallo.

Il Portogallo è un luogo fondamentale per Game of Thrones, sono tantissime le scene che sono state girate in quei posti e la voglia di fare le valigie e andare ad esplorare in prima persona i mari sconfinati e i diversi colori della nazione è irrefrenabile.

Il Portogallo è uno dei luoghi che non ho ancora avuto il piacere di visitare, è in cima alla mia lista dei desideri e credo che un rewatch dell’episodio dedicato alla Donna Rossa potrebbe farmi finire dritta dritta su Skyscanner per comprare un biglietto last minute.

4) I Soprano – Il viaggio a Napoli

The Sopranos
The Sopranos (640×404)

Da Game of Thrones passiamo a un contesto completamente diverso. Spesso quando parliamo di viaggi si pensa a mete lontane, lingue diverse e cibi sconosciuti. Il nostro giro del mondo, però, inizia proprio dalla nostra meravigliosa Penisola, anche perché abbiamo bellezze che ci rendono unici e inimitabili, tralasciando il fatto che ogni regione ha le sue caratteristiche.

Io dalla provincia di Salerno se arrivo a Napoli come Tony Soprano non ho tanto shock culturale, però prendetemi e portatemi in Veneto, la magia di cibi e lingue sconosciute fa di nuovo capolino neanche mi trovassi in Nepal.

Il viaggio di Tony Soprano a Napoli è uno dei momenti più iconici della serie tv capolavoro con James Gandolfini. L’orizzonte colorato dal Vesuvio ci fanno venire immediatamente la voglia di prendere un treno e andarci a mangiare una pizza fritta fumante vista mare.

5) Vikings – Floki scopre l’Islanda

Vikings (640x360)
Vikings (640×360)

Vikings ci lascia immergere nelle bellezze del Nord Europa. Attraverso la serie comprendiamo il legame che c’è tra la natura e gli abitanti del Nord Europa. La natura li domina e loro si lasciano dominare da essa, ne apprezzano la potenza e la libertà.

La parentesi di Floki in Islanda è una delle cose che ho apprezzato di meno della serie tv se devo essere sincera. A livello di trama non mi entusiasma, ma vedere la bellezza sconfinata dell’Islanda in tutta la sua purezza è qualcosa di inspiegabile.

Nella vita ho avuto la fortuna di visitare quei luoghi, e ancora oggi se chiudo gli occhi riesco a sentire quella sensazione di libertà e felicità che ho provato solo al cospetto delle cascate islandesi, e dell’aurora boreale che danzava nel cielo. Floki, allo stesso modo, rimane colpito dalla potenza fiera della natura, la terra del fuoco e del ghiaccio lo strega così come ha stregato me.

6) The White Lotus 1 – Il risveglio di Quinn

The White Lotus Game of Thrones
The White Lotus (640×366)

The White Lotus è una serie tv che tende a ricreare atmosfere e situazioni uniche nel suo genere. I luoghi sono idilliaci e ci ricordano che probabilmente abbiamo davvero bisogno di una pausa dal trambusto che viviamo ogni giorno (anche se per i protagonisti la vacanza non è rilassante quanto previsto).

In particolare mi ha colpita la scena in cui Quinn si addormenta in riva al mare e si risveglia al sorgere del sole, scorgendo l’imbarcazione all’orizzonte. Quinn ha vissuto fino a quel momento nascondendosi dalla vita vera. Il mare gli sottrae i dispositivi tecnologici senza i quali Quinn non pensava di poter vivere. La natura gli fa mette davanti la libertà e lui la recepisce e, con coraggio, la accoglie.

Girare il mondo significa anche avere la forza di fare scelte che sembrano folli. Spesso oltre l’ignoto di luoghi e vite sconosciute si celano le esperienze più belle che la vita ci può offrire.

7) Crash Landing on You – Il parapendio

Crash Landing on You (640×360)

Crash Landing on You è un drama coreano disponibile su Netflix. Il primo episodio si caratterizza per la scena del parapendio che dà inizio a tutte le singolari vicende della ricca ereditiera Yoon Se-ri.

La stessa protagonista, prescindendo dall’evoluzione del suo volo, si meraviglia del mondo visto dall’alto. Guardiamo la Corea dalla sua prospettiva: il verde delle foreste, il vento che la accarezza e il cielo blu. La Corea è un mondo tutto da esplorare, con la sua cultura e le sue usanze tipiche.

8) Breaking Bad – Pilot

Breaking Bad
Breaking Bad (640×360)

Breaking Bad è una serie tv iconica, il pilot di Breaking Bad è qualcosa di ancora più iconico. Tra il caos di Walter White e Jesse Pinkman a bordo del loro camper Peter Gould e Vince Gilligan ci offrono uno scorcio incredibile di deserto. Il Nuovo Messico è un luogo incredibile, colorato da scenari unici nel loro genere.

Alla fine, giunti a questa scena ci rendiamo conto che il punto fisso dei questo articolo è il concetto di rompere gli schemi e lanciarci all’avventura. Ognuno dei protagonisti delle scene che stiamo analizzando arriva a un punto della sua vita in cui, per motivi diversi, ha bisogno di un cambiamento. Viaggiare ci cambia, venire a contatto con culture e lingue diverse è la chiave per aprire la mente e sentirci vivi per davvero.

È quello che succede a Walter White, il quale si rende conto di aver represso il suo vero Io per così tanto tempo. Certo, Vince Gilligan ci pone di fronte all’essere umano e al suo progressivo degradarsi e imbruttirsi. Viaggiando si ottiene l’esatto opposto, fatto sta che ogni volta che mi trovo a guardare di nuovo lo straordinario pilot di Breaking Bad, la voglia di partire alla scoperta del deserto è fortissima.

9) Narcos – Pilot

narcos
Narcos (640×391)

Un altro pilot incredibile è quello di Narcos… in fin dei conti anche le tematiche non sono poi così diverse da Breaking Bad.

Il pilot parte dal Cile, passa per le foreste Colombiane e fa tappa anche sulle soleggiate spiagge di Miami. Si tratta di luoghi molto diversi da quelli a cui siamo abituati in Europa, e la cosa non può che stuzzicare il palato di noi viaggiatori alla ricerca di novità e avventura.

Soprattutto Colombia, Cile e Perù sono alcuni dei luoghi più amati da chi decide di intraprendere un viaggio da solo. I piatti tipici, la natura incontaminata e l’ospitalità della gente rendono questi posti delle mete molto ambite.

10) Homeland – Seconda stagione

Homeland Game of Thrones
Homeland (640×361)

Ok, in questo caso ho un po’ imbrogliato ma non sono davvero riuscita a scegliere una scena specifica della seconda stagione di Homeland, ma ho in mente un luogo ben preciso: Tel Aviv.

Molte delle scene della seconda stagione di Homeland sono state girate nella meravigliosa capitale Israeliana. In particolare le scene iniziali del primo episodio della seconda stagione mi hanno riportato alla mente gli odori del Carmel Market di Tel Aviv. Nella serie si parla di Beirut in Libano, ma le scene sono state effettivamente girate a Tel Aviv.

Dalle spiagge immense, passando per i colori delle spezie e il sole che cala sulle pietre bianche delle costruzioni, l’Israele è un posto che ti rimane nel cuore e guardando la seconda stagione di Homeland non nego di aver pensato spesso di ritornare in terra israeliana anche solo per un altro Malabi al volo.

11) Sherlock – Moriarty ruba la corona

Sherlock (640×360)

Anche per Sherlock ero molto in difficoltà, perché per me Sherlock significa Londra e Londra significa biglietti aerei last minute a prezzi stracciatissimi.

London is always a good idea. Sherlock ci riporta quel fascino regale e caotico della metropoli britannica. La corona, d’altronde, è il simbolo della monarchia che ha trovato nella Regina Elisabetta una sua icona. Dai bus rossi a due piani, passando per le strade trafficate e i tipici taxi, Sherlock diventa una vera e propria cartolina della città, con l’investigatore che ha ricostruito nel suo palazzo mentale ogni centimetro di Londra.

In più la scena è qualcosa di meraviglioso per la sequenza di scene, per la colonna sonora e per l’incredibile interpretazione di Andrew Scott.

Per riassumere: dateci un’altra stagione di Sherlock che nel frattempo noi prenotiamo l’ennesimo viaggio a London Town.

12) Outlander – La panoramica iniziale

Outlander game of thrones
Outlander (640×384)

Passiamo dal traffico di Londra alla meravigliosa distesa verde della Scozia. Inutile dire che quando parliamo di serie tv con ambientazioni mozzafiato Outlander è la prima serie che ci viene in mente, e ci sono tantissimi buoni motivi per questo.

Sarò faziosa, ma io sono letteralmente innamorata della Scozia anche se non ho avuto ancora la fortuna di visitarla. I primi minuti della serie mi hanno tenuta con il naso incollato allo schermo, quel verde intenso, la pioggia sottile e le montagne all’orizzonte mi sono bastate per sentire il richiamo delle mie scarpe da trekking nella scarpiera.

Per non parlare delle scene al Midhope Castle aka Lallybroch, un luogo meraviglioso immerso nella natura e nella quiete. Magari se siete amanti delle città affollate questa cosa non vi farà gola, ma se come me siete amanti di lunghe sessioni di hiking e di luoghi remoti dispersi nelle campagne scozzesi, beh spero che abbiate il passaporto a portata di mano.

13) Emily in Paris – appuntamento galante a Parigi

Fino ad ora vi ho parlato di hiking in Scozia, solo travel in Sud America e parapendio in Corea, ma qualche volta sono romantica anche io, quindi nel nostro giro del mondo in 15 Serie Tv non poteva mancare Parigi.

Vi sfido a guardare una stagione intera di Emily in Paris e non aver voglia di andare a mangiare croissant con vista sulla Senna. Nessuno nega che i solo travel siano efficaci anche a Parigi, ma la scena della seconda stagione con l’appuntamento galante di Emily di fronte alla Tour Eiffel illuminata mi ha fatto venire voglia di un compagn* di viaggio a cui tenere la mano in una romantica crociera sulla Senna.

Un minuto dopo stavo già pensando ai progetti di volontariato nei monasteri in Nepal, ma questa è un’altra storia.

14) Midnight Diner: Tokyo Stories – Intro

Midnight Diner
Midnight Diner: Tokyo Stories (640×360)

Midnight Diner: Tokyo Stories è una piccola perla che non potete lasciarvi scappare. Il Giappone è lontano e meraviglioso, così come la cultura giapponese, fatta di rispetto, senso civico e disciplina.

Midnight Diner: Tokyo Stories vi farà addentrare nella cultura giapponese restando comodi sul divano di casa. L’unica cosa è che poi non solo avrete tanta voglia di andare in Giappone, ma avrete anche tanta fame considerando i meravigliosi e fumanti piatti che fanno da cornice a ogni episodio della serie tv che trovate disponibile su Netflix.

Il caos ordinato di Tokyo, il rincorrersi delle macchine, le luci disseminate per la città e tanti esseri umani che inconsapevolmente incrociano le loro strade al ritorno da lavoro. Proprio quando la loro giornata lavorativa giunge al termine, per il Midnight Diner è ora di aprire e fare spazio a una nuova pietanza, e una nuova storia.

15) The Chestnut Man – Finale

L’Uomo delle Castagne (640×360)

Dulcis in fundo, dopo i paesaggi maestosi di Game of Thrones e Outlander, non potevo evitare di concludere con i luoghi del mio cuore: la Danimarca. Passano gli anni ma la mia voglia di trasferirmi in una casetta colorata in una qualsiasi città danese non passa mai. The Chestnut Man è una serie tv di successo targata Netflix e ambientata in un tetro autunno danese. Tra Copenaghen, squarci di Jutland e strade immerse nella natura, il finale di The Chestnut Man riesce a cogliere a pieno la bellezza di quei luoghi.

La storia non è delle più felici, ma posso assicurare che non mi sono mai sentita la sicuro come in Danimarca. Non a caso si tratta di uno dei Paesi più felici al mondo e il segreto è tutto nella sapiente commistione tra natura e modernità. Ogni stagione ha il suo fascino, dall’estate in cui il sole a stento tramonta, passando per l’autunno con le sue foglie arancioni e gli inverni freddi. Non venitemi a parlare di primavera perché la primavera in Danimarca non esiste, per quanto i danesi ne dicano.

Le meravigliose panoramiche dall’alto in cui si intravede l’autostrada e i boschi colorati sono una delle cose che più mi mancano, certo in The Chestnut Man si inserisce anche un assassino psicopatico ma questi sono solo dettagli quando la cornice è così bella.