7) Kinvara
La sacerdotessa Kinvara appare in un’unica scena nella sesta stagione di Game of Thrones, ma la sua breve presenza ha avuto un impatto significativo su Daenerys Targaryen. Kinvara l’ha aiutata a stabilizzare il suo potere su Slaver’s Bay. Alta sacerdotessa del Tempio Rosso, è probabilmente più potente di Melisandre, in termini di capacità magiche, e ha obiettivi simili, ma con una visione più chiara e determinata. Come Melisandre, Kinvara è alla ricerca del Principe Promesso, convinta che una grande oscurità stia per consumare il mondo. Il mistero che circonda le profezie nella serie lascia aperto il dubbio se siano davvero predizioni di eventi futuri o semplicemente conseguenze di azioni autoimposte. Tuttavia, la fede incrollabile di Kinvara nella sua visione la spinge a sostenere con forza Daenerys, specialmente nei momenti cruciali.
Con grande astuzia, Kinvara ordina ai suoi sacerdoti di predicare a favore di Daenerys, consapevole che il sostegno di figure potenti e riconoscibili avrebbe contribuito a farle guadagnare la lealtà della gente di Meereen. La sua influenza religiosa si rivelò essere un’arma efficace per rafforzare l’autorità di Daenerys. Una delle sue dimostrazioni più inquietanti fu quando penetrò nel passato di Varys senza alcuno sforzo apparente. Kinvara riuscì a spaventare l’altrimenti imperturbabile spia, rivelandogli dettagli sulla sua infanzia, compresa la voce di chi aveva sentito tra le fiamme quando fu mutilato da giovane. È davvero un peccato che Kinvara sia apparsa solo per un episodio, poiché il suo ruolo nell’equilibrio di potere tra Daenerys e i suoi nemici avrebbe potuto aggiungere un ulteriore strato di complessità alla trama.
8) Maggy la Rana, uno dei personaggi secondari più influenti di Game of Thrones
Maggy la Rana è una delle poche figure di Game of Thrones capace di mettere in seria difficoltà Cersei Lannister. Quando Cersei era ancora una ragazzina, si avventurò a casa di Maggy, una presunta strega, per chiedere un’illuminazione sul suo futuro. Maggy, divertita dall’arrogante bambina che aveva di fronte, accettò con piacere di rivelarle ciò che il destino le avrebbe riservato. Attraverso la strega, Cersei venne a conoscenza di eventi devastanti che segneranno il corso della sua vita. Il matrimonio infelice con Robert Baratheon, la morte dei suoi tre figli e, infine, il tradimento della regina più giovane e bella che l’avrebbe sostituita sul trono. La versione della profezia nel libro è ancora più oscura, e rivela che, alla fine, sarebbe stato il suo stesso fratellino, Tyrion, a strangolarla. Nonostante Cersei abbia sempre dichiarato pubblicamente di non credere nella profezia, le parole di Maggy l’hanno perseguitata per tutta la vita, influenzando ogni sua scelta.
In particolare, la profezia ha accentuato il già profondo odio di Cersei nei confronti di Tyrion, convinta che fosse lui il “fratellino” destinato a ucciderla. Cersei dimenticò però che anche Jaime, suo fratello gemello, era più giovane di lei. Questa distorsione della profezia ha alimentato il conflitto interno della regina, ma anche la sua vendetta nei confronti di Tyrion. La storia di Maggy è breve, ed è uno dei pochi flashback presenti nella serie. Nonostante la sua breve apparizione, però, il suo incontro con Cersei è stato fondamentale per plasmare il futuro della regina e la sua discesa nell’oscurità. Le parole della strega, sebbene frutto di un incontro casuale, sono diventate la forza motrice che ha spinto Cersei a intraprendere il suo cammino autodistruttivo.