Mi sono trovata diverse volte a parlare di come amore e serie tv siano strettamente collegate tra loro. Che si tratti di telefilm di matrice fantasy come Game of Thrones, o di normali teen drama come Gossip Girl, la storia è sempre la stessa.
È un tipo di sentimento che viene sempre, o quasi, infilato dentro alle vicende narrate, e sono diversi i casi in cui funge da vero e proprio motore di un’azione. “The things I do for love“, recita Jaime Lannister nel primo episodio di Game of Thrones.
Le storie d’amore sembrano quindi essere una costante delle serie tv, ma esistono casi e casi. Ci sono storie dal finale felice, storie che ci mettono tempo a nascere e dunque arrivano troppo tardi (ne abbiamo parlato giusto qui), e altre ancora in cui i due innamorati capiscono tardivamente di provare questo sentimento. E sì, Game of Thrones si inserisce in diverse categorie.
Capire di amare una persona è infatti estremamente difficile. Non sempre è un sentimento semplice da comprendere, e nel corso della nostra esistenza tendiamo più a confonderlo che altro. Basti pensare a quando, a tre o quattro anni, prendiamo la nostra prima cotta per qualcuno.
La prima cosa che diciamo in quel caso è “Io amo” e nome del soggetto in questione. Non riusciamo a elaborare un pensiero più articolato e uscircene con cose tipo “Provo un interesse verso la persona X“: siamo troppo piccoli, e se ci accorgiamo di volere bene a una persona diciamo di amarla, punto e basta.
È chiaro che più cresciamo, più la situazione diventa complicata. I sentimenti che proviamo aumentano, diventano tanti e tutti diversi tra loro. Cresciamo noi, crescono e aumentano le nostre conoscenze e ci troviamo a cogliere sempre più sfumature: amicizia, affetto fraterno e infine, solo infine, arriva l’amore.
Una credenza comune vuole che nel momento in cui ti innamori di qualcuno lo pensi sempre, quando lo vedi senti battere forte il cuore e non vedi l’ora che ti telefoni. Ebbene sì, stavo citando Tre metri sopra il cielo. Vi prego di perdonarmi, nessuno è perfetto e ho avuto un’adolescenza anche io. E poi mica potevo citare di nuovo Game of Thrones, no?
Ora, siete liberi di credere o meno a questo pensiero, ma la verità è che, nella maggior parte dei casi, quando ci innamoriamo l’altra persona diventa per noi una priorità. Che sia un bene o un male, questo lo lascio decidere a voi, anche se, a voler esprimere un’opinione, sono convinta che annullarsi per qualcun altro non sia mai una buona idea.
Ma torniamo a parlare di serie tv. Come dicevo, non sempre si riescono a confessare in tempo i propri sentimenti a una persona. A volte capita che si arrivi troppo tardi e che, per un motivo o per un altro, due persone che sarebbero state benissimo insieme finiscono per allontanarsi per sempre.
Per la verità non possiamo parlare sempre di rotture definitive. Ci sono casi in cui il rapporto tra i due personaggi in questione si modifica e si trasforma in amicizia, ma noi spettatori sentiamo comunque che manca qualcosa. Quindi ecco cosa voglio fare oggi: un piccolo excursus con esempi concreti che passano da Gilmore Girls a Game of Thrones, dei casi in cui nelle serie tv i personaggi hanno capito troppo tardi di amare.
1) Rory e Jess (Gilmore girls)
Uno dei primi approcci che abbiamo avuto sul genere è sicuramente quello relativo a Gilmore Girls. Sono passati anni da quando seguivamo le vicende di Lorelai e Rory su Italia1, e a livello di storie d’amore tutte noi abbiamo avuto le nostre preferenze quando si trattava dei fidanzati di Rory: era meglio Dean, Jess o Logan?
Premesso che ho sempre avuto una preferenza per l’ultimo della lista, in seguito a un rewatch mi sono resa conto che forse l’amore vero di Rory, che corrisponde anche con quello arrivato troppo tardi, è proprio Jess. Ci viene presentato come il classico bad boy con l’aria da duro che ha sempre qualcosa da nascondere. Ma c’è solo una persona con cui riesce ad abbassare le difese, e quella è proprio Rory.
Gli interessi comuni tra i due sono parecchi, ed è fin troppo chiaro che siano fatti per stare insieme. Insomma, se Dean è stato il primo amore in assoluto per Rory, Jess è stato il suo grande amore adolescenziale, quello vero e giusto. Allo stesso tempo Logan rappresenta la fase adulta di Rory, la sua crescita e la sua capacità di fare scelte importanti in amore. Anche se, come ci insegna il revival, non sono sempre giuste.
Con questi presupposti, tutti ci chiediamo perché i due non siano finiti effettivamente insieme, felici e contenti. La risposta è semplice: hanno capito di amarsi troppo tardi. I loro sentimenti erano più che sinceri, sia dal punto di vista di Jess che da quello di Rory, ma nella realtà dei fatti i due hanno preso consapevolezza del loro amore in momenti molto differenti.
Rory era certa già da subito di ciò che provava per Jess, ma lui lo era molto meno. Insicuro e impulsivo, si è trovato a fare diverse scelte sbagliate durante la loro storia, tanto da finire per allontanarsi da lei, per non farla soffrire. Con il tempo anche lui arriverà a capire la profondità dei suoi sentimenti, ma ormai è tardi. Rory ricomincia a vedere Dean, poi arriva Logan, e come si suol dire il resto è storia.
Ciò non toglie che i due dimostrino di avere un profondo legame e una connessione che li porta a capirsi come nessun altro sa fare. Sarà Jess ad aiutare Rory, facendole capire con schiettezza che ha fatto un grande errore a lasciare Yale, e lei farà lo stesso con lui, quando si trova ad avere difficoltà nella scrittura. Dovremo pensare che forse funzionano davvero meglio come amici? In parte forse sì, ma io continuo a immaginare un futuro in cui riescano a ritrovarsi.