Cosa è perfetto e cosa non lo è quando si parla di amore? Il confine tra i due aggettivi è labile, così come lo sono i contorni di questo sentimento di cui si parla tanto, ma di cui si sa effettivamente poco. Nelle nostre serie tv preferite c’è sempre qualche storia d’amore, che sia l’elemento portante della trama oppure soltanto una sfaccettatura secondaria. Ma quali coppie ci toccano veramente il cuore? Non sempre sono quelle lineari, quelle che poi hanno un lieto fine. Certo, ci entusiasmiamo a seguire le vicende di quegli amori complicati che attraversano mille ostacoli e poi come per magia trovano la strada verso l’happy ending. Eppure, ci sono anche coppie che sembrano avere tutte le carte in regola per trasformarsi da sogno in realtà… ma che alla fine si dissolvono nell’aria perché – in fondo – non era proprio destino (spoiler: è successo a qualcuno in Game of Thrones). Sono quelle storie d’amore passionali, scalpitanti, magiche, ma velate da un’ombra nefasta che si manifesta proprio sul più bello. Ma questo non toglie qualcosa di importante: sono comunque storie che ci fanno credere nell’impossibile.
1) Jon Snow e Ygritte (Game of Thrones)
Il guardiano della notte e la bruta. Insomma, il destino di questa coppia di Game of Thrones era già scritto ben prima che un singolo germoglio d’amore potesse sbocciare tra i due. Eppure, proprio per i ruoli opposti e antagonisti di Jon Snow e Ygritte, la loro storia d’amore sembrava perfetta. Non sono forse le coppie migliori quelle che nascono tra persone appartenenti a fazioni diverse? Okay, forse no. O meglio, possono anche essere le migliori, ma di certo non quelle che vanno incontro a un sicuro lieto fine (Giulietta e Romeo vi dicono niente?). Ygritte e Jon si conoscono quando quest’ultimo, prigioniero dei bruti, viene affidato al controllo della ragazza. Tra i commenti taglienti e sarcastici di Ygritte e l’iniziale ingenuità di Jon, alla scintilla basta poco per scoccare. Così come basta poco ai due per dimenticarsi dei propri ruoli. Quando Jon passa da prigioniero a momentaneo alleato dei bruti, è come se si creasse una parentesi fatata nel destino dei due. Il tempo si ferma. Jon e Ygritte possono amarsi (un amore che infrange perfino i voti che Jon ha preso quando ha compiuto il Giuramento).
E noi ci crediamo: l’amore impossibile sembra all’improvviso possibile. Sussultiamo quando Ygritte propone a Jon di fermarsi per sempre nella grotta. Poco tempo dopo, però, veniamo bruscamente riportati alla realtà. C’è uno scontro tra guardiani della notte e bruti, i ruoli si ridefiniscono bruscamente. Jon e Ygritte si ritrovano l’uno contro l’altra senza poter fare nulla per evitarlo. E la freccia scocca… ma non è quella di Cupido. Bensì quella che, trafiggendo il cuore della donna, ne segnerà la morte.
In Game of Thrones non ne va mai bene una.
2) Charles Vane e Eleanor Guthrie (Black Sails)
Il lieto fine esiste? Forse la vera domanda che Eleanor Guthrie si sarebbe dovuta porre quando ha deciso di fidarsi di Charles Vane avrebbe dovuto contenere una precisazione in più: il lieto fine esiste quando ci si innamora di un pirata? E se la risposta lascia adito a dubbi, quando il pirata in questione è Charles Vane il destino appare irrimediabilmente segnato. La coppia più tormentata che ci regala Black Sails (serie che merita maggiore attenzione, qui vi spieghiamo perché) è burrascosa proprio come il mare che i pirati della serie tv Starz sono costretti a navigare in più occasioni. La ragazza ingenua che era Eleanor all’inizio decide di regalare il cuore al tenebroso Vane, per poi scontrarsi con la realtà: l’abbandono. Quando il Capitano torna, Eleanor è ormai donna, ma il sentimento non è stato spento dalla delusione. Anzi, una nuova fiamma arde in lei e la passione tra i due sembra incontrollabile.
Riusciranno quindi a diventare una coppia a tutti gli effetti? Lo spettatore – per un attimo – ci crede. Ci sta, in fondo: il pirata mette la testa a posto e la donna gli va incontro assecondandolo, no? No. Perché Black Sails non è un teen drama adolescenziale infarcito di cliché. L’amore tra i due si trasforma in qualcosa di imprevisto che lambisce addirittura i confini dell’odio. La passione non si estingue, ma diventa presto chiaro che la storia tra Eleanor e Vane è troppo imperfetta, complicata. Inutile dirlo, finisce male.
3) Frank Delfino e Laurel Castillo I(How to Get Away With Murder)
Alzi la mano chi ha pensato che Frank Delfino e Laurel Castillo (interpretata da Karla Souza, di cui vi sveliamo 7 curiosità) sarebbero stati una coppia alla fine di How to Get Away With Murder. Gli elementi a favore c’erano tutti. Certo, nessuno ha mai ritenuto scontato che una storia nata tra gente che gravita attorno ad Annalise Keating possa avere un lieto fine, ma quella tra Frank e Laurel sembrava davvero che potesse durare. Lui, un uomo misterioso, dal passato oscuro e macchiato di guai (come del resto il presente), lei, una donna determinata ma osteggiata da una famiglia non proprio per bene. La miccia aspettava solo di essere accesa e infatti la coppia ha affrontato ostacoli che non si augurerebbero nemmeno al proprio peggior nemico.
Però. Quante volte Frank e Laurel si sono cercati, inseguiti, appoggiati, sostenuti? Sembrava impossibile tenere l’uno lontano dall’altra. C’era qualcosa di più intenso e forte che li legava, qualcosa che andava oltre le avversità. La sensazione era che, una volta scappati dall’occhio del ciclone, i due avrebbero finalmente trovato una stabilità. Doveva per forza essere così. E invece no. Come trascinati da una mano invisibile, i due si sono allontanati sempre di più, sotto lo sguardo stupito degli spettatori. Perché la relazione felice della serie si è rivelata essere quella tra Frank e Bonnie. Ma davvero?
4) Jonas Kahnwald e Martha Nielsen (Dark)
Beh, cosa dovremmo dire parlando di una coppia che non sarebbe nemmeno dovuta esistere? Con Jonas e Martha di Dark il discorso diventa davvero complicato. Nella prima stagione e per parte della seconda, la relazione tra i due sembrava il classico amore normale adolescenziale. Peccato che – a conti fatti – nulla è stato normale nella loro storia. E noi abbiamo creduto all’impossibile proprio per questo. Due persone la cui esistenza ha causato più problemi che altro sono riuscite a incontrarsi e amarsi lo stesso, ma non solo: lo hanno fatto in ogni dimensione temporale possibile, in ogni mondo. Un amore tanto speciale che anche se è vissuto poco – oppure tantissimo, con Dark non si può mai etichettare il tempo – e costretto a svanire nel nulla ha senz’altro lasciato una traccia.
E forse per un attimo abbiamo sperato che qualcosa andasse diversamente. Che non fosse davvero necessaria l‘inesistenza di Jonas e Martha per chiudere il cerchio. Quando i due si sono dissolti, mano nella mano, tuttavia, è brillata ancor di più la perfezione di questa coppia… imperfetta.
Klaus Mikaelson e Caroline Forbes (The Vampire Diaries)
Klaus Mikaelson si innamora. Sembra già incredibile così e forse proprio questo avrebbe dovuto farci desistere dalla ricerca di un lieto fine per lui. Ma l’amore tra il vampiro originale e Caroline Forbes è unico proprio per via dei tormenti che lo contraddistinguono. Sono davvero pochi gli spettatori di The Vampire Diaries (e poi The Originals) che non amano la cosiddetta Klaroline. Il volubile Klaus, in tutti i suoi cambi di direzione, non ha mai desistito dal seguire Caroline. A volte per gioco, a volte con grande serietà, il vampiro originale ha sempre cercato di trovare un punto di incontro tra lui e l’amica di Elena Gilbert. Poteva invaghirsi di altre, ma Caroline in qualche modo non scompariva mai nel suo cuore.
I sentimenti della vampira per Klaus, al contrario, non sono mai stati chiarissimi. Non si è mai davvero capito se Klaus potesse essere la persona, pardon il vampiro giusto per lei. Una cosa però è certa: il magnetismo tra i due è stato davvero potente. Basti pensare che, a conti fatti, le scene che li vedono protagonisti non sono state poi così numerose ma la coppia Klaus/Caroline è tra le più amate della serie. Anche in questo caso, nessun happy ending. Ma sarà una coppia che porteremo sempre nel cuore.