8) The Jinn (American Gods)
Stiamo imparando a conoscerlo veramente solo da questa seconda stagione.
Sapevamo poco di lui e del suo passato, ma quello che sappiamo ci basta per capire che non si tratta di un personaggio che ama esprimere ciò che sente. Anzi, sembra proprio non sentire nulla. La sua chiusura infatti non ci permette di intendere niente, ed è così drastica che arriviamo a pensare che non ci sia chissà cosa da capire. Siamo a conoscenza che in American Gods non ci sono personaggi spenti, senza emozioni. Per ora però, da quello che siamo stati in grado di vedere, Jinn è così come si mostra, al servizio di un Dio e menefreghista riguardo alla sua vita.