Il casting è un aspetto cruciale nella creazione di uno show televisivo: la capacità di un attore di dare vita a un personaggio ha un impatto decisivo sul successo della serie. Esultiamo insieme a loro, ci arrabbiamo con loro, ci affezioniamo e troviamo in loro pezzi di noi stessi. E poi stranamente succede che a volte, ritornano come persone completamente diverse. No, non stiamo parlando di personaggi televisivi con cambiamenti di personalità inspiegabili. Stiamo parlando di casi in cui l’attore che interpreta un ruolo viene sostituito con qualcun altro. L’introduzione di un nuovo attore per interpretare un personaggio che il pubblico ha già iniziato a conoscere può avere effetti intriganti sulla direzione dello show, sia nel bene che nel male.
Sebbene l’abbandono di un attore da uno show televisivo sia spesso attribuito a “difficoltà di programmazione”, ci sono molte altre ragioni per cui i produttori potrebbero scegliere di riformulare un determinato ruolo. Ciò può variare dall’incompatibilità del cast e dai conflitti di programmazione, al desiderio degli showrunner di portare le cose in un’altra direzione. In molti casi però non c’è nemmeno una spiegazione: lo spettacolo continua, come se nulla fosse cambiato. I fan di Game of Thrones per esempio, ne sanno qualcosa a riguardo.
Di seguito puoi conoscere 10 attori televisivi che sono stati sostituiti nei rispettivi programmi televisivi per motivi controversi:
Game of Thrones
Iniziamo con Ed Skrein che ha interpretato il ruolo di Daario Naharis nella terza stagione di Game of Thrones, apparendo in tre episodi. Tuttavia, l’attore ha lasciato il ruolo prima della quarta stagione a causa di “differenze politiche”. In realtà altre fonti dicono l’attore abbia abbandonato lo show per il ruolo di protagonista in The Transporter Refueled. Dunque con la partenza di Skrein, è Michiel Huisman a prestare il volto a Naharis, il consigliere nonché amante di Daenerys Targaryen. La totale diversità dei due attori nell’aspetto fisico è abbastanza evidente e di conseguenza non è stato d’aiuto ai fan che hanno fatto fatica inizialmente nel riconoscere il personaggio.
Inoltre c’è da dire che Game of Thrones ha avuto molti rifacimenti nel corso degli anni; una serie che presenta numerosi personaggi può creare qualche difficoltà per lo spettatore nel ricordarsi tutti i volti che girano nello show. Infatti oltre a quello di Naharis, ci sono altri personaggi che hanno cambiato interpreti durante le stagioni di Game of Thrones: il Re della Notte, la Montagna, la principessa Myrcella e suo fratello Tommen.
Riverdale
Situazione simile a quella di Game of Thrones è quella di Ross Butler in Riverdale, dove ha interpretato il ruolo di Reggie Mantle nella prima stagione. Nella serie ambientata nella misteriosa Riverdale, il personaggio di Reggie è il classico atleta che gioca a football in un teen drama. Crescendo, Reggie ha subito abusi fisici da parte di suo padre, costringendolo ad abbracciare una mascolinità tossica durante la sua adolescenza. Il tipico ragazzo ribelle che non si preoccupa della scuola né di alcuna responsabilità. Piuttosto, è più interessato al sesso, alla forma fisica e allo spaccio di Jingle Jangle. Ha una relazione turbolenta, a intermittenza con Veronica.
Gli impegni per le riprese di 13 Reasons Why, in cui Ross Butler interpretava Zach Dempsey, hanno portato a un conflitto di programmazione. Essenzialmente, a Butler furono offerte due opzioni: poteva rimanere in entrambe le serie ma i suoi personaggi sarebbero apparsi meno frequentemente, oppure scegliere un ruolo più significativo in 13 Reasons Why. Scelse quindi di lasciare Riverdale per l’altra. Butler venne dunque sostituito da Charles Melton che entrò nel ruolo di Reggie nella seconda stagione.
Once Upon a Time
Il ruolo di Robin Hood è stato interpretato da Tom Ellis in un episodio durante la seconda stagione di Once Upon a Time. Come ben sappiamo, la serie presenta numerosi personaggi. Una volta che il personaggio di Robin Hood è tornato nella stagione successiva come figura più importante, Sean Maguire ha assunto la parte. Lo sceneggiatore della serie Adam Horowitz, spiegò che Tom Ellis non era disponibile per tornare per la terza stagione poiché Robin Hood era previsto per un arco narrativo ricorrente. All’epoca, infatti Tom Ellis faceva parte della sitcom britannica Miranda, dove interpretava Gary Preston, e aveva un ruolo minore nel film drammatico britannico Poirot di Agatha Christie, quindi è comprensibile che non potesse impegnarsi in un ruolo ricorrente in Once Upon a Time.
Successivamente Ellis ha poi preso parte alla serie Lucifer come protagonista, nei panni dell’omonimo personaggio riuscendo ad ottenere un grandissimo successo. Per quanto riguarda Maguire, si è rivelato un grande successo tra i fan dello show ed è apparso in più di 50 episodi. Ha anche fatto un’apparizione solitaria nella serie spin-off di breve durata, Once Upon a Time in Wonderland, prima che fosse prematuramente cancellata dopo solo una sola stagione.
The Office
Il personaggio di Helene Beesly è apparso per la prima volta nella seconda stagione di The Office, interpretata da Shannon Cochran per il suo episodio di debutto. Madre di Pam, non è tornata fino al cambiamento a sorpresa nella sesta stagione, quando Linda Purl ha assunto il ruolo e ha continuato per tutta la settima stagione. Cochran, infatti, a causa dei numerosi impegni a teatro, fu costretta ad abbandonare lo show.
Mentre Cochran ha presentato brevemente Helene anni prima, Purl è diventata una figura genitoriale ricorrente, approfondendo le dinamiche tra Pam e del rapporto con sua madre. Il cambio ha consentito a The Office di sviluppare ulteriormente la trama di Helene con una nuova attrice, risultata molto convincente.
Arrested Development
Premiata con l’Emmy come migliore commedia, Arrested Development racconta la storia della famiglia Bluth. La rappresentazione di Ann Veal nella serie è iniziata con Alessandra Torresani che ha assunto il ruolo per un singolo episodio della prima stagione. I piani per ruotare le attrici per il personaggio come gag in esecuzione sono stati abbandonati a causa della performance straordinaria di Mae Whitman per più episodi. Il ritratto di Whitman ebbe un impatto tanto forte da portare allo scarto di altre candidate.
Dopo il breve passaggio iniziale, Whitman ha monopolizzato il ruolo dal suo debutto e per tutte le future apparizioni nei panni della fidanzata priva di personalità di George Michael. Mae Whitman ha trasformato Ann da un personaggio potenzialmente poco interessante in una presenza a dir poco bizzarra. Inoltre se il creatore dello show, Mitchell Hurwitz, fosse rimasto fedele al suo piano originale, il pubblico avrebbe visto molti più recast. In un’apparizione in un podcast del 2013, lo scrittore ha rivelato che inizialmente avrebbe voluto utilizzare un’attrice diversa per ogni episodio: l’intento era quello di enfatizzare la natura “anonima” e “dimenticabile” del personaggio, ma alla fine cambiò idea.
True Blood
Dopo Game of Thrones, ecco un’altra serie targata HBO, True Blood. Nella serie basata sul mondo dei vampiri, il primo attore ad interpretare James Kent è stato Luke Grimes, quando il suo personaggio è stato introdotto nella sesta stagione. Kent è un vampiro potente e intelligente. Quando l’ultima stagione dello show è entrata in produzione, il ruolo ha avuto un recast con Nathan Parsons che ha preso il ruolo di Kent. Il motivo per cui Luke Grimes è stato sostituito in True Blood è che l’attore ha scelto di lasciare il ruolo a causa di differenze creative sulla nuova direzione immaginata per James nella settima stagione.
Il personaggio è finito in un arco narrativo di relazione omosessuale con Lafayette e a quanto pare Grimes non ha voluto farne parte. Il suo addio è stato abbastanza sorprendente per i fan oltre che discusso. Ovviamente la sua sostituzione ha consentito ai creatori di rimanere fedele alla propria visione sul percorso del personaggio e soprattutto sul proseguimento di True Blood.
Batwoman
La modella e attrice Ruby Rose è stata la prima ad assumere il ruolo di Batwoman per l’omonimo spettacolo della CW, nei panni dell’eroina mascherata della DC. Ruby Rose, però, lasciò lo spettacolo dopo alcune questioni controverse legate alla produzione, creando un buco importante nel cast.
Quando il personaggio di Kate Kane è tornato nella seconda stagione, è stata sostituita con Wallis Day. Gli showrunner hanno poi preso le cose in una direzione diversa creando un nuovo personaggio, Ryan Wilder, nei panni di Batwoman al posto di Kate. Javicia Leslie è entrata nella parte e ha interpretato Ryan fino alla conclusione di Batwoman nel 2022 dopo tre stagioni. Il personaggio di Ryan si è poi rivelata abbastanza popolare da essere successivamente inserita in The Flash.
Pretty Little Liars
Parker Bagley è stato originariamente scelto per il ruolo di Jason DiLaurentis, il fratello maggiore della scomparsa Alison, nella prima stagione del teen drama Pretty Little Liars. La serie in onda per sette stagioni è basata sui romanzi di Sara Shepard,d e narra del mistero attorno alla scomparsa di Alison e degli inquietanti messaggi, contenenti oscuri segreti, mandati da un misterioso personaggio che si firma solo con la lettera A al gruppo di amiche di Alison. Jason è ovviamente uno dei personaggi coinvolto nel dramma. Nella seconda stagione, però avviene la sostituzione con Drew Van Acker che prende il ruolo.
Il motivo per cui Jason è stato sostituito in Pretty Little Liars derivava dal desiderio di portare il personaggio in una direzione diversa, che richiedeva un attore con più esperienza. Van Acker ha quindi continuato a interpretare Jason fino alla fine. Il cambiamento ha permesso agli showrunner di sviluppare l’arco narrativo di Jason e allinearlo alla loro visione creativa. In più, Bagley nel complesso ha dato una performance più forte e ha davvero incarnato il ruolo di un ragazzo perseguitato che si riprende dall’omicidio di sua sorella minore.
I Griffin
Ecco l’unica serie animata di questa lista. I Griffin di Seth MacFarlane è una serie con un’impressionante longevità, e soprattutto riconosciuta a tutti gli effetti come una delle migliori del suo genere associata a serie del calibro de I Simpson e South Park. C’è da dire però che non tutto il suo cast principale è stato nello show sin dai suoi umili inizi. A doppiare Meg Griffin per la prima stagione de I Griffin fu inizialmente nell’episodio pilota, la sorella di MacFarlane, Rachael, prima che il ruolo fosse successivamente assegnato a Lacey Chabert. Il suo programma fitto di impegni purtroppo le ha impedito di continuare e di conseguenza, Chabert ha lasciato in maniera piuttosto amichevole il ruolo dopo la prima stagione. È stata poi sostituita dall’allora giovanissima e poco conosciuta Mila Kunis.
La doppiatrice, ora anche modella e attrice, ha preso il posto della voce di Meg a partire dalla seconda stagione, con l’esordio che è arrivato nell’episodio “La fine del mondo“. La doppiatrice è risultata davvero soddisfacente ed è quindi rimasta nel ruolo che porta avanti da decenni. È un cambiamento che ha funzionato abbastanza bene per entrambe le attrici, anche se poi Kunis è stata senza dubbio quella di maggior successo.
Shameless
Nella serie Shameless, Jane Levy ha interpretato per la prima volta il ruolo di Mandy Milkovich in un ruolo ricorrente durante la prima stagione. Mandy è una ragazza cinica e rancorosa ma a tratti anche molto dolce. E’ la sorella di Mickey e soprattutto la migliore amica di Ian, di cui finge di essere la ragazza per coprire l’omosessualità del ragazzo. Jane Levy è stata sostituita in Shameless per assumere il ruolo principale nella sitcom della ABC, Suburgatory, assumendo un ruolo principale. A prendere il suo posto è Emma Greenwell, che ha assunto il ruolo di Mandy dalla seconda stagione in poi, apparendo in 32 episodi. Il ruolo ha contribuito a dare impulso alla sua carriera e ha portato a ulteriori successi in televisione e nei film.
Anche in questo caso, si è reso necessario un recast per permettere a Shameless di mantenere un personaggio importante all’interno della narrazione: se da un lato è stato un peccato perdere un’interprete convincente, dall’altra si è creata l’opportunità per un’attrice che ha portato a casa un ottimo lavoro.