Attenzione: L’articolo contiene spoiler su The OC, 13 Reasons Why, How I Met Your Mother, Teen Wolf, Gossip Girl, I Griffin, Game of Thrones, The 100, Pretty Little Liars, Killing Eve.
Parliamoci chiaro, il mondo dei fandom è ormai parte integrante della vita stessa di qualsiasi serie tv. Dalla più longeva, all’occasionale miniserie, ogni contenuto ha una doppia esistenza anche al di fuori dello schermo. La realtà digitale sta prendendo sempre più piede, e ogni community di appassionati è sempre più propensa a esplicitare la propria opinione. Che si tratti di assenso o dissenso, il potere si sta spostando gradualmente dalla parte dell’audience. Ragione per la quale, con frequenza continuamente crescente si parla di fan service. Eppure, nella storia delle serie tv, non tutti gli show sono sempre stati disposti ad accontentare il pubblico di riferimento. Che si tratti di un buco di trama da risolvere in corso d’opera, o di una scelta narrativa poco gradita, vi sono molte situazioni in cui delle storie si sono guadagnate l’indignazione del tanto appassionato fandom. Alle volte si tratta addirittura di scene che hanno ridefinito l’intero senso della storia, o che ne hanno alterato per sempre le sorti (come nei casi di How I Met Your Mother o Gossip Girl). Proprio per questo, una reazione focosa, da parte di chi dedica il proprio tempo e la propria passione a certi titoli, è più che legittima e altrettanto prevedibile.
Dagli inattesi risvolti di Game of Thrones, sino ai plot twist assurdi di Pretty Little Liars, nella storia della serie tv, i fan hanno collezionato scene in cui i dissapori emersi sono stati parecchi. Eccone alcune tra le più controverse.
1) La morte di Marissa Cooper
La morte di Marissa Cooper è tra i momenti che più hanno segnato la storia di The OC e una generazione intera di spettatori. La ragazza presente sin dal principio del celebre teen drama, come parte dei principali quattro protagonisti, è tra i caratteri più controversi e trainanti della serie tv. Marissa perde la vita nella terza stagione di The OC in un tragico e inatteso incidente stradale. Gli ultimi atti della ragazza sullo schermo sono tra le braccia del suo ex-fidanzato Ryan Atwood, simbolo di una relazione tumultuosa che ha caratterizzato buona parte della storia della serie tv. Marissa Cooper è stata ed è il volto dibattuto di The OC, sua protagonista indiscussa e magneticamente irresistibile nel suo essere eccentrica e instabile. La sua morte, andata in onda su Fox nel finale della terza stagione, è ancora rimproverata dai fan, all’epoca per lo più adolescenti, che non perdonano tutt’ora una tale scelta narrativa a un titolo di culto per il genere di riferimento. Lo stesso l’impatto culturale dello show è indubbio anche attraverso la sofferta e immotivata scelta di fare fuori proprio Marissa Cooper, svelata dopo anni dal suo creatore.
2) La scena di violenza in 13 Reasons Why
Già nel corso della prima stagione (inizialmente prevista come autoconclusiva) di 13 Reasons Why, molti spettatori avevano criticato la scelta di esplicitare visivamente alcune scene sullo schermo. Come lo stupro di Hanna Baker e il suo successivo suicidio. Soprattutto a fronte del genere teen drama a cui la serie tv faceva riferimento. In particolare, è nella seconda stagione che lo show Netflix ha fatto infuriare i fan, con una scena di violenza con la quale ha oltrepassato il limite. La sequenza che cattura l’aggressione fisica e sessuale perpetuata da Monty al povero Tyler è stata definita dagli utenti del web come eccessiva e innecessaria. Le critiche raccolte dai fan (e non solo) arrabbiati con la scelta agita dalla serie tv, hanno sollevato importanti polemiche che non si accontentavano delle sole avvertenze a inizio episodio.
3) Ted torna da Robin
How I Met Your Mother è il turbolento viaggio di come Ted Mosby abbia apparentemente conosciuto l’amore della sua vita. Un’esperienza dilazionata in ben nove stagioni, in cui la sitcom della CBS ha collezionato fan appassionati in tutto il mondo. Eppure, proprio perché si tratta di una serie tv tanto longeva, di culto e amata, è sulla stagione finale che le aspettative si concentravano particolarmente. Un numero così esiguo di episodi necessitava di una conclusione che fosse giusta, o alla pari dello standard mantenuto. Per questo, la fine di How I Met Your Mother è molto controversa, e il dibattito al riguardo non ha mai fine. Nello specifico, la scena che ha più diviso e fatto infuriare una fetta importante dell’appassionato fandom della sitcom, è proprio quella in cui Ted Mosby decide giocarsi tutto e di presentarsi sotto il palazzo in cui vive Robin con il celebre corno blu che aveva segnato il loro primo appuntamento. Un duro colpo per i sostenitori della coppia che vede la giornalista al fianco di Barney Stinson, e per chi tanto aveva creduto nell’intento narrativo dello show di mostrarci esclusivamente la fantomatica moglie di Ted Mosby. Una scena conclusiva dolceamara che ha, in qualche modo, segnato per sempre il panorama seriale nonostante la sua natura divisiva. E che genererà dibattiti infiniti per sempre.
4) La morte di Allison Argent
I teen drama godono spesso dei fandom tra i più accaniti, soprattutto quando si tratta delle giovani coppie innamorate protagoniste di show come Teen Wolf. Proprio per questo, la morte prematura della giovane Allison Argent ha mandato i fan su tutte le furie. L’arciera dal sangue di una centenaria famiglia di cacciatori di lupi mannari, sembrava destinata a divenire una condottiera forte ed emancipata. Il suo percorso all’interno della serie tv però, termina banalmente e troppo presto. Allison muore drammaticamente in uno scontro con gli Oni. Trafitta in maniera inattesa, la ragazza perde la vita tra le braccia del suo primo amore Scott McCall, con la quale non avrà mai un endgame definitivo che possa soddisfare il fandom di riferimento. L’uscita di scena di un personaggio principale tanto amato non stata accolta particolarmente bene dai fan di Teen Wolf, che hanno continuato a recriminare la scelta allo showrunner fino alla fine della serie tv. E, proprio per questo, l’aura di Allison Argent ha continuato a aleggiare nelle trame dello show in veste di uno dei suoi più grandi rimpianti.
5) Dan Humphrey è Gossip Girl
Un po’ come nel caso di How I Met Your Mother, quello di Gossip Girl è un viaggio lungo, ricco di intrecci e plot twist. Il quesito che interroga l’intera trama del teen drama della CW riguarda soprattutto la vera identità di Gossip Girl. Il mistero è probabilmente l’unico elemento di continuità tra tutte e sei le stagioni della serie tv. Tra tutti gli scontri dei giovani ereditieri dell’Upper East Side, le dinamiche si infittiscono sempre di più, e persiste il dubbio su chi si celi veramente dietro all’anonimo blog più discusso tra gli adolescenti di Manhattan. Sul finale della serie tv, contro ogni previsione e incoerentemente con molte delle vicissitudini, Gossip Girl si rivela essere Dan Humphrey. Una scelta narrativa che continua a non convincere i tanti fan che per anni hanno seguito incessantemente le tormentate esistenze dei suoi controversi protagonisti. Le ragioni per la quale l’escamotage narrativo non sia plausibile sono parecchie. Dettagli di questo tipo non sfuggono a un fandom che continua a schierarsi contro una scena e una scelta tanto immotivata e frettolosa.
6) La morte di Brian Griffin
Era il 24 novembre 2013 quando andò in onda Life of Brian, il sesto episodio della dodicesima stagione de I Griffin. Nella puntata della serie tv animata, il cane parlante della provocatoria famiglia americana viene brutalmente investito da un’auto e perde la vita. La notizia della morte di un personaggio tanto emblematico, di un altrettanto popolarissimo show di carattere generalista, ha fatto il giro del web, fino a giungere anche alle orecchie di chi della serie tv non segue ogni singolo nuovo episodio. Lo shock generale, e la conseguente indignazione esposta in rete, hanno condotto a un cambio di rotta. Infatti, a poche ore dalla messa in onda, online sono state già avviate una serie di petizioni che richiedevano il ritorno di Brian Griffin. Nel giro di un mese dalla sua morte, il personaggio è stato riportato in vita, accogliendo dunque il feedback amaramente negativo mosso dal pubblico.
7) Arya uccide il Night King
Game of Thrones ha giocato per molto tempo con il proprio infuocato fandom. Uno show tanto spietato che, nel corso del suo progredire, ha proposto scelte narrative tra le più disparate. In tutta la storia di Game of Thrones, i fan hanno avuto modo di entusiasmarsi e arrabbiarsi in diverse occasioni. Tra le sequenze più dibattute e che hanno generalemnte insoddisfatto il pubblico, la scena in cui Arya Stark uccide il Night King ha decisamente fatto infuriare la community. Il Night King è il villain per eccellenza, circondato da un pressante hype, e ritratto come misterioso e invincibile per ben otto stagioni. Eppure cade in uno scontro poco epocale e non all’altezza dello show HBO. La sua morte è quasi sconnessa, poco plausibile, e riduttiva per un personaggio che ha così tanto tormentato la trama di Game of Thrones. La scena non ha per nulla soddisfatto i tanti fan della serie tv, con Arya Stark che, dal nulla, appare e si fa strada, raggiungendolo e, sul finale, pugnalandolo. Se fosse stato Jon Snow a uccidere il Night King, il tutto avrebbe avuto un sapore differente (ne avevamo parlato anche in questo pezzo, a proposito del valore simbolico ed effettivo della daga, presente anche in House of the Dragon). Persino se fosse stato Bran, la scena sarebbe stata comunque più apprezzata. La scena dà avvio all’inizio della fine di Game of Thrones, in un finale che ha scioccato e diviso i fan proprio a fronte dei vari plot twist non sempre brillantemente rappresentati o costruiti.
8) La morte di Lexa
Lexa è una Comandante che all’interno delle fitte trame di The 100 ha avuto una vita relativamente breve. Eppure, il suo impatto sulla storia distopica della serie tv è stato tale da rendere il personaggio uno dei principali preferiti dai fan, complice anche la tormentata relazione sentimentale intrapresa con la protagonista Clarke Griffin. Una condottiera forte e una leader brillante che sembra veramente poter cambiare le sorti della serie tv. Ciò nonostante, dopo scontri mortali e battaglie per il potere, Lexa muore in modo estremamente banale, che la depotenzia e non rende giustizia a una donna tanto forte. Uccisa quasi accidentalmente da Titus, la Comandante perde la vita nella terza stagione, provocando immediatamente la furia dei fan, sia del personaggio, che della ship Clexa. Tra le uscite di scena più criticate dal fandom di The 100, Lexa è tra gli eroi più rimpianti dagli spettatori che hanno continuato a lamentare la sua fatale fine.
9) La scena del maiale in Pretty Little Liars
La terza stagione di Pretty Little Liars termina con un cliffhanger che lascia i fan col fiato sospeso. Le giovani protagoniste aprono il bagagliaio dell’auto del poliziotto appena uscito e sono sconvolte. La stagione si chiude e lascia gli spettatori con un grande punto interrogativo, con la quale ingannano l’attesa del quarto capitolo attraverso folli teorie e misteriose ipotesi tra le più complicate. Dopo un anno interminabile, col ritorno della quarta stagione è svelato il contenuto celato nella vettura che ha tormentato ogni fan. La verità si rivela essere particolarmente deludente, segnando uno dei momenti più trash e surreali di Pretty Little Liars. All’interno dell’automobile si trova semplicemente un maiale morto. L’inattesa, quanto banale, verità ha mandato su tutte le furie il curioso e appassionato fandom dello show, che per mesi si è interrogato su un mistero tanto promosso e apparentemente essenziale per la trama.
10) La morte di Villanelle
Villanelle è l’eccentrica assassina protagonista di Killing Eve. Sin dall’inizio dello show britannico, in molti si sarebbero aspettati la morte del personaggio interpretato da Jodie Comer nel finale di serie. Eppure, ciò che ha fatto infuriare i fan nella scena con cui la storia si chiude e in cui Villanelle, per l’appunto, perde la vita, è proprio la riduttiva banalità del tutto. In una quarta e ultima stagione già di per sè sotto tono, la risoluzione affrettata di buona parte delle dinamiche non promette nulla di buono. In un finale in cui Villanelle ed Eve hanno finalmente risolto la chimica che le lega per tutta la storia, e in cui riescono a sconfiggere in quattro e quattr’otto i misteriosi Dodici, la protagonista muore in maniera fredda e rapida. Nel momento in cui le due abbassano la guardia, intente a celebrare il trionfo, Villanelle viene glacialmente colpita da dei proiettili dalla direzione misteriosa, ordinati da Carolyn. I corpi delle due donne finiscono nel Tamigi e l’agente non può nulla. Il sangue pervade e Villanelle precipita negli abissi. Una fine celere e ingiusta per un personaggio che ha determinato la trama e il successo di Killing Eve. E’ proprio la deludente messa in scena ad aver lasciato i fan completamente insoddisfatti dal finale della serie tv, tanto da metterne in discussione l’intera storia.