L’abuso di fanservice rappresenta una delle critiche più pesanti mosse alle serie tv. Che si tratti di uno show di successo come Game of Thrones o Riverdale poco importa: il loro successo o il loro declino può dipendere unicamente dal modo in cui si sfrutta quella carta.
Cercando di soddisfare i variegati gusti del pubblico, spesso si incorre nell’errore di eccedere. La trama perde così la propria forma, diventando incoerente e forzata, trasformando un buon prodotto nell’ennesimo show trash. Il fanservice è sempre stato presente nel mondo seriale. Usato spesso con giudizio e moderazione, in più occasioni si è rivelato fondamentale per la buona riuscita di uno show.
Di recente, però, sembrerebbe che molti produttori abbiano deciso di puntare tutto sul giudizio dei fan. Abusare di tale strategia può rivelarsi un’arma a doppio taglio e queste 5 serie tv ne sono un evidente esempio.
1) Game of Thrones
Il capitolo conclusivo della serie tv di George R. R. Martin è stato considerato un vero e proprio evento. Nonostante gli elogi siano stati parecchi, l’ultima stagione non è stata comunque risparmiata dalle critiche.
In Game of Thrones si è spesso parlato di fanservice. Molte volte è stato apprezzato, ma nell’ottava stagione due scene hanno diviso l’opinione dei fan. Durante la 8×02 assistiamo a una scena di sesso tra Arya e Gendry. Questo momento è stato definito da alcuni un po’ forzato, perché l’interesse di Arya verso il sesso non è mai stato reso esplicito prima di quel momento. E palesarlo prima di una battaglia ha reso quella scena un po’ cringe. Secondo altri, invece, sebbene sia stata una mossa inaspettata, quel rapporto rappresenta un punto di svolta per la caratterizzazione del personaggio di Arya.
Un’altra scena incriminata è quella che riguarda Brienne e Jaime. Nella 8×04 i due consumano una notte d’amore, e alcuni spettatori non l’hanno apprezzato. Vedere due personaggi, entrambi così fragili dal punto di vista relazionale, insieme ha fatto storcere un po’ il naso. E l’epilogo ha straziato chi, invece, sperava che tra i due potesse realmente esserci qualcosa di più serio
2) Riverdale
Malgrado sia uno dei teen drama più popolari degli ultimi anni, anche Riverdale non è estraneo all’abuso di fanservice. L’esempio più lampante è dato dai personaggi maschili che, nella maggior parte degli episodi, sono a petto nudo. La serie tv sfrutta, palesemente, il fascino dei propri attori per scuotere un po’ l’opinione pubblica e compiacere i fan.
E la stessa piattaforma lo ha espresso attraverso un video abbastanza ironico, pubblicato dalla pagina ufficiale di Netflix UK. Nel filmato sono racchiusi alcuni dei momenti in cui Archie Andrews e il cast di Riverdale si sono spogliati un po’ troppo… e troppo spesso.
3) How To Get Away With Murder
Lo show di Shonda Rhimes ricalca perfettamente lo stereotipo di una serie tv che vive di puntuali drammi e si basa di continuo sullo stesso modus operandi. Dopo sei stagioni di puro intrattenimento, How To Get Away With Murder si è conclusa due anni fa.
In sei capitoli ne abbiamo viste di tutti i colori. E sebbene la prima stagione dello show fosse un mix di originalità e passione, con il passare del tempo alcuni meccanismi sono diventati ripetitivi. La trama si basa su flashback che ripercorrono la storia che precede lo spiacevole e annuale dramma di fine stagione. Alcuni dei protagonisti si rivelano incoerenti nel tempo, commettendo più volte i medesimi errori del passato. E lo show non si trattiene dal fornire al proprio pubblico tutto il fanservice che richiede, soprattutto per quanto riguarda le coppie e le lovestory. L’interesse di Laurel Castillo per l’ex partner Frank, nella quinta stagione, ne è la dimostrazione.
Insomma, How To Get Away With Murder ci prova, ma cede anch’essa alla superficialità del fanservice.
4) Fear The Walking Dead
La serie spin-off di The Walking Dead, malgrado abbia avuto un inizio difficile, ha ottenuto un moderato successo sino alla terza stagione. Purtroppo l’ennesima scomparsa di uno dei personaggi principali ha causato il declino di Fear The Walking Dead. In questo show si è ricorso al fanservice nel momento in cui gli autori hanno realizzato la gravità della situazione. Tentando di correre ai ripari e di soddisfare i gusti dei fan, hanno di recente inserito tra i protagonisti Morgan Jones, personaggio proveniente da The Walking Dead.
Apprezzato nella sua serie d’origine, egli purtroppo non ha riscosso lo stesso successo nello spin-off. I fan, infatti, avrebbero preferito avere come protagonista dello show uno dei main character presenti sin dalla prima stagione. Essi hanno persino chiesto, attraverso una petizione, il licenziamento degli showrunner considerati incapaci di riportare la serie al successo di un tempo. Nonostante i buoni propositi degli autori, la strategia di avvicinare The Walking Dead al suo prequel non è stata gradita.
5) The Flash
Anche The Flash ha esagerato con il fattore fanservice.
Nel momento in cui, dalla seconda stagione, è stato introdotto il concetto di multiverso, questo show ha perso parte della sua credibilità. Molti personaggi morti in passato sono ritornati in vita. E più volte in questa serie tv sono stati inseriti easter egg legati al fumetto dell’eroe che hanno unicamente creato confusione. Quando si esagera con il fanservice il rischio di sbagliare è sempre troppo alto. E la serie della CW lo ha imparato a proprie spese.