Attenzione, l’articolo contiene spoiler su: Game of Thrones, Gossip Girl, Pretty Little Liars, The Handmaid’s Tale, Tredici, The 100 e The Vampire Diaries.
Di serie tv che mandano i lettori più accaniti in brodo di giuggiole ce ne sono effettivamente poche, ma si sa, i lettori sono spettatori molto esigenti: spesso, anche solo un capello di un personaggio fuori posto rispetto alla descrizione del libro può scatenare le ire più funeste. La richiesta di fedeltà è il prerequisito principale richiesto dai lettori, che nei casi di serie come His Dark Materials o Outlander, che narra l’incredibile amore tra Jamie e Claire, possono ritenersi piuttosto fortunati. Dall’altro lato, però, ci sono produzioni che a una certa prendono e dispiegano le ali, volando via dal materiale narrativo presente nei libri da cui sono tratte (e qui probabilmente i fan di Game of Thrones hanno sentito un brivido correre lungo la schiena). Ci sono dei casi in cui l’inizio fa ben sperare, qualche libertà è presa ma con coerenza nei confronti della storia originale, e poi arriva la fregatura. Altre volte, sono solo le premesse a essere quelle del libro di partenza, perché personaggi inesistenti o plot twist assenti nella saga letteraria compaiono fin dai primi episodi.
Analizziamo un po’ tutti questi casi, partendo da Game of Thrones per arrivare ad altre serie tv molto amate ma che hanno preso una deviazione di percorso rispetto ai libri da cui sono tratte.
1) Game of Thrones
La saga per il momento inconclusa di George R.R. Martin non ha dato la possibilità agli sceneggiatori di Game of Thrones di poter contare su un solido binario, ma la realtà è che le strade di show e libri si sono divise ancor prima che scomparisse la materia originale. Fino alla quarta stagione, non sono state apportate grandissime modifiche a trama e dinamiche dei personaggi. Qualche ritocco c’è stato, ma di normale amministrazione quando si tratta di trasposizioni. Poi, però, i percorsi si sono totalmente allontanati. Basti pensare a uno dei momenti più iconici, le drammatiche Nozze Rosse che ancora di procurano incubi: la morte di Catelyn nello show televisivo è definitiva. Nel libro, invece, il cadavere della donna viene ripescato da Beric Dondarrion e poi fatto risorgere da Thoros di Myr: il risultato è Lady Stoneheart, un mezzo zombie con il corpo in putrefazione e una grandissima voglia di vendetta.
Questa è solo una delle innumerevoli divergenze, alcune potranno sconvolgere gli spettatori di Game of Thrones che non hanno letto la saga: Sansa Stark, ad esempio, non incontra nemmeno Ramsay Bolton, figuriamoci sposarlo e diventarne vittima. La lady si trova da tutt’altra parte, insieme a Ditocorto.
2) Gossip Girl
Non tutti sanno che uno dei teen drama più amati di sempre è tratto da una serie di ben sei libri scritti da Cecily von Ziegesar. Inizialmente, i volumi non furono pubblicati in Italia con il titolo Gossip Girl, ma con quello di Bad Girls, modificato poi con l’arrivo della serie tv. Le premesse con cui si apre lo show sono perfettamente in linea con quelle dei libri: Serena van der Woodsen torna a New York, scombussolando la vita della sua (ex) migliore amica Blair Waldorf che nel frattempo è diventata reginetta indiscussa della scuola, il tutto commentato su un blog da una persona misteriosa che si firma gossip girl. Le vicende, però, nella serie tv cominciano ben presto a prendere una piega ben diversa.
Non vorremmo causare mancamenti a nessuno, ma se vi dicessimo che nei libri non esiste la storia d’amore tra Blair e Chuck? Questa è una delle maggiori divergenze tra serie e libri, in questi ultimi, infatti, il grande interesse amoroso di Blair è Nate, e il triangolo principale è quello tra loro due e Serena. Un’altra relazione totalmente inventata dagli autori della serie è quella tra Lily e Rufus. Lo show attinge dai libri per quanto riguarda ambientazione e atmosfera, ma prende un’altra direzione quando si tratta di rapporti tra i personaggi.
3) Pretty Little Liars
Un teen drama che è arrivato qualche anno dopo rispetto a Gossip Girl ma che ha conquistato un’altra grande fetta di spettatori è Pretty Little Liars, tratto dalla serie di libri di Sara Shepard, che in Italia è stata distribuita con il titolo di Giovani, carine e bugiarde. Anche in questo caso, a livello di premesse, lo show si dimostra aderente alla materia narrativa dei libri: tre anni dopo la scomparsa di Alison DiLaurentis, quattro ragazze cominciano a ricevere dei messaggi misteriosi da qualcuno che si firma A e che minaccia di rivelare al mondo i loro segreti più scottanti. Peccato che nel libro, poco dopo, viene ritrovato senza se e senza ma il corpo privo di vita di Alison, che nello show, invece, è tutt’altro che morta.
Ma se prima i fan di Gossip Girl hanno rischiato lo svenimento scoprendo che la relazione tra Chuck e Blair non esiste nei libri, quelli di Pretty Little Liars rischieranno lo stesso destino venendo a sapere che non solo la love story tra Hannah e Caleb è un’invenzione dello show, ma che Caleb proprio non c’è nei libri. E la serie prende una direzione totalmente diversa anche per quanto riguarda la storia (illegale) tra Aria ed Ezra, con quest’ultimo che viene arrestato in fretta e tanti saluti.
4) The Handmaid’s Tale
Un’altra serie di grande successo è The Handmaid’s Tale, tratta dall’omonimo libro di Margaret Atwood (in italiano tradotto come Il racconto dell’ancella). La prima stagione copre fedelmente l’arco narrativo del libro, anche se con alcune piccole modifiche che però non hanno disturbato i lettori più esigenti: l’aggiunta di dettagli sulle storyline dei personaggi secondari ha approfondito ancora di più la storia. La serie però è stata rinnovata per diverse stagioni e ha intrapreso un percorso completamente inesplorato dal libro per poter arrivare alla conclusione (che nel libro stesso è appena accennata, nella serie ancora deve giungere).
Una delle differenze più sostanziali risiede proprio nella caratterizzazione della protagonista di The Handmaid’s Tale. Innanzitutto, nel libro non si viene a conoscenza del suo nome, mentre lo show dà per assodato che si chiami June. Inoltre, nel libro la protagonista è spettatrice degli orrori che accadono e si augura un cambiamento ma senza compiere gesti eclatanti o particolari. La June della serie tv, invece, è molto più ribelle e battagliera e questo suo atteggiamento porta a dinamiche nuove.
5) The 100
Dal mondo distopico di The Handmaid’s Tale passiamo a quello di The 100, la serie tratta dai libri di Kass Morgan. Lo show ritrae fedelmente lo scenario iniziale dei romanzi, con i sopravvissuti a un’apocalisse nucleare che vivono in una colonia spaziale governata da un Cancelliere. 100 prigionieri adolescenti vengono inviati sulla Terra per cercare di scoprire se c’è ancora vita sul pianeta. Le strade di libri e show, tuttavia, si separano molto in fretta. Qualcuno si ricorda di Wells? Nella serie ci lascia le penne quasi subito, una scelta ben lontana dai libri, in cui il personaggio ricopre un ruolo fondamentale e diventa leader dei 100, oltre ad avere una storia con uno dei Grounders (mentre nella serie capita ad Octavia).
Sul fronte delle love story, però, questa volta sono i lettori ad avere una rivincita: nello show abbiamo shippato la Bellarke in tutti i modi, ma probabilmente Jason Rothenberg l’ha presa sul personale e ha fatto qualsiasi cosa pur di non far stare insieme Clarke e Bellamy (i cui attori, in compenso, si sono sposati). Nel libro, invece, la Bellarke è pura realtà. Sì, avete capito bene: la coppia esiste, anche se messa in discussione dal triangolo con Wells.
6) Tredici
Torniamo in campo teen anche se con toni molto più drammatici rispetto a Gossip Girl e Pretty Little Liars. Tredici è un libro di Jay Asher che tratta il delicatissimo argomento del suicidio giovanile e della responsabilità che chiunque può avere nei confronti del benessere mentale e psicologico delle altre persone. La prima stagione della serie tv, seppur con alcune divergenze rispetto al libro – tra cui la stessa modalità del suicidio di Hannah Baker, che nello show muore dissanguata nella vasca da bagno, mentre nel libro assume dei farmaci -, rispetta la trama originale e viene elogiata dal pubblico per il suo modo schietto e diretto di portare sullo schermo una situazione solitamente difficile da trattare.
I guai, per Tredici, sono cominciati con le stagioni successive, quando non c’era più il libro a disposizione come guida e quindi nessun binario a tenere il treno. Questo nuovo percorso ha, di fatto, snaturato l’essenza di libro e prima stagione della serie, proponendo amicizie sempre più tossiche e diffondendo messaggi lontani dall’obbiettivo principale di Tredici, causando anche parecchio malcontento da parte degli spettatori.
7) The Vampire Diaries
Abbiamo parlato di Gossip Girl, abbiamo parlato di Pretty Little Liars, poteva forse mancare The Vampire Diaries? L’universo teen ha assunto sfumature fantasy e romance nella serie di libri Il Diario del Vampiro scaturita dalla penna di Lisa J. Smith. Anche in questo caso l’introduzione della serie tv segue piuttosto fedelmente quella del libo (tolto il fatto che Lisa J. Smith abbia descritto Elena Gilbert come una ragazza dai capelli biondi, ben lontana da Nina Dobrev). Ben presto, però, chi ha letto la Saga si accorge che la serie si discosta in modo sostanziale dalla storia originale. Alcuni personaggi inesistenti nei libri vengono introdotti nella serie, ad esempio Bonnie e Jeremy (nel libro Elena ha una sorellina anziché un fratello).
Ma l’innovazione più eclatante da parte della serie tv è quella relativa alla protagonista: come abbiamo visto per The Handmaid’s Tale, la caratterizzazione del personaggio principale subisce una grande modifica. Nella serie, Elena viene resa più dolce e meno battagliera, mentre il suo doppelgänger Katherine ha molto più carattere. Nel libro è l’esatto opposto.