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5 Serie Tv che sono diventate lo standard di riferimento per il proprio genere

Un'immagine di Cersei Lannister in Game of Thrones

Sulla scia di HBO: da Game of Thrones ad Euphoria, il teen drama d’autore

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Euphoria è la serie che ha lanciato la stella di Zendaya

Lasciamo l’Italia e torniamo oltreoceano, per la seconda serie tv firmata HBO dopo Game of Thrones. Qui entriamo in un campo più complesso, perché siamo davanti, un po’ come nel caso di Friends, a un genere dominante nella narrazione seriale. Il teen drama non ha radici profonde come la commedia, ma è sicuramente uno dei generi già gettonati dell’intrattenimento televisivo, simbolo di un periodo, ancora una volta quei favolosi anni Novanta, particolarmente florido. Il teen drama vanta una tradizione importantissima, rimasta però a lungo più vicina all’intrattenimento prettamente popolare.

Con Euphoria, invece, è arrivato il salto di qualità, perché si è affermato un teen drama d’autore, per così dire, che ha saputo sposare elementi tradizionali con una narrazione più moderna e impegnativa.

Bisogna distinguere, in questo caso, le volontà di fondo che si prefigge una narrazione. Il teen drama ha il compito di raccontare il cosiddetto “romanzo di formazione”, e nella sua età primigenia lo ha fatto strizzando puntualmente un occhio al pubblico. Euphoria, invece, ha mostrato una via alternativa, che si è rivelata vincente. La serie HBO ha portato il racconto in una dimensione nuova, estremamente cruda e realistica. Meno filtri, meno concessioni, ma una rappresentazione estremamente vivida di quegli anni tormentati dell’esistenza umana. I problemi giovanili in Euphoria sono veramente disturbanti, liberi dal filtro con cui venivano presentati nella precedente narrativa, più attenta a patinare il racconto per guadagnarsi il più ampio consenso possibile.

Chiaramente, non tutti i teen drama guardano a Euphoria. Sono molte, ed è anche giusto così, le narrazioni che ancora oggi prediligono una rappresentazione più attutita e sensazionale dell’adolescenza, o che adottano un tono più leggero e spensierato, puntando a un pubblico molto ampio. D’altra parte, però, è anche cresciuta la volontà di raccontare senza filtri l’età adolescenziale, ed Euphoria ha fatto entrare l’autorialità in questo genere, garantendo una via di rappresentazione adeguata a questi intenti.

Infine, la serie di HBO è diventata un riferimento anche per la sua capacità di lanciare star di fama globale. Zendaya, Sidney Sweeney (qui alcune curiosità sull’attrice) o Jacob Elordi sono ormai stelle di prima fascia, legate indissolubilmente a Euphoria. È un po’ come se il teen drama si sia fatto meta-narrazione, proiettandosi all’esterno. Quei ragazzi sono cresciuti, dentro e fuori dal set, e così Euphoria oltre che modello da seguire si è fatta anche prezioso trampolino di lancio. Una consacrazione nella consacrazione, capace di elevare ulteriormente la serie di HBO.

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