5) Jon Snow – Game of Thrones
Ricordate quando inizialmente abbiamo citato, come esempio lampante dei Gary Stu, Harry Potter? Bene, proprio qui davanti siamo di fronte alla versione che forse gli somiglia di più. Al personaggio Gary Stu delle Serie Tv che più mette in atto alcuni dei comportamenti del giovane maghetto che, con lui, condivide la definizione di eroe designato. Di uomo per bene che, anche senza particolarissimi poteri o mezzi, riesce sempre a vincere. Perché Jon Snow vince sempre. Non si sa come, quando e perché: ma se c’è una battaglia, questa sarà vinta da lui. E non è importante se a dispetto di altri personaggi della serie sia quello con meno profondità psicologica, lui deve essere comunque il migliore di tutti. Colui che, anche se va in battaglia armato di niente, alla fine al massimo si ferisce.
Com’è ovvio che sia, il nostro Jon è un piccolo Santa Maria Goretti che, nel tempo libero, insegna l’etica e la morale. Il cavaliere che, in una favola, arriva sul cavallo bianco per salvare la Principessa dai draghi concludendo la performance con un discorso dedicato all’importanza dei valori e della lealtà . Perché queste cose fanno parte di Jon Snow da sempre. Ma non è mai importato quanto Game of Thrones mandasse avanti questa narrazione. Quanto disegnasse l’essere perfetto. Perché nonostante tutto questo, Jon Snow è spesso stato considerato come uno dei personaggi più noiosi dell’intera Serie Tv.
Lo è stato talmente tanto che, secondo molti, ha reso molte cose prevedibili, facendoci immediatamente comprendere dove la storia sarebbe andata a parare in una Serie Tv che non è mai stata prevedibile. In questo, di certo, è stato davvero un eroe. Proprio per questo motivo, nessuno ha applaudito troppo alla notizia di uno spin off dedicato totalmente a lui. E’ già stata fatta troppa fatica quando era confuso in mezzo a una quantità considerevole di personaggi, figuriamoci averlo come unico protagonista. Ma tranquilli, alla fine tutto questo non si farà . Come detto qui, hanno detto di voler aspettare almeno vent’anni. Forse in quel momento il fastidio nei suoi confronti sarà passato. O forse no.
Come ultima ciliegina sulla torta, Jon Snow corrisponde perfettamente al cliché anche per la sua ingenuità e la sua buona fede. Il nostro eroe, infatti, non è consapevole di essere tale. Al contrario. Si sacrifica per tutti, rischia la vita per qualsiasi vicino di casa che abbia avuto una piccola tensione, ma non si riconosce come eroe. Perché è l’essere perfetto e, come tale, ovviamente, deve essere anche modesto, umile, un Santo in Paradiso. Come se darsi qualche volta una pacca sulla spalla e dirsi di esser stati bravi corrisponda poi a un peccato capitale.
Insomma, Jon Snow è il nostro Harry Potter delle Serie Tv. Un personaggio che impartisce lezioni di vita a chiunque incontri per la strada. Non puoi chiedergli neanche cosa ha fatto durante il giorno, che subito ti risponde con una frase come “Non c’è vergogna nell’avere paura, mi diceva sempre mio padre. Quello che conta è come l’affrontiamo”.
E va bene Jon, grazie. Ma io ti avevo chiesto solo che avessi fatto oggi.