Abbiamo parlato di attrici meravigliose e portate da un’inclinazione naturale verso il genere comedy, e ora diamo spazio anche ad attori che sembrano essere nati per questo. Che si tratti di film o serie tv comedy (di cui vi consigliamo alcuni dei migliori titoli dello scorso anno) non fa differenza. Alcuni degli interpreti che troverete in questa lista hanno espresso tutta la propria bravura sia sul piccolo che sul grande schermo, altri invece hanno preferito perlopiù rimanere in ambito cinematografico. Ma comunque, una risata è una risata. Un talento è un talento. Ci sono i nomi di alcune delle personalità televisive comiche più amate e apprezzate in tutto il mondo, i grandi e inimitabili della comicità . Attori che hanno preso parte quasi esclusivamente a prodotti di genere comico, divenendo i veri e propri volti della risata.
Ma a questi interpreti a volte non serve nemmeno una battuta per far sbellicare dal ridere. A loro è sufficiente un’espressione, un’occhiata per mandarci ai matti. Potrebbero continuare a farci ridere ininterrottamente per ore. Solo che a un certo punto i nostri addominali si ribellano e ci sventolano bandiera bianca.
Ma bando alle ciance, vediamo chi sono gli 8 attori che sembrano nati per recitare in film e serie tv di genere comedy.
1) Zach Braff
Eccolo qui. Come poteva mancare l’uomo che dal 2001 al 2009 ci ha fatto ridere e piangere al tempo stesso con un ruolo rimasto iconico nel panorama delle serie televisive? Zach Braff è stato il nostro John Dorian di Scrubs, ruolo che negli anni gli è valso 3 candidature come Miglior attore ai Golden Globe e una agli Emmy Awards. L’uomo che vive un po’ nel suo mondo, il medico che adora gli scherzi e le battute, i giochi e le fantasticherie che la sua mente da eterno Peter Pan genera ogni giorno. Un personaggio che in parte sembra essere molto simile all’attore che ne veste i panni. Perché Braff ha sempre dimostrato questa indole comica. Ha sempre voluto far ridere gli spettatori e la maggior parte delle volte ci è riuscito senza sforzi. La sua espressività è senza dubbio un punto di forza e la sua natura lo ha portato, anche al di fuori del set di Scrubs, a cercare il confronto con altre forme di comicità . Nel 2004 ha scritto, diretto e interpretato la commedia La mia vita a Garden State. Nel 2006 si getta sulle commedie sentimentali con The Last Kiss e ancora, nel 2017, anche non facendo parte del cast, usa la sua passione per il genere comedy dirigendo con estrema professionalità il film Insospettabili sospetti, lavorando con attori del calibro di Morgan Freeman, Michael Caine e Alan Arkin. Di una passione ha fatto la sua strada.
2) Will Ferrell
Davvero impossibile non ridere guardandolo sullo schermo. Come molti altri degli attori che vi nomineremo qui, anche Will Ferrell ha avviato la propria carriera lavorando al Saturday Night Live e diventando uno dei volti più amati del programma. Tanto è divenuto popolare nel mondo della comedy che è stato inserito dal quotidiano USA Today in un gruppo di attori americani noti per lo sfondo comico o demenziale della maggior parte dei loro lavori, soprannominato Frat Pack. Di questo gruppo fanno parte anche altri interpreti che non potevamo non citare, ovvero Ben Stiller, Jack Black, Vince Vaughn, Owen e Luke Wilson. Non è un caso che Will abbia lavorato al fianco di Ben e Owen sul set del demenziale Zoolander (2001 e 2016), o insieme a Owen e Vince in 2 single a nozze (2005). Nel 2012 e stato al fianco dell’esilarante Zach Galifianakis nella commedia Candidato a sorpresa e, negli anni i film comici a cui ha preso parte sono aumentati a dismisura. Vita da strega nel 2005, Fratellastri a 40 anni nel 2008, Eurovision Song Contest – La storia dei Fire Saga nel 2020. Tutte commedie divertenti da guardare in famiglia o da godersi in solitudine per ricaricarsi dopo una giornata insoddisfacente.
Un elenco sterminato di titoli per un autore che ha stampate in faccia la sua passione la sua bravura per il genere comedy.
3) Steve Martin
Negli ultimi anni lo abbiamo visto nei panni dell’esuberante ma dolce Charles-Haden Savage, uno dei tre intuitivi protagonisti della commedia-giallo di Hulu (in Italia distribuita su Disney +), Only Murders in the Building. Ma prima di diventare questo stravagante personaggio, Steve Martin ha ricoperto molti altri ruoli indimenticabili, che ci hanno regalato risate anche nei momenti più difficili. Fin da piccolo, la sua propensione per il teatro e per le arti in generale lo ha spinto a osare e a cercare di farsi strada nel mondo dello spettacolo. Il suo percorso è iniziato così, con il cabaret e i piccoli show, e lo ha portato poi al Saturday Night Live, dove è diventato uno dei volti più noti. Nel 1978 ha infatti ottenuto un primo Grammy Award per il Miglior album comico dell’anno. La sua è una comicità demenziale, basata in gran parte sulla sua espressività . Il pubblico lo ama e ha continuato a seguirlo anche nella saga comica de Il padre della sposa (1991 e 1995), in Looney Tunes: Back in Action (2003), in La Pantera Rosa (2006) e La Pantera Rosa 2 (2009) e in moltissimi altri film. Sì, perché a parte Only Murders in the Building, Martin non ha preso parte ad altre produzioni seriali. Ma non importa, è così unico che a dimostrazione del suo talento naturale per le comedy c’è la sua vittoria del Premio Oscar alla carriera.
4) Ricky Gervais
Terribilmente irriverente, sfrontato, visionario e noto in tutto il mondo per il suo politicamente scorretto. Ricky Gervais è un uomo dalle mille risorse, capace di scrivere e interpretare i suoi testi con un’intensità fuori dal comune. Il suo umorismo nero non gli permette di essere simpatico ai più, ma lui se ne stra-frega e continua spedito per la sua strada. Perché sembra davvero essere nato per questo. Ne sono una prova The Office (2001-2003), Extras (2005-2007), Derek (2013-2014) e, soprattutto, After Life (2019-2022), una serie capace di gettarci sotto un carro armato per il modo in cui picchia forte sulle paure e sul dolore di ognuno di noi, ma in grado al tempo stesso di risollevarci con l’umorismo grazie al quale il protagonista si difende dalla realtà che lo circonda. Ricky Gervais è uno stand-up comedian provocatorio ma capace di stimolare nei suoi ascoltatori grandi riflessioni, un attore vincitore di moltissimi riconoscimenti (5 British Comedy Awards, 7 sette BAFTA, 3 Golden Globes, 2 Emmy Awards e 2 Rose d’Oro). Praticamente un abitué dei premi più importanti. Ricky Gervais è nato per lavorare con il genere comedy, non importa quante ritiche le sue battutre possano ricevere.
5) Jim Carrey
Persino Jim Carrey è nato come un comico. A soli 10 anni sapeva già quale sarebbe stata la sua strada. Non sapeva ancora nulla del mondo ma se c’era una cosa di cui era convinto era che avrebbe fatto ridere le persone. Il suo è stato fin dall’inizio uno stile di vita che non ammetteva altre alternative. I suoi insegnanti lo conoscevano come un alunno divertente e capace di mettersi in gioco, e gli hanno sempre permesso di coltivare il suo talento. Anche se alle audizioni per il Saturday Night Live non è stato preso quando ha fatto il provino, sappiamo bene che la sua carriera è esplosa comunque, e non poteva essere altrimenti. Jim Carrey ha un dono che non ammette rivali. Ha un modo genuino e leggero di scatenare risate nei suoi fan ed è merito suo se abbiamo avuto alcuni personaggi memorabili. Basti pensare a Ace Ventura – L’acchiappanimali (1994), un film talmente demenziale da essersi guadagnato una nomination ai Razzie Awards ma che è entrato solo in seguito nel cuore degli spettatori. Ha dato il meglio di sé in Scemo & più scemo (1994), in The Mask (1994), ne Il Grinch (2000). Ma anche in moltissimi film drammatici in cui ha dimostrato di essere tanto altro (Eternal Sunshine of the Spotless Mind, The Truman Show, Yes Man). Impossibile nominarli tutti. Ma una cosa è certa. Il mondo della comicità non sarebbe lo stesso senza l’immenso contributo di un professionista come Jim Carrey.
6) Eddie Murphy
Eccolo in tutto il suo splendore di attore comico. Eddie Murphy è stato un vero professionista del genere. Ha recitato in una grandissima quantità di commedie di successo che sono poi divenute dei cult e dei modelli per le generazioni di comici successive. Comico, imitatore e attore estremamente poliedrico, Eddie Murphy ha esordito a soli 19 anni nel Saturday Night Live, si è guadagnato anche una stella sulla Hollywood Walk of Fame ed è stato il protagonista indiscusso di alcuni film comici che ricordiamo ancora con immenso piacere. Basti pensare a quello che speriamo di rivedere a breve per Natale sui nostri schermi, ovvero Una poltrona per due (1983), oppure alla trilogia di Beverly Hills Cop (1984-1994), o ancora al divertentissimo La casa dei fantasmi (2003), che dopo anni ancora non riusciamo a riguardare senza ridere. Per non parlare poi del demenziale Norbit (2007) o de Il principe cerca moglie (1988). Dopo molti anni di silenzio, in cui Eddie Murphy si è ritirato dalle scene, nel 2019 è tornato seguendo ancora le orme della commedia ed è stato il protagonista del film Netflix Dolemite Is My Name, che gli è valso una nomination ai Golden Globes 2020 come Miglior attore in un film commedia o musicale e nel 2021 ha stupito tutti con il suo ruolo in Il principe cerca figlio.
C’è poco da dire, sono pochi gli attori più portati di lui nel genere comedy.
7) Steve Carell
Sapevate che Steve Carell è stato candidato al Premio Oscar come Miglior attore per il suo ruolo in un film drammatico intitolato Foxcatcher – Una storia americana? Ebbene sì, l’attore comico statunitense ha incantato il pubblico anche in ruoli drammatici, ma da tutti è conosciuto come generatore di risate e momenti esilaranti. Il suo debutto nel mondo del cinema è avvenuto nel 1991 con la commedia intitolata La tenera canaglia, poi nel 2003 insieme a Jim Carrey a recitato in Una settimana da Dio, poi ancora in 40 anni vergine. In questo caso ha dato vita a una delle scene più dolorose e divertenti che esistano, quella della ceretta al petto durante il tanto agognato cambiamento del protagonista (una scena tra l’altro avvenuta realmente). Il suo Michael Scott in The Office gli ha fatto guadagnare un Golden Globe come Miglior attore in una serie commedia o musicale, e la maggior parte delle produzioni a cui ha preso parte, dal primo all’ultimo lavoro, sono di genere comedy. Il suo modo di far comicità è assolutamente unico e Steve sembra non sbagliarne una. Ed è proprio per questa sua capacità di slittare con naturalezza da un genere all’altro che possiamo vedere bene quale di questi gli si addice meglio.
8) Rowan Atkinson
Un volto, un programma. Un nome, una garanzia. Rowan Atkinson è il re della commedia. È stato l’indimenticabile Mr. Bean per anni, prestando il volto al personaggio immaginario che lui stesso ha contribuito a creare sia nella versione animata sia in quella cinematografica. Ha fatto morire dal ridere generazioni di spettatori con la sua interpretazione dell’agente segreto Johnny English, il più sbadato e folle di tutti gli agenti inglesi, nell’omonima trilogia di film. Grazie alla sua collaborazione con lo sceneggiatore e produttore televisivo Richard Curtis, Rowan ha fatto il suo ingresso nel mondo della comicità e non lo ha abbandonato nemmeno per un secondo, tornando nel 2022 a interpretare il protagonista in una commedia per Netflix, intitolata Man vs. Bee. Tanto è grande il suo talento che nel 2013 è stato insignito di un’onorificenza «Per i servizi all’arte drammatica e alla carità », ed è diventato quindi Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico. Il suo percorso è stato costellato di lavori di genere comedy e basta guardarlo per capire che il suo è un dono, un modo di comunicare e di far ridere che non ha eguali.