A volte bastano pochi secondi, una scelta sbagliata o un’uscita infelice a distruggere un’intera carriera. Lo sanno bene attori come Randy Quaid, Paz de la Huerta e Michael Richards, che all’apice della fama hanno commesso errori tali da distruggere per sempre la loro vita lavorativa in una manciata di secondi, passando da stelle in ascesa a emarginati totali nel feroce mondo di Hollywood. Mentre spesso queste “cancellazioni” di attori dal registro delle star sono permanenti e relegano ai margini coloro che si sono resi colpevoli di pessime decisioni, a volte è possibile che il tempo e il duro lavoro siano sufficienti perché anche il peggiore degli svarioni sia perdonato e carriere date per spacciate vengano invece miracolosamente riportate in vita. In alcuni casi, come quello di Gina Carano o Will Smith, è ancora troppo presto per sapere cosa riserverà il futuro a chi si ha commesso errori potenzialmente letali per la loro carriera, ma in tanti altri invece appare evidente come in fondo sia possibile tornare in cima, anche qualora ci volessero interi decenni.
Tra violenza, abuso di sostanze e uscite di cattivo gusto, ecco a voi sette attori delle serie tv che hanno rischiato la loro carriera in pochissimi secondi, ma per loro fortuna sono riusciti in qualche modo a non perdere tutto.
1) Michelle Rodriguez
Difficile pensare che la carriera di Michelle Rodriguez, protagonista del franchise di Fast & Furious, di Avatar e di decine di film d’azione di grande successo sia stata quasi stroncata sul nascere nel 2005, proprio durante le riprese di Lost. Mentre stava guidando a una velocità superiore a quella consentita, la protagonista di Fast & Furious è stata fermata dalla polizia e sottoposta a un esame tossicologico, che avrebbe rivelato la presenza di sostanze non consentite nel suo corpo. Rodriguez, che negli anni precedenti aveva già avuto guai con la giustizia tra accuse di aggressione e guida pericolosa, scelse di dichiararsi colpevole e passare qualche giorno in carcere.
All’arresto avvenuto durante le riprese di Lost hanno fatto seguito alcuni strascichi legali, che sono proseguiti fino al 2009, ma la verità è che la carriera di Michelle Rodriguez, che poteva uscirne distrutta, è invece rimasta saldamente in ascesa. Proprio negli anni delle controversie legali ha infatti ottenuto il suo ruolo del capitano Trudy Chacon in Avatar, è tornata a ricoprire il ruolo di Letty in Fast & Furious 4 e ha continuato ad accaparrarsi alcuni dei più importanti ruoli d’azione femminili in circolazione.
2) Will Smith
Lo svarione in questione non ha bisogno di alcun promemoria, perché quando ci si alza e si dà uno schiaffo al presentatore degli Oscar in mondovisione, durante la cerimonia più attesa dell’anno e proprio nella serata in cui si riceve il più importante riconoscimento della propria carriera, è inevitabile finire sulle prime pagine di tutto il mondo. Difficile capire esattamente come e quando la carriera di Will Smith, che è diventato una star mondiale proprio per il suo ruolo da protagonista nella comedy cult degli anni Novanta Willy, il principe di Bel-Air, si riprenderà dopo lo schiaffo tirato a Chris Rock, ma la verità è che siamo abbastanza sicuri che questo avverrà.
Finora le conseguenze del gesto sono state più mediatiche che effettive, ma è evidente che la carriera di WIll Smith al momento ne stia risentendo e parecchio, con l’attore che fatica a trovare nuovi progetti e molti di quelli a cui doveva prendere parte messi momentaneamente in pausa. Le scuse sincere offerte dall’attore e la sua fama planetaria probabilmente saranno sufficienti a far sì che, passato un lasso di tempo considerevole, la vita lavorativa di Will Smith si riprenda, facendo sì che quella dello schiaffo a Chris Rock resti solo una bruttissima parentesi.
3) Megan Fox
C’è stato un periodo, tra la fine degli anni Duemila e l’inizio degli anni Dieci, in cui il volto di Megan Fox era letteralmente ovunque. Il ruolo di co-protagonista nella saga cinematografica dedicata ai Transformers l’aveva resa una star a livello mondiale, mentre quello nell’horror cult Jennifer’s Body aveva fatto sì che la sua fama non si limitasse a una continua lode della sua bellezza, ma anche al riconoscimento del suo talento di attrice. Tuttavia, una risposta molto infelice durante un’intervista ha avuto enormi conseguenze per la carriera di Megan Fox, che solo anni dopo ha ricominciato a lavorare con costanza a Hollywood.
Durante un’intervista per Wonderland nel 2009, Fox paragonò il regista di Transformers Micheal Bay prima a Napoleone Bonaparte e poi a Hitler per descrivere quale fosse l’atmosfera sul set. Inutile dire che il commento le costò il ruolo nella saga e che presto la sua carriera subì una brusca frenata. Con il tempo Megan Fox, che ha continuato parlare apertamente della misoginia e della tossicità che regnano in alcuni ambienti di Hollywood, è tornata a lavorare e ha anche ottenuto un ruolo importante in una comedy amatissima come New Girl, ma di certo non si può dire che la sua carriera sia mai tornata quella di un tempo.
4) Gina Carano
Gina Carano, la star di The Mandalorian, ha visto la sua carriera precipitare per colpa di alcune dichiarazioni che definire controverse è dire poco.
Rispetto a quasi tutti gli altri attori presenti in questa lista, il caso di Gina Carano è un po’ più complesso, perché sebbene non ci sia dubbio che le dichiarazioni da lei rese pubbliche siano di cattivo gusto, in diversi ambienti si sono schierati dalla parte dell’attrice, sostenendo che quanto da lei affermato dovrebbe essere protetto dalla libertà di espressione. Nonostante siano state molte le sue frasi che hanno sconvolto il pubblico, arrivando a sostenere l’esistenza di una cospirazione contro Donald Trump e schierandosi apertamente contro l’uso di qualsiasi dispositivo di protezione durante la pandemia di Coronavirus, è una dichiarazione in particolare ad esserle costata il ruolo di Cara Dune in The Mandalorian. Infatti, nel febbraio 2021, l’attrice ha pubblicato un post nel quale paragona la situazione degli elettori repubblicani statunitensi a quella degli ebrei nella Germania nazista, un gesto che ha comportato per lei la definitiva esclusione dal più importante progetto della sua carriera attoriale.
La carriera di Gina Carano, proprio come quella di Will Smith, non si è ancora ripresa dallo scandalo, ma il tempo trascorso da quando questo è avvenuto è davvero poco ed è più che lecito pensare che probabilmente nel giro di qualche anno le sue parole verranno dimenticate e all’attrice verranno proposti nuovi ruoli, sebbene sia difficile che ciò avvenga nell’universo Disney.
5) Lindsay Lohan
Raggiunta la fama mondiale ancora bambina, Lindsay Lohan ha vissuto per oltre un decennio sotto l’occhio attentissimo dei riflettori, pronti a criticare ogni sua mossa e a pubblicare in prima pagina sui tabloid di tutto il globo ogni suo minimo passo falso. La pressione mediatica a cui l’ex baby star è stata sotto posta ha pochi paragoni e non stupisce affatto che Lindsay Lohan abbia iniziato a sentire sulle sue spalle un peso troppo forte da sopportare, portandola ad affrontare un periodo a dir poco difficile.
Nel 2007, quando la sua fama sembrava destinata a crescere all’infinito e con essa l’attenzione della stampa, la protagonista di Genitori in trappola e Mean Girls fu coinvolta in un brutto incidente in automobile e le analisi rivelarono che nel momento in cui avvenne l’attrice si trovava alla guida nonostante avesse fatto uso di sostanze stupefacenti. Portata prima in ospedale e poi in rehab, Lindsay Lohan subì un durissimo contraccolpo dopo l’incidente, a cui per altro fecero seguito altri guai con la giustizia legati al possesso di sostanze stupefacenti. Il percorso di riabilitazione dell’attrice, iniziato nel 2007 e proseguito per anni, l’ha tenuta lontana dai riflettori fino a tempi molto di recenti, una scelta dovuta soprattutto al desiderio di Lohan di non finire di nuovo per subire lo stesso trattamento da parte della stampa al quale era stata sottoposta fin da bambina. Tuttavia, recentemente l’attrice ha ricominciato a prendere parte a progetti interessanti, tra cui la serie tv Sick Note e il film Netflix Falling for Christmas.
6) Rob Lowe
Insieme a Michelle Rodriguez, Rob Lowe è l’attore la cui carriera ha risentito di meno in assoluto di uno scandalo che l’ha coinvolto negli anni Ottanta, quando era considerato uno tra i più grandi rubacuori degli Stati Uniti d’America. Infatti nel 1988, quando aveva 24 anni, un filmato che lo vedeva intrattenere rapporti sessuali con due donne (una delle quali di soli 16 anni) divenne di dominio pubblico e Lowe venne messo pubblicamente alla gogna, sebbene non vi furono grosse conseguenze legali per l’atto e la sua diffusione. All’epoca, pare che il suo comportamento fosse spesso fuori controllo, ma lo scandalo e il deteriorarsi veloce della sua carriera lo portarono negli anni successivi a cercare di ricostruire la propria vita.
Per tutti gli anni Novanta Rob Lowe ha faticato a tornare sotto le luci della ribalta e ottenuto solo qualche ruolo minore, tuttavia dalla fine di questo decennio la sua vita lavorativa è tornata a essere quella di una volta e anzi, forse addirittura migliore. Infatti dal 1999, la sua carriera televisiva si è ripresa alla grande: ha avuto ruoli da protagonista in serie tv di primo livello praticamente ininterrottamente, passando da The West Wing a Brothers & Sisters, Parks and Recreation, The Grinder e 911: Lone Star e addirittura rifiutando il ruolo a lui offerto di Derek Shepherd in Grey’s Anatomy. Insomma, nel caso di Rob Lowe, lo scandalo è stata una parentesi negativa all’interno di una carriera decisamente positiva.
7) Kathy Griffin
Forse non famosissima in Italia, Kathy Griffin è uno dei volti più noti del panorama comico statunitense, protagonista di decine di film e con ruoli in numerose tra le serie tv più famose degli ultimi trent’anni, tra le quali spicca Susan, della quale è stata tra i personaggi principali per quattro stagioni. Sebbene ora la carriera di Griffin sia di nuovo in un momento di grande successo, come ha raccontato lei stessa al Los Angeles Times e come dimostra il tutto esaurito dei suoi tour di stand up comedy, solo qualche anno fa la comica ha rischiato di perdere tutto quanto aveva duramente conquistato per colpa di uno post sui social di cattivo gusto.
Nel maggio 2017, Kathy Griffin rese infatti pubblico sui suoi canali social un video di se stessa che teneva in mano un manichino rappresentante la testa insanguinata dell’allora presidente statunitense Donald Trump, qualcosa che fu reputato all’unanimità dall’opinione pubblica statunitense del tutto fuori luogo. Nonostante le sue scuse immediate, Griffin fu prontamente licenziata dalla CNN e le rimanenti date del suo tour furono cancellate, ma dopo pochi mesi la sua vita lavorativa è in realtà ripresa come se nulla fosse stato e anzi, in seguito la comica ha ritrattato le sue scuse e posato nuovamente con quella stessa testa che sembrava esserle inizialmente costata la carriera.