Serie tv come Glee e Sex and the City, passando anche per i film come Les Misérables e Suicide Squad hanno collezionato scene dal dubbio gusto morale ed etico: sono tante le volte in cui i personaggi di questi film e queste serie tv hanno detto alcune tra le battute più infide della storia cinematografica, non mancano all’appello neanche scene che non hanno soddisfatto gli attori in primis: tanti di loro oggi si vergognano e si pentono delle loro scene peggiori e tornassero indietro probabilmente non le girerebbero. Tra scene di nudo non richieste e diverse battute eccessive, sono varie le scene di film e serie tv di cui gli attori si sono pentiti arrivando anche a desiderare di voler cancellare il proprio lavoro.
Abbiamo scovato nove attori che condividono la stessa vergogna di aver girato una scena, sia nel mondo del cinema che in quello delle serie tv, ecco di chi si tratta:
1) Naya Rivera in Glee
La compianta Naya Rivera era un vero e proprio cuore di panna: dolcissima e carina sempre con tutti. Il suo personaggio più noto è stato Santana nella serie tv musical drama Glee di Ryan Murphy, che non brillava di carineria come l’attrice, anzi! Sono tanti i momenti in cui Santana di Glee si è rivelata una persona algida – dal cuore tenero solo con chi ama – e più volte si è fatta portavoce delle cattiverie peggiori contro i suoi compagni e non solo loro. Tra queste l’attrice Naya Rivera si è subito pentita di una scena in particolare: nella sesta stagione della serie tv Glee è presente una scena tristemente indimenticabile: Santana, presa dalla gelosia, urla a Kurt delle offese e gli dà la sua crudele spiegazione sul perché lui e Blaine si siano lasciati, accusandolo di egoismo ed egocentrismo da Broadway. Naya ha rivelato che ogni volta che ha dovuto rifare quella scena si sentiva in colpa nei confronti di Chris Colfer, l’attore di Kurt in Glee.
2) Reese Witherspoon si pente di una scena in Fear
Film thriller del 1996, Fear vede protagonisti una ventenne Reese Witherspoon e Mark Wahlberg, di qualche anno più grande di lei. A causa di un’incomprensione, voluta o non voluta, l’attrice Reese Witherspoon si pente molto di aver girato una scena di sesso esplicita tra il suo personaggio e quello di Wahlberg in Fear. Ha dichiarato di non essere stata messa al corrente subito di quanto la scena sarebbe stata esplicita – il copione del film secondo le sue parole sarebbe infatti stato cambiato in corso d’opera – e di aver anche chiesto di non farla o di essere sostituita da una controfigura. Niente da fare, quella scena di sesso ci doveva essere e doveva esserci lei sul set. L’attrice ricorda con tristezza di non aver avuto il controllo su quanto successo, probabilmente la giovane età l’ha frenata dal ribellarsi ancora di più e anni dopo si rammarica di aver girato quella scena.
3) Margot Robbie in Suicide Squad
Una delle scene più iconiche e fondamentali del film Suicide Squad è la stessa scena di cui Margot Robbie si pente profondamente: si tratta delle scena in cui Harley Quinn si getta nella vasca piena di sostanze chimiche per poi ritrovarsi tra le braccia del suo infimo Joker. Nella vasca non c’erano realmente dei materiali chimici, ma il tuffo per Margot Robbie è stato altrettanto pericoloso e pauroso. Ha dichiarato di non riuscire a respirare né tantomeno a vedere nulla se non il bianco. Per l’attrice è stata in assoluto l’esperienza più drammatica e spiacevole capitatale su un set e in tutta la sua vita, da non rifare mai più.
4) Sophie Bush e quella scena in One Tree Hill
Momenti di altissima tensione per i fan di One Tree Hill e per la stessa attrice Sophie Bush quando il suo personaggio Brooke Davis, nel corso dell’ottava stagione della serie tv, stava quasi annegando dopo aver fatto un incidente stradale. La scena è stata crudele e micidiale sia gli spettatori che per l’attrice che, per l’occasione, era stata immersa in una piscina con addosso delle cinture con dei pesi, agitandosi come se stesse annegando per davvero. Quella scena della serie tv One Tree Hill è stata realizzata con una cura dei dettagli maniacale tanto che il cervello di Sophie Bush ha alterato la realtà delle cose e l’attrice adesso ha grandi difficoltà a restare immersa sott’acqua, perché le ritorna in mente quella volta in cui stava davvero annegando. Sarà stata la tragica magia del cinema o un’esagerazione degli effetti speciali, ma il trauma purtroppo per Sophie Bush persiste nonostante siano passati anni dalla messa in onda della serie tv.
5) Sharon Stone in Basic Instinct
Una delle femme fatale per eccellenza nel panorama cinematografico è Sharon Stone nel film Basic Instinct: tutto molto bello se non fosse che l’attrice non era assolutamente d’accordo alla realizzazione della sua scena più famosa, ovvero quella in cui il suo personaggio viene interrogato dalla polizia. In quella iconica scena, infatti, Stone si è sentita particolarmente sfruttata e oggettificata: l’attrice, anni dopo ha scritto un suo memoir e ha descritto il momento in cui il regista di Basic Instinct le ha chiesto di togliersi la biancheria intima con la scusa che questa riflettesse la luce. Il regista Paul Verhoeven l’ha anche ingannata dicendole che non si sarebbe visto nulla nel montaggio finale, ma chi ha visto il film Basic Instinct è a conoscenza di quanto davvero venga mostrato. Sharon Stone ha scoperto il risultato finale solo troppo tardi, ma non tardi abbastanza da non schiaffeggiare il regista per il trattamento ricevuto.
6) Amanda Seyfried rimpiange Les Misérables
Capolavoro, a mio modesto parere, è il film musical Les Misérable di Tom Hopper del 2012. La colonna sonora del film è tra le mie preferite in assoluto, ma una delle attrici protagoniste rimpiange le sue doti canore nel lungometraggio: Amanda Seyfried rimpiange di aver cantato dal vivo in Les Misérables. A suo dire la sua voce era fin troppo flebile e debole per la potenza che avrebbe dovuto avere il personaggio Cosette. Se potesse tornare indietro, Amanda Seyfried andrebbe di corsa in studio per registrare nuovamente tutte le sue canzoni e dare a Cosette il giusto tono canoro che merita.
7) Emilia Clarke e quelle scene di nudo in Game of Thrones
Chi ha visto almeno una volta una puntata della serie tv Game of Thrones è a conoscenza delle numerose, anzi infinite, scene di sesso e di nudo presenti nella serie tv. L’attrice Emilia Clarke, in Game of Thrones, Daenerys Targaryen, si è aggiudicata il ruolo da protagonista molto giovane, aveva solo 23 anni e l’inesperienza nel settore cinematografico l’ha portata ad accettare a malincuore di girare quelle scene di nudo presenti nelle stagioni della serie tv high fantasy. In particolare, la prima stagione è stata davvero pesante per lei, e per le successive stagioni ha chiesto di averne sempre di meno. Ringrazia anche il suo compagno Jason Momoa, conosciuto sul set, che si è sempre assicurato che le scene di nudo fossero gestite in un certo modo e ha sempre rispettato le sue scelte.
8) Kristen Davis in Sex and the City
Sex and the City ha una lista numerosissima di scene esplicite di cui le attrici protagoniste potrebbero essersi pentite, ma in cima alla classifica c’è una scena – imbarazzante – della terza stagione della serie tv: Charlotte va a letto con un uomo che le dice solo cose oscene e disgustose durante il rapporto. Per l’attrice Kristen Davis questa è in assoluto la scena di sesso peggiore che abbia mai girato in tutta la sua vita, scena che già ai tempi non avrebbe voluto girare e invece si è vista costretta a fare comunque.
9) Eva Green rimpiange The Dreamers
Tra le attrici che si sono pentite di aver girato una scena di sesso c’è anche Eva Green per il film The Dreamers di Bernardo Bertolucci del 2003. Film anticonvenzionale e disturbante, ma altrettanto affascinante, vede una giovanissima Eva Green, già maestosa ad appena 20 anni, prendere parte a diverse scene di sesso che fecero scandalo tra il pubblico americano, meno tra quello europeo abituato ai triangoli amorosi e sessuali tipici dei film francesi. L’attrice si pente di aver girato così giovane delle scene di nudo, ma la sua più grande sorpresa è stata vedere gli americani così puritani nei confronti di un corpo nudo.