3) Glee
Negli ultimi mesi si è molto tornato a parlare di Glee a causa della scomparsa dell’attrice Naya Rivera, interprete di Santana Lopez. Non ci sono parole per spiegare quanto sia stata dolorosa da apprendere la notizia della sua morte, per i familiari e gli amici prima di tutti, e quanto Glee abbia significato per ognuno di noi.
Per chi non l’avesse vista, consiglio caldamente la visione proprio perché è imbevuto di messaggi motivazionali, di lezioni di vita che possono sembrare scontate ma che il più delle volte vengono dimenticate. I protagonisti, un gruppo di reietti canterini, si troveranno ad affrontare prima i bulli della scuola e poi i bulli del mondo degli adulti. Entrambi sempre pronti per buttarli giù, sempre pronti a sottolineare che non possono farcela. E quante volte capita lo stesso a ognuno di noi nella vita reale di dover far fronte a persone che non credono nelle nostre capacità? Glee spinge il pubblico a confidare nelle proprie capacità, a non arrendersi, ad accettarsi con i propri pregi e difetti e a fare anche di questi ultimi un punto di forza. Perché nella vita saranno più le persone che cercano di spingerci a mollare piuttosto che spronarci a raggiungere i nostri obiettivi. Allora dobbiamo spronarci da soli. Dobbiamo alzarci in piedi, dopo un momento di sconforto, continuare a dare il massimo e solo così riusciremo a raggiungere i nostri sogni.