2) Glee 2010-11
Prendete un teen drama a cui sottrarre il popolare liceale medio di successo, sostituitelo con perdenti determinati ad arrivare alle luci della ribalta. Aggiungete interludi di brani eseguiti a cappella, ironia tagliente, no sense, intrecci amorosi talmente contorti che a confronto le indicazioni per l’Impero perduto di Atlantide sembrerebbero una scampagnata domenicale. Fatto? Bene, avete ottenuto Glee. Certo, la serie culto di quel contorto genio che è Ryan Murphy, con al fianco il fidato Brad Falchuk, è molto più di questa improbabile ricetta. Ma l’alchimia e l’impatto che Glee ha avuto è difficile da descrivere, figurarsi spiegare, in poche righe. Quindi facciamo parlare i numeri.
Le nomination ai Golden Globe sono state dieci, tra cui ben quattro vittorie. Due di esse consecutive: nel 2010 e nel 2011. Eloquente, no?