5) Philip Blake (The Walking Dead)
Philip Blake, il villain della quarta stagione di The Walking Dead. Sì, perché il suo percorso come personaggio ha davvero dell’incredibile. Il governatore è anche il villain per definizione, tanto che TV Guide l’ha inserito al ventottesimo posto nella classifica dei 60 peggiori villain nella storia delle serie tv.
Philip è il governatore di Woodbury. Inizialmente è il leader, una figura fortemente positiva, gli abitanti di Woodbury lo amano nonostante abbia a volte modi un po’ discutibili e nonostante i cittadini non conoscano del tutto il suo lato oscuro.
La sua più grande priorità è la salvezza della comunità. Ma nel corso della quarta stagione Philip cambia radicalmente. E viene travolto da una tempesta di rabbia, invidia, mancanza di autocontrollo. Si convince, infatti, che la prigione che Rick sta occupando sia un punto strategico per poter espandere Woodbury. Ossessionato da questo pensiero inizia a fare la guerra ai protagonisti della serie, cioè Rick, Glenn e gli altri. Una guerra con l’obiettivo, fine a se stesso, di primeggiare su Rick. Rick è in netto vantaggio ma Philip non ci sta e per questo in un impeto di rabbia omicida uccide tutti. La sua evoluzione psicologica è interessante quanto discendente, una discesa verso la pazzia e la furia omicida.