SERENA VAN DER WOODSEN
Se esaurisco prima tutti i personaggi femminili, magari mi sentirò meglio. Sono probabilmente i personaggi su cui ho più da ridire in assoluto, e Serena di certo non fa eccezione. Non parlo del suo possibile cambiamento da bad girl a good girl, che anche qui è stato parecchio altalenante, più un saltare di palo in frasca, a ben vedere. Al di là di questo, ciò che più colpisce di Serena è il suo modo di affrontare le relazioni. Si innamora di tutti, letteralmente, e nel giro di massimo 4 o 5 puntate la cosa si conclude per i motivi più disparati: non mi sento pronta, ho la famiglia contro… Mancava solo “mi è morto il gatto” e avremmo fatto bingo. E’ piuttosto emblematica la battuta acida che Blair lancia a Serena nel corso di una loro finta litigata: “Oh, and what about you? Nate, then Dan, then Dan again, Aaron, Gabriel, Carter, Trip, then Nate again, then Dan again!”. Credetemi, capisco che Gossip Girl sia un telefilm nato come spaccato dell’alta società newyorkese, e che probabilmente molte persone siano così sul serio, ma… Ho visto ragazzine di quattordici anni più decise di Serena, e ho detto tutto.