Io e la mia migliore amica ci siamo conosciute nel 1998, quando avevamo tre anni. Ci conosciamo praticamente da una vita ma no, la nostra non è una di quelle storie nelle quali due persone si incontrano e improvvisamente è amore (o amicizia) a prima vista. Non lo è proprio per niente. Pur avendo sempre frequentato la stessa classe, posso affermare con certezza di non essere stata nelle sue grazie per diversi anni, e solo tra la fine delle scuole medie e l’inizio del liceo la nostra amicizia ha fatto quel salto di qualità che ci ha portato a essere ancora inseparabili alla soglia dei trenta. Per fortuna, però, nella nostra amicizia non nata come tale siamo in ottima compagnia anche nelle serie tv, e cult come Grey’s Anatomy e Gossip Girl ce lo ricordano a gran voce. Non tutti i personaggi seriali nascono e muoiono grandi amici, e anche tra i rapporti che hanno segnato la serialità ce ne sono alcuni nati come più o meno forti rivalità che si sono rivelati nel tempo amicizie solide.
Oggi parliamo proprio di loro, di questi rapporti forse non semplici ma sicuramente profondi che dimostrano quante sorprese riservi la vita, e anche come a volte le amicizie migliori nascono dove meno te le aspetti.
1 – Dan e Blair (Gossip Girl)
Cominciamo subito col botto con un’amicizia seriale che purtroppo per noi non si è limitata a essere tale, dando vita a una relazione che praticamente nessuno ha approvato ma che testimonia anche quanto i rapporti umani siano sempre destinati a evolversi. Sto parlando di quello nato in Gossip Girl tra il ragazzo solitario aka Dan Humphrey aka Gossip Girl e la Queen B della serie Blair Waldorf. Così outsider nel contesto dell’Upper East Side lui, così perfettina e ancora superficiale lei, all’inizio della serie Dan e Blair sono agli antipodi e proprio non riescono ad andare d’accordo. In parole povere, si odiano. Nel corso degli anni però i due cominciano a connettere sempre un po’ di più, fino ad arrivare all’inizio di una vera e propria amicizia nella quarta stagione. Un’amicizia che a suo modo fa bene a entrambi ma che – purtroppo – durante la quinta stagione di Gossip Girl ha un cambio di rotta, trasformandosi in una storia d’amore della quale nessuno ha mai sentito il bisogno. Come è ovvio che sia, questa storia non va avanti a lungo e sempre nel corso della stessa stagione si interrompe, facendo tirare a tutti gli spettatori un sospiro di sollievo e lasciando tra i due protagonisti vivo un legame che, come amici legati anche dalla figura di Serena, porteranno avanti fino al finale di serie.
2 – Cheryl e Veronica (Riverdale)
Cambiamo totalmente ambientazione rispetto alla Manhattan bene di Gossip Girl e passiamo a quella della più piccola ma anche più problematica Riverdale, cittadina di ambientazione dell’omonima serie. Una città in cui ne succedono di tutti i colori e dove le amicizie si sviluppano in maniera inaspettata, così come succede tra Cheryl Blossom e Veronica Lodge. Quando si incontrano, nella prima puntata della serie, Veronica è appena arrivata a Riverdale da New York – dove era una socialite ricca e sofisticata – dopo l’incarcerazione di suo padre, mentre Cheryl è una cheerleader dai tratti manipolatori che ha da poco perso suo fratello Jason. Tra le due fin dal primo momento non corre buon sangue, troppo simili in alcuni tratti e troppo distanti in altri per poter andare d’accordo. Eppure, nel momento del bisogno, Cheryl e Veronica ci sono l’una per l’altra: lo dimostrano quasi subito, quando durante l’attacco di panico di Cheryl è proprio Veronica a sostenerla, non quelle che dovrebbero essere le sue amiche. Il loro rapporto va avanti così, tra forti scontri e rivalità ma anche con la consapevolezza di essere a vicenda un sostegno e un porto sicuro. E alla fin fine è proprio ciò che un’amicizia richiede.
3 – Alex e Meredith (Grey’s Anatomy)
Scrivendo di questo punto non ho assolutamente paura a espormi e me la sento di affermare che quella tra Meredith Grey e Alex Karev è una delle amicizie più belle della serialità, ed è tale proprio perché cominciata in modo poco lineare. Durante le prime stagioni di Grey’s Anatomy nessuno – se non a momenti alterni Izzie – riusciva a vedere in Alex il potenziale per un rapporto stabile e duraturo: il giovane medico era ancora un ragazzo burbero e scostante, molto interessato al sesso e poco ad avere relazioni umane profonde. La sua amicizia con gli altri specializzandi era molto più altalenante rispetto a quelle tra Meredith e Cristina e tra Izzie e George, e per ogni azione positiva compiuta ce n’erano mille che facevano fare passi indietro a tutti, Meredith compresa. Con il passare delle infinite stagioni di Grey’s Anatomy però le cose cominciano a cambiare, la storia lascia spazio alla crescita di Alex e alla maggiore consapevolezza di quanto per lui le persone siano importanti, ed è proprio in questa fase che il suo rapporto con Meredith si fa sempre più profondo. Lungi dallo sminuire l’eterna e meravigliosa amicizia tra Meredith e Cristina, soprattutto dopo il trasferimento di quest’ultima Alex diventa in qualche modo la persona di Meredith. Il percorso non è senza interruzioni – ricordiamo tutti la questione “Alex fa la spia e Meredith rischia di perdere lavoro e figlia” – ma è sincero e vero, e infatti ci regala quella che a tutti gli effetti è (almeno fino alla triste e parecchio assurda partenza di Alex) un’amicizia della quale tutti avremmo un po’ bisogno.
4 – Michael e Alexander (Prison Break)
Più che una normale rivalità, il rapporto tra Michael Scofield e Alexander Mahone nasce come una caccia all’uomo, dato che a partire dalla seconda stagione di Prison Break Alexander è l’agente dell’FBI responsabile della ricerca degli “8 di Fox River”, gli evasi dal carcere capitanati proprio da Michael. Tutto lascerebbe pensare a uno sviluppo nel quale prima o poi uno dei due dopo una lunga ricerca è destinato a far fuori l’altro, dando alla loro rivalità tutto lo spazio per manifestarsi all’ennesima potenza, ma quando nella terza stagione i due si ritrovano a essere detenuti nella stessa prigione le cose in Prison Break prendono una piega totalmente diversa. Anche se in un primo momento Michael non ha intenzione di collaborare con colui che fino a poco tempo prima aveva come unico obiettivo essere sulle sue tracce, nel tempo la relazione tra i due cambia, trasformandosi prima in un’unione di intenti e poi in una solida amicizia. Da nemesi a quasi fratelli, l’amicizia tra Michael e Alexander non è certo sempre lineare ma è invece sempre profonda, andando a influenzare i comportamenti e le scelte l’uno dell’altro. E concludendosi con tristezza, fino al 2017.
5 – Rick e Daryl (The Walking Dead)
Nel mondo post-apocalittico di The Walking Dead le relazioni umane sono ancora più complesse di quanto lo siano nel mondo reale. A volte però, proprio come nella vita vera, dalla complessità nascono le cose migliori. È il caso dell’amicizia tra Rick Grimes e Daryl Dixon, il protagonista della serie e la sua spalla più vicina e attiva. Nella prima stagione le cose tra i due non vanno proprio benissimo: Rick prende il comando del gruppo di sopravvissuti e abbandona a se stesso su un tetto il fratello di Daryl, Merle, personaggio a dir poco problematico che nel corso delle stagioni in più di un’occasione causerà problemi a se stesso, al fratello e a tutto il gruppo. Il fatto che Rick abbia messo suo fratello a un passo dalla morte non è certo motivo di simpatia nei suoi confronti per Daryl che, schivo e scontroso per natura, si isola da lui e da tutto il gruppo. Nel corso delle mille stagioni di The Walking Dead però le cose cambiano, e in più di un’occasione la nascente e crescente amicizia tra i due si conferma un rapporto basato su affetto, fiducia e una profonda stima reciproca. Si salvano la pelle a vicenda un milione di volte (ok, questo è normale se vivi dopo un’apocalisse zombie), ma soprattutto si stanno vicini nelle difficoltà: Daryl è al fianco di Rick dopo la morte di Lori e quella di Carl; Rick accetta Merle di nuovo nel gruppo solo per fare una buona azione nei confronti del suo amico. Ed entrambi, meritevoli ognuno della propria serie sequel, crescono come personaggi, come uomini e come amici anche grazie all’altro.
6 – Jamie e Brienne (Game of Thrones)
Con Gossip Girl abbiamo parlato di un’amicizia che purtroppo è sfociata in un amore; con Game of Thrones parliamo invece di un amore che non è mai riuscito a essere completamente tale. I protagonisti di questa storia sono ovviamente Jamie Lannister e Brienne di Tarth: lui un uomo apparentemente senza scrupoli che nella prima puntata della serie non esita a lanciare un bambino giù da una torre, lei un cavaliere ancora in potenza con un senso dell’onore e della fedeltà che nessuno in Game of Thrones è mai riuscito a eguagliare. Jamie e Brienne si conoscono quando lei, su richiesta di Catelyn Stark, deve scortare lui come prigioniero verso Approdo del Re per riavere in cambio le sue figlie, in un viaggio che non è quello tra due amici fraterni, ma tra due persone che si trovano ai due opposti schieramenti di una guerra. Quando vengono entrambi catturati dai Bolton però le cose cominciano a cambiare, e tra i due nasce per la prima volta un’intesa (nessun fan di Game of Thrones può dimenticare il loro dialogo mentre sono nudi in una vasca) che si approfondirà in diverse occasioni. Quasi sempre in contrapposizione nel Gioco del Trono, sono numerosi i momenti nei quali Brienne e Jamie si supporteranno a vicenda, tanto da far pensare che lei sia l’unica a poter tenere separati i gemelli Lannister. Ci crediamo davvero nell’ultima stagione, ma purtroppo così non è. Resta però il fatto che l’amicizia/amore tra i due sia una delle relazioni più improbabili e contemporaneamente più forti dell’universo di George R.R. Martin. E non è mica poco.
7 – Bonnie e Damon (The Vampire Diaries)
Concludiamo questa lista di amicizie nate come rivalità con una coppia il cui rapporto si sviluppa quasi andando contro le proprie stesse naturali inclinazioni. Nel mondo di The Vampire Diaries streghe e vampiri non sono fatti per andare d’accordo, ma Bonnie Bennett e Damon Salvatore riescono stagione dopo stagione a rappresentare un’eccezione alla regola: se infatti all’inizio della serie lei è la prima a non voler dare una possibilità ai fratelli vampiri più conosciuti della serialità (non è disposta ad avere a che fare con Stefan nella prima stagione, quindi figuriamoci con Damon), nel corso del tempo si abitua sempre di più all’idea di averli intorno per il bene di Elena, sua migliore amica. Damon si fa conoscere sempre di più, aprendo anche a Bonnie il suo lato meno perfido e più umano pur essendo un vampiro, e anche le antenate streghe di lei capiscono quanto in lui ci sia qualcosa che va oltre la sua forma. Prima si sopportano, poi si sostengono, arrivando sotto sotto a volersi un gran bene dopo un’infinita serie di peripezie alcune delle quali vissute uno al fianco dell’altra, in un rapporto che non sarà mai rose e fiori ma che si rivelerà per ciò che è: un’amicizia vera.