4) Pretty Little Liars
Pretty Little Liars, serie tv di Marlene King basata sulla sfilza di romanzi Giovani, carine e bugiarde, è un titolo che sicuramente non suonerà nuovo agli amanti del trash. Le assurdità e il nonsense, infatti, regnano sovrani nella serie ABC, in cui le giovani protagoniste, dopo la scomparsa di una delle loro migliori amiche, vengono perseguitate da uno stalker che comunica con loro firmandosi come -A.
Siamo di nuovo di fronte a un teen drama che, però, come accade anche in Riverdale, è intriso di assurdità e problematiche (come la relazione tra Ezra ed Aria). Molte scene vanno ben oltre il concetto di cringe e Marlene King sembra abbia deciso di estrarre a sorte le possibili linee narrative della storia, creando una concatenazione di eventi totalmente priva di logica. Ma sono proprio questi momenti grotteschi e più che semplicemente improbabili a coinvolgerci, a farci appassionare al mistero di -A e a quello dell’omicidio di Alison, e a far sì che sia impossibile non portarla a termine.