5) Emily in Paris

Chiudiamo questa lista con una recentissima uscita in casa Netflix che vede come protagonista Lily Collins, già nota per altri ruoli interpretati al cinema (come quello di Clary in Shadowhunters: Città di Ossa o, più recentemente, quello di Liz Kendall in Ted Bundy – Fascino criminale). Stiamo parlando della chiacchieratissima Emily in Paris, che si è guadagnata l’antipatia dei francesi e non solo. Emily Copper, infatti, trova lavoro a Parigi in una società di marketing e il suo compito principale sarà portare in Francia il punto di vista americano.
Uno dei più grandi difetti della serie, però, è la quantità imbarazzante di cliché sulla Francia e sullo stile di vita francese, che ha non poco stizzito i nostri amici d’oltralpe. La serie è stata giudicata estremamente superficiale, proponendo un’immagine ormai stereotipata dell’americana a Parigi, che non ha soddisfatto le aspettative di molti nonostante i richiami ad altre serie di successo, come Sex and the City. Ma con i suoi look che richiamano gli sgargianti accostamenti di colore di Blair Waldorf, Emily e la sua superficialità sono comunque gradevoli da guardare, proprio perché si vengono a creare delle situazioni inverosimili e fuori luogo che, però, ci fanno scuotere la testa con il sorriso.
Gossip Girl, Riverdale e le altre citate in questa lista sono solo alcuni esempi di serie che, nella loro bruttezza, finiscono per appassionarci.
Ovviamente, il trash è un genere particolare e deve piacere. È comprensibile che non tutti apprezzino una serie scritta male, piena zeppa di stereotipi e buchi di trama, con personaggi a cui capitano cose totalmente folli, perché è innegabile: queste serie sono pessime. Sono un ricettacolo di luoghi comuni e forzature narrative, e questo potrebbe non risultare gradevole alla maggioranza. Moltissimi spettatori, però, si ritrovano attratti dalla bruttezza grottesca di questi prodotti, finendo per venire catturati dal vortice di eventi che narrano. A volte il cringe che ci mettono davanti le serie trash ci fa ridere, anziché lasciarci semplicemente sgomenti dall’imbarazzo, e spesso gli improbabili e infiniti triangoli amorosi contribuiscono solo al nostro coinvolgimento.
Serie tv come Gossip Girl e Riverdale sono oscene, cercano di salvarsi in corner creando personaggi iconici come Blair Waldorf o Cheryl Blossom, ma alla fine gli errori ci sono e sono così colossali da non poter essere ignorati. Però molti di noi ci passano comunque sopra, perché l’eterna rivalità tra Blair e Serena ci fa impazzire ma anche divertire all’inverosimile, tanto quanto Veronica Lodge e i suoi traffici illeciti. Ci sediamo e sappiamo che vedremo una serie scritta male ed eseguita peggio, ma consapevoli che quella bruttezza è proprio ciò che la rende bella ai nostri occhi.