2) Mance Rayder – Game of Thrones
Ce ne parlavano come del Re oltre la Barriera, un traditore alla testa di un manipolo di barbari male addestrati che minacciava le sorti dei Sette regni. Uno spergiuro, un disertore, un voltagabbana. E invece abbiamo trovato più onore in Mance Rayder che in più della metà dei lord, guerrieri, ranger, principi e sovrani di tutta Westeros.
Si parla così tanto di spin-off quando c’è di mezzo Game of Thrones che farne uno sul leader del Popolo libero non verrebbe in mente a nessuno. Eppure sarebbe divertente. E anche elettrizzante, perché rovesceremmo il nostro punto di vista all’interno del mondo di G.R.R. Martin. Attraverso lo sguardo di Rayder potremmo vedere l’altra faccia dei Guardiani della Notte, la stessa che non piaceva tanto neppure a Jon Snow. Sarebbe interessante scoprire come “il Re che non si inginocchia” si sia messo alla testa di un popolo che ha sempre diffidato di uomini come lui. Saggiare la filosofia del personaggio, esplorare le lande sconosciute del profondo Nord e ribaltare la prospettiva, vestire i panni dell’altro, combattere con i Bruti e capire le loro ragioni.