3) The Office
Di geniale in una serie come The Office c’è senza ombra di dubbio la scelta nella costruzione della narrazione. La tecnica è infatti quella di falso documentario che ci assicura di assistere ad una realtà senza filtri e priva di aspetti finzionali. Gli episodi ci svelano di volta in volta le vicende di un gruppo di colleghi, alquanto insoliti, che lavorano in un’azienda che si occupa della distribuzione di carta. A consacrare l’umorismo, spesso goffo e fuori luogo, della serie c’è il suo capo Michael Scott (Steve Carell). La sensazione di totale coinvolgimento nelle dinamiche che caratterizzano questo ambiente, fatto di antipatie, amori, colpi bassi e incompetenza, non tarderà a travolgerci. L’atmosfera che queste mura d’ufficio racchiudono, le situazioni al limite dell’assurdo, le bizzarrie dei suoi membri e le innumerevoli e divertenti stranezze, siamo certi che vi faranno desiderare una sola cosa: essere assunti per diventare uno di loro.