L’amicizia è il motore delle serie tv, semplice o complicata è un modo per spingere i personaggi fuori dalla confort zone. Lo scenario è poliedrico: c’è il classico amico spalla che dà equilibrio al protagonista (un po’ alla Samvise Gamgee del Signore Degli Anelli) e l’amico caotico tra bene e male come Bojack Horseman e Sara Lynn.
Le sensazioni che percepiamo con alcune amicizie ne determinano il successo, infatti la complicità stile Bonnie e Clyde al limite della legalità ci ha sempre intrigato. E non solo, più è cringe più ci piace, soprattutto se all’inizio non avremo mai scommesso su quell’amicizia. Faremo una lista cominciando dal famoso duetto di Grey’s Anatomy fino ad arrivare a serie più di nicchia.
1) Meredith e Cristina
È l’amicizia più iconica di Grey’s Anatomy, la serie medical più amata al mondo, anche se le due colleghe all’inizio non vanno d’accordo. La freddezza di Cristina e la riservatezza di Meredith non generano una chimica al primo incontro perché vengono da due mondi diversi. Cristina è una ragazza che si è costruita da zero mentre Meredith ha la strada spianata grazie alla fama della madre nel campo della chirurgia. Agli inizi le due studentesse si renderanno quasi odiose l’una con l’altra rendendoci scettici sul loro legame. Oltretutto il percorso delle due dottoresse è diverso sia dal punto di vista personale che professionale. Meredith si specializza in chirurgia generale e sceglie sia la carriera che la famiglia. Cristina invece rifiuta i legami sentimentali troppo impegnativi e si focalizza sul lavoro, nonostante tutto amerà in modo profondo prima Preston Burk e poi Owen Hunt (che metterà in discussione tutti i suoi dogmi). Ma arriveremo al punto in cui da scettici diventeremo empatici nei confronti delle due chirurghe di Grey’s Anatomy. Infatti ciò che lega le due amiche in modo profondo è il dolore esistenziale e l’amore per la chirurgia. Entrambe soffrono per le proprie vicissitudini personali (Cristina viene lasciata all’altare da Burk e Meredith combatte con i traumi dell’infanzia) ma la chirurgia è il loro riscatto da tutto questo. Le due colleghe diventano un’unica persona e insieme vivono lutti, incidenti aerei, disastri ambientali e abbandoni, ma la loro amicizia resiste alle intemperie. Come non amare l’emozionante dialogo in cui si definiscono con “sei la mia persona“, se non è questa un’amicizia emblematica cosa lo è.
2) Sheldon e Leonard
E dopo le due colleghe di Grey’s Anatomy, passiamo ai due nerd d’eccezione di Big Bang Theor, famosi per i loro sketch comici, ma c’è molto di più. Sono raffigurati subito come due tipi opposti di nerd. Leonard è un ragazzo timido che cerca l’amore (soprattutto quello di Penny), ma estremamente insicuro si chiude nel suo mondo tra fisica e videogames. Sheldon invece è il genio che rifiuta ogni tipo di contatto umano, soprattutto l’amore che non rientra nel suo criterio di utilità. Il loro rapporto è estremizzato e inizialmente percepiamo sensazioni contrastanti. Nelle prime serie Sheldon si pone in modo quasi ostile con il coinquilino e Leonard ha un atteggiamento servile al limite del zerbino. Ma gradualmente iniziamo a capire meglio le insicurezze di Leonard per via del rapporto con la madre e cominciamo ad entrare nel mondo di Sheldon, perciò le sensazioni di iniziale diffidenza cambiano. Sheldon è scontroso con Leonard perché non conosce altro modo di esprimersi e Leonard scende sempre a compromessi per tutelare la fragilità del suo amico. Lo sviluppo della loro amicizia è più complesso della comicità di fondo, ci sono momenti di introspezione che ci faranno apprezzare a pieno questa particolare amicizia. I loro sketch si reggeranno sempre sulla schiettezza di Sheldon e sulla sensibilità di Leonard, come lo yin e yang delle sitcom. Ma la profondità della loro amicizia li renderà un duo meraviglioso che sarà il collante della famiglia di Big Bang Theory.
3) Rory e Paris Geller
Non solo Grey’s Anatomy: tra le amicizie femminili più iconiche troviamo Gilmore Girls, che parla alle donne in tutto e per tutto. Paris Geller è un personaggio che mette in discussione il significato stesso di donna. È per questo che la sua amicizia con Rory non sarà lineare come quella con Lane Kim. Rory conosce Paris nella nuova scuola e all’inizio la compagna bionda e altolocata ci risulterà antipatica (qui potete leggere le pagelle cattive della serie). In realtà Paris è la classica adolescente con genitori assenti e non sapendo esprimere questo disagio allontana le persone. Rory con la sua intelligenza scalfirà il mondo di Paris che sentendosi minacciata sarà scontrosa. A mettere carne al fuoco subentrerà Tristin la cotta di Paris che ci proverà con Rory peggiorando il rapporto tra le due compagne. Ma è proprio da qui che l’atteggiamento di Paris cambia. Quando Rory rifiuta Tristin Paris inizia a capire che non tutte le persone vogliono ferirla. La loro ostilità quindi diventa collaborazione e poi complicità. Il carattere eccentrico di Paris la renderà quel tipo di amica che metterà sempre in discussione tutto. Paris arriverà a farci divertire con la sua tendenza a monopolizzare la realtà e mettendo Rory in situazioni imbarazzanti. Ma è proprio grazie a questo personaggio fuori dagli schemi che la protagonista smuoverà il suo modo di essere. Perché Paris è proprio questo, un personaggio meravigliosamente anticonvenzionale che apprezzeremo anche perché renderà Rory più flessibile e diciamolo un po’ più divertente.
4) Hugo Reyes e Benjamin Linus
Hugo Reyes (Hurley) e Benjamin Linus (Ben) sono personaggi di Lost che all’inizio non immaginiamo insieme. Hurley è uno dei protagonisti del volo Oceanic 815, il classico bravo ragazzo senza particolari abilità, ma sempre disposto ad aiutare. Le sue battute lo renderanno uno dei personaggi più simpatici e divertenti della serie. Benjamin Linus invece è un villain (perlomeno agli inizi) e fa parte del famoso gruppo “nemico” Gli Altri. Al di là degli eventi che permettono ai due personaggi di interagire, ci sono degli elementi che rendono la loro amicizia interessante. Innanzitutto entrambi sono legati a traumi del passato. Hurley ha vissuto parte della sua vita in un ospedale psichiatrico per via di un incidente in cui sono morte delle persone. Benjamin invece ha perso la madre appena nato e da bambino scappa dal gruppo del padre alcolizzato (il progetto DHARMA) basando la sua vita a contrastare questo gruppo di scienziati. Quando i due si conoscono, Ben ha già compiuto delle azioni che non lo fanno benvolere dal gruppo di Jack, eppure Hugo è l’unico che si mostra disponibile nei suoi confronti. Lo sviluppo della trama di Lost è un intreccio molto contorto, ma il legame tra Hurley e Ben va di pari passo al loro legame con l’isola. Entrambi infatti diventeranno i guardiani dell’isola perché sono gli unici che si sono adattati ad essa in modo naturale. Nell’ultima puntata della serie, Ben e Hurley si trovano nel famoso edificio rivelatore, Hurley sul balcone e Benjamin in giardino. Nella scena del balcone capiamo una grande verità, ovvero che il loro legame era stato scelto fin dall’inizio. Hurley e Ben sono l’esatto contrario di Jacob e il mostro di fumo, come l’ordine opposto al caos ed è questo il valore della loro amicizia, un valore simbolico.
5) Rick e Daryl
A proposito di Grey’s Anatomy e di serie longeve, ecco The Walking Dead, la prima serie tv zombie in cui l’esistenza umana è ricca di sfaccettature e il legame tra Daryl e Rick rappresenta al meglio questo concetto. Daryl Dixon e Rick Grimes vivono in due mondi diametralmente opposti. Il primo vive nell’illegalità e crede nell’istinto, il secondo è un vice sceriffo dedito alle regole. Sono due personaggi da cui ci si aspetta subito uno scontro. Daryl abituato a violare la legge porterà anarchia mentre il protagonista incensurato diventerà il leader introducendo regole e ordine. È inevitabile che due mondi opposti si scontrino, l’anarchia e la legge non possono convivere normalmente. Ed ecco che Daryl vede in Rick una minaccia alla sua libertà, mentre Rick vede Daryl come un pericolo per il gruppo. Ma il mondo è cambiato e il dualismo anarchia e legge non è più così netto, in un contesto di sopravvivenza i due elementi si sfumano. Rick imparerà (a sue spese) che rubare e uccidere non sono più sotto il criterio di giusto e sbagliato, mentre Daryl si integrerà nel gruppo rinnegando persino suo fratello Merle. Insomma il dubbio iniziale sul loro rapporto viene sostituito dalla curiosità di capire come due persone così diverse scenderanno a compromessi. La verità è che scendere a patti con questo nuovo mondo li porterà a mettersi nei panni dell’altro. Rick diventerà un punto di riferimento per Daryl e Daryl sarà una seconda spalla per il protagonista. La loro è più che un’amicizia è un legame che sopravvive alla violenza che ha corrotto l’umanità.
6) Judy e Jen
Oltre Grey’s Anatomy, ancora un’amicizia femminile: Dead To Me è una serie che affronta temi molto attuali, ma rovescia di continuo la trama. La parola chiave è proprio ribaltare. Ribaltare gli eventi, i personaggi e anche l’idea che ti fai della storia stessa. Non fai in tempo ad abituarti che la serie ti spiazza con un nuovo colpo di scena. È così che è nato tra Judi e Jen, veloce e inaspettato. Le due si incontrano a un gruppo di supporto psicologico e Jen così fredda e arcigna stona con una Judy hippie e sensibile. In verità con Judy e Jen l’amicizia acquista un senso diverso, non è affetto e complicità ma condivisione estrema. Il loro è un rapporto quasi tossico, ma è anche il motore che alimenta il filone thriller della serie. In mezzo a tanta violenza, morte e tradimento il loro legame è l’unica costante, un legame di sangue siglato dalla morte soprattutto dall’assassinio. Prima Jen investe – accidentalmente – il marito di Judy poi Judy uccide il marito di Jen in piscina, ma c’è di più. Le due protagoniste vivono drammi femminili universali (violenza di genere, sottomissione e emarginazione) e li elaborano creandosi un micro-mondo di rancore e crimini. Judy e Jen si appartengono nel bene e nel male (soprattutto nel male) l’una si riflette nell’altra come uno specchio contorto. In questo gioco di scambi il loro legame è indissolubile e noi non possiamo fare altro che assaporare il loro intricato ma interessante percorso.
7) Tiffany e Pete
Bonding è un titolo con duplice valenza, parla del mondo BDSM e di legami. Tiffany è una studentessa di psichiatria che entra nel mondo BDSM col nome di Mistress May. Pete è un vecchio amico del liceo di Tiffany che all’inizio accompagna la ragazza al dungeon con l’intento di proteggerla, ma finisce per intraprendere lo stesso percorso sotto il nome di Master Carter. Tiffany e Pete sono diametralmente opposti ma legati dal filo della solitudine e questo crea subito sensazioni contrastanti nel pubblico. Tiffany è cinica e distaccata mentre Pete è più emotivo, ma sono entrambi alla ricerca del controllo. Controllo è proprio il perno di tutta la serie, se ne parla nella pratiche BDSM nel legame tra mistress e sottomesso, ma non è una questione puramente sessuale. Tiffany è una ragazza che cerca il controllo in senso interiore e sperimenta questo mondo per ritrovarsi. Pete invece è un ragazzo omosessuale che sogna le stand-up comedy e cerca il controllo soprattutto con i suoi desideri. I due amici hanno un legame controverso, si alternano tra chi dei due riesce a condizionare più l’altro riportando le dinamiche di Mistress e sottomesso nella loro amicizia. In questo gioco di forza noi siamo dalla parte di entrambi perché sentiamo il loro disagio interiore. Ma alla fine Tiffany e Pete prendono in mano la loro vita. Lei capisce che nel rapporto con gli altri non esiste chi comanda e chi esegue e impara a lasciarsi andare. Pete invece si butta in una nuova esperienza professionale senza la sua amica e noi siamo felici per la loro crescita, ma anche tristi perché non li vedremo più insieme.